Incredibile.
A voi, che non avete visto la partita, cercatela e godetene tutti.
Abbiamo dominato in 10 contro 12, 11 romanisti e un napoletano che come anagramma fa Giuda.
Nel primo tempo abbiamo annichilito persino le statue di marmo che campeggiano lì vicino.
Tutti i romani allo stadio bevevano come usanza caffè Borghetti, consumato a più non posso, con l’unico risultato di accelerare ancor più i battiti e accentuare ancor più il nervosismo.
Battiti del cuore che, per noi atalantini, son divenuti palpitazioni nel secondo tempo falsato da Guida.
Ma mamma mia, quanto è stato più bello vincere così.
Quanto bello è stato vedere l’occhiolino di “soddisfazione” di Kolarov ad un suo compagno dopo il rosso a De Roon.
Tutto bello.
Una citazione anche all’indiscusso miglior commentatore italiano, Adani.
Mai banale, davvero super partes, come oltretutto dovrebbe sempre essere.
E stiamo conquistando tifosi, bambini, gente che non seguiva il calcio che mi scrive in privato “Grande Dea”.
È il motivo per cui da piccolo, in epoche di A e B, capii che solo l’Atalanta avrebbe potuto inorgoglirci e unirci tutti.
In una baccanale calcistica.
Non sono tra quelli che sono gelosi della loro Atalanta, perché prima eravamo in pochi a sostenerla.
Saltate pure tutti sulla barca adesso.
Ma non scendete più.
L’Atalanta è Bergamo, noi siamo bergamaschi e quindi atalantini.
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By Staff di Atalantini.com