Inzaghi: “Compatti e affamati, così si batte l’Atalanta”

17-12-2018 07:34 1 C.

Simone Inzaghi, 42 anni. Getty Images

Il tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida con i nerazzurri: “Dovremmo disputare una grande partita, ma ci manca ancora qualcosa a livello di crescita”

L’imperativo è tornare a vincere. Da sei partite la Lazio salta l’appuntamento con la vittoria. Ma Simone Inzaghi non vuol creare troppe ansie nella vigilia della trasferta con l’Atalanta. “Sì, non vinciamo da sei gare, ma in quattro di queste abbiamo pareggiato – spiega il tecnico -. Con prestazioni diverse siamo riuscite a muovere la classifica. Tra queste partite ci sono le sconfitte in Europa League in cui non avevamo motivazioni perché eravamo qualificati con due turni d’anticipo. Giovedì contro l’Eintracht abbiamo dato tutto, certamente non piace a nessuno perdere. A Bergamo dovremo disputare una grande partita, voglio una Lazio che sappia lottare su ogni pallone, compatta e affamata”. Resta ancora il rimpianto per il 2-2 contro la Sampdoria. “Abbiamo buttato via una vittoria. Bisogna esser sempre concentrati. E noi un gol al 99’ non possiamo prenderlo. Ci manca ancora qualcosa come crescita…”. 

 Contro l’Atalanta sarà un esame. “A Bergamo troveremo un’ottima squadra con un grande allenatore come Gasperini che stimo molto. Con Allegri è il migliore in Italia. Infatti negli ultimi due anni alla Panchina d’Oro ho votato prima l’uno poi l’altro. In tre anni è riuscito a mantenere l’Atalanta nei piani alti della classifica e sappiamo com’è complicata la Serie A”. Dall’altra parte ci sarà Gomez, obiettivo della Lazio anche nell’ultimo mercato. “E’ un giocatore che stimo e in campo sarà un osservato speciale perché può cambiare gli equilibri della sfida in ogni momento, ma io sono contentissimo dei giocatori che ho a disposizione”.

Infortunati Leiva e Berisha, rientrano Badelj e Marusic. Inzaghi ha ampia scelta in avanti. Correa, Caicedo e Luis Alberto si contendono il posto al fianco di Immobile. C’è anche l’opzione con un doppio trequartista. “Sì, c’è la possibilità di giocare con Correa, Luis Alberto e Immobile insieme, come anche quella di vedere tre attaccanti dei quattro in campo. E’ accaduto nel corso della gara con la Samp, ma può succedere pure dall’inizio”. Conterà molto Milinkovic, che un anno fa, era proprio il 17 dicembre, con una doppietta rimise in corsa la Lazio a Bergamo (finì 3-3). “Nelle ultime partite ha avuto buoni numeri, per quanto riguarda la corsa e l’intensità. Sicuramente eravamo abituati al Milinkovic che segnava e faceva tanti assist. Ma continuando a lavorare come sta facendo, tornerà il Milinkovic che tutti conosciamo”.

fonte gazzetta.it

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By marcodalmen


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