Juric: “Imparato tutto da Gasperini, impossibile quel modello qui”

27-11-2020 14:40 33 C.

Ivan Juric, tecnico dell’Hellas Verona ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dalla trasferta di campionato contro l’Atalanta. Queste le sue dichiarazioni

Questa è la miglior Atalanta? E il tuo Verona lo puoi far diventare più forte dello scorso anno?
“Gasperini mi ha insegnato tutto, ha portato l’Atalanta ad una dimensione fantastica. Dopo la sconfitta col Liverpool ho sentito commenti vergognosi da parte di ex calciatori, invece è andato a Liverpool a vincere due a zero, con lo stesso modulo dell’andata. Ha creato un mostro. A Verona non ci sono le condizioni per pensare di diventare come l’Atalanta, e non possiamo nemmeno pensare di diventare più forti dello scorso anno, ne parlavo anche con Tony: quando trovi giocatori affidabili non è facile sostituirli, non ci sono paragoni, la vedo difficile”.

Quale giocatore è stato il tuo capolavoro? Forse Kumbulla?
“Il merito più grande di Gasp è che non sono mai andati via i giocatori più forti, solo giocatori che potevano essere sostituiti. Con Kumbulla non penso di aver fatto un lavoro spettacolare: gli ho detto cinque cose, abbiamo lavorato bene, ma penso ad esempio di aver fatto meglio con Empereur. Marash è andato da solo”.

Il Verona è pronto al massacro?
“Le prime due partite fatte a livelli alti quest’anno sono le ultime due che abbiamo perso. A Cagliari l’abbiamo gestita nel modo giusto, per questo mi dispiace che non siamo passati. Non abbiamo fatto giocare chi aveva giocato la partita precedente, abbiamo gestito alcuni elementi, abbiamo dato i minuti giusti a Veloso e Faraoni. Domani arriveremo con giocatori che stanno bene: Barak, Zaccagni, Tameze”.

A che punto sono quelli che erano in dubbio? Benassi ha avuto una ricaduta?
“Io non ho mai allenato Benassi: penso un giorno. Ha questo problema al polpaccio e non riesce ad uscirne, in questo momento la situazione è questa. Non ho avuto questi casi nella mia storia calcistica, per cui è meglio parli il dottore. Oggi è una giornata importante: vediamo se Lovato e Favilli riescono ad allenarsi con noi e se sono convocabili. Abbiamo perso per questa partita, penso, Magnani”.

Domani ritrova Pessina. Sente di avergli fatto fare quel salto in più, o lo mette al livello di Kumbulla?
“Non mi voglio togliere meriti: ho fatto un bel lavoro, sicuramente il tuo modo di allenare va bene per loro, però sono intellettualmente fortissimi. Basta dire due cose, non devi spendere molto tempo. Specialmente a livello emotivo, gli dici una cosa e loro la fanno. Hanno una predisposizione per il lavoro fantastica. A Matteo abbiamo dato consapevolezza, è stato un passo fatto bene per l’Atalanta e per Pessina: si sono ritrovati senza spendere praticamente niente un giocatore che ha fatto partite importanti. Sono felice per Matteo, mentalmente mi era molto vicino”.

Un ricordo personale su Maradona?
“È stato il mio primo idolo. C’è grande tristezza, è inspiegabile”.

Perché è inspiegabile?
“È inspiegabile il mio sentimento nei suoi confronti, perché piangi. Questo per me è inspiegabile. Non è stato un esempio umano, ma è inspiegabile il mio attaccamento nei suoi confronti, perché ti ha regalato emozioni che nessuno ti ha mai regalato. La notizia ti sconvolge, mi sembrava fosse morto un fratello, o un padre”.

Si è mai chiesto come lo avrebbe allenato?
“Con il tempo comincio ad apprezzare i giocatori tecnici, che cambiano le partite. Poi è normale che sono pochi quelli come Diego: è fuori dal coro, fa cose incredibili. Non ho mai pensato a questa cosa, perché non c’è uno così. Con Gasp guardavamo Messi: Guardiola strutturava tutto in un modo, e poi arrivava palla a Messi. Non c’era anarchia, ma un’organizzazione. Forse per questo faceva meno bene con l’Argentina. O forse perché non è Maradona”.

In cosa è differente da Gasperini?
“In molto. Io ho avuto solo lui, e da lui ho imparato molto. Poi è normale che siamo diversi come persone, come modo di approcciarci ai giocatori. A livello calcistico mi ha dato qualcosa solo lui”.

Qual è il suo obiettivo a Verona?
“Volevo aprire un progetto e non l’abbiamo aperto. Non è mai tardi, perché io sto da Dio qua, abbiamo migliorato molte cose a livello organizzativo. Se riusciamo a partire allora sarebbe bello stare qui il più a lungo possibile. Vedere Salcedo fare una partita come l’altra sera è una grande gioia per un allenatore, ma mi piacerebbe anche fossero giocatori nostri, non in prestito. Allora parliamo di progetto, altrimenti parliamo di un altro anno in cui dobbiamo salvarci”.

Terza partita in sette giorni.
“Come ho detto già prima, a livello numerico siamo sempre al limite. Ma abbiamo fatto bene: abbiamo fatto riposare alcuni giocatori, la prestazione è stata eccellente e abbiamo fatto accumulare minuti a Faraoni e Veloso. Non vedo tutto questo dispendio energetico. Possiamo fare una partita giusta, tosta. Con pochi cambi, ma chi giocherà penso debba stare bene”.

Quando potremo rivedere Kalinic?
“È un infortunio muscolare minimo, dovrebbe saltare questa e le prossime due, se tutto va bene”.

Quanto vi manca Vieira?
“Contro Benevento e Milan ci è mancato, mentre con Sassuolo e Cagliari non ci è mancato, perché hanno fatto tutti bene. È un infortunio più grave di quello di Kalinic”.

Di Carmine ha scalato qualche gerarchia?
“Ha giocato anche contro il Sassuolo ed è entrato a Cagliari. Io con lui sono molto chiaro, lo apprezzo. In queste due partite l’unico rammarico è legato al fatto che dovesse fare gol, e lui lo sa, ma ha fatto due partite con grande intensità e grandissimi movimenti. Su di lui non ho dubbi, con me non si parla di gerarchie: li guardo, dipende dal momento, non dalle gerarchie. Samu penso sarà titolare domani, lo vedo bene ed è probabile che giochi”.

Nel post-partita di Cagliari ha tirato le orecchie a qualcuno. In chi ha visto la crescita maggiore, invece?
“Ho sbagliato, l’adrenalina ti fa dire cose che non dovresti dire. Sono rimasto un po’ male per qualcuno, che pensavo capisse meglio il nostro gioco. Nel primo tempo, pur non subendo praticamente niente, siamo stati lenti. Io sono strafelice, contro il Sassuolo, che per me è stata una partita stradominata, e anche l’altro giorno ho visto ragazzi che crescono. Ho avuto la sensazione si fosse alzato il livello di certi giocatori”.

fonte tmw.com

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By marcodalmen


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95Frank
95Frank
27 Novembre 2020 21:16

Bonnes: “… a Liverpool abbiamo giocato senza centravanti”

Sulla carta SI. In realta’ NO.

Se ti vai a rivedere la partita nell’articolo appena postato “La notte magica di Anfield”, ti accorgerai che un centravanti c’e’ SEMPRE stato, eccome!

A seconda dei “movimenti”, poteva essere, di volta in volta, Ilicic, o Gomez, o Pessina, o Gosens, o Toloi, o Freuler, o de Roon …… ma un centravanti c’era, e c’erano due esterni alti ….. e il supporto di centrocampisti offensivi.

95Frank
95Frank
27 Novembre 2020 21:17
Reply to  95Frank

Nella tre-quarti del Liverpool, c’erano (quasi) sempre 3-4-5 uomini dell’Atalanta!

Dimentica quello che hai letto sui giornali o hai ascoltato in TV (NON capiscono un c….) e RI-GUARDA TU STESSO LA PARTITA.

E’ TOTAL FOOTBALL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NON E’ CALCIO A RUOLI FISSI.

Raindog
Raindog
27 Novembre 2020 21:27
Reply to  95Frank

Quante volte Pessina a occupare quella casella della scacchiera… per poi recuperare posizione Rivedere la partita è diventato un piacere, comunque sia andata.

95Frank
95Frank
27 Novembre 2020 21:58
Reply to  Raindog

Ciao Raindog,
Tu hai nominato la “scacchiera” ma, veramente, sembrava che i nostri giocassero a scacchi.

Guardando la partita in diretta NON ci si rende conto di troppe cose.
Bisognerebbe sempre (per partite di questa importanza) rivedere la registrazione.

Raindog
Raindog
27 Novembre 2020 22:13
Reply to  95Frank

Per me è una necessità, dal vivo sono obnubilato dalla passione. Poi magari non ci capisco una sega comunque, ma almeno me la godo in pace, senza quel fanatico che è in me che mi urla nelle orecchie tutto il tempo della diretta.

Jason80
Jason80
27 Novembre 2020 20:51

È impossibile non volergli bene.
Con quella faccia da film di Kusturica.
Perché è un metallaro.
Perché da giocatore era un mastino.
Perché parlando di Gasp dice: “io ho avuto solo lui”.
Dai, è obiettivamente impossibile non volergli bene.

Raindog
Raindog
27 Novembre 2020 20:57
Reply to  Jason80

“innamorati, i metallari sono sempre innamorati – e condannati a ricucirsi da soli – come antichi guerrieri”. I. Graziani.

trescurneroblu
trescurneroblu
27 Novembre 2020 17:53

Gran bella persona e bravo allenatore juric!

Fork87
Fork87
27 Novembre 2020 17:53

Juric in futuro ce lo vedrei per un dopo Gasperini.

bonnes
bonnes
27 Novembre 2020 18:51
Reply to  Fork87

anch’io ma un futuro molto lontano

Raindog
Raindog
27 Novembre 2020 17:41

Un grande. Ha perfino detto “ho sbagliato”. Roba da non credere. È un vero metallaro!

Jason80
Jason80
27 Novembre 2020 20:52
Reply to  Raindog

Heavy Metal is the law

Gustavsson
Gustavsson
27 Novembre 2020 17:40

Mi sarebbe piaciuto sentire qualcosa di Colley, che mi sembra molto rinforzato fisicamente.

Francesco64
Francesco64
27 Novembre 2020 17:28

Come il Gasp, dice pane al pane e vino al vino. Ha evidentemente capito cosa è un progetto e capisce la differenza tra decantarlo a parole o invece realizzarlo per davvero. Domani sarà dura. Speriamo di poter contare su uno o due tra Romero, Gosens e Pasalic. Se siamo solidi in tutte le zona del campo, andiamo bene.

ciotta
ciotta
27 Novembre 2020 17:03

Sembra una confessione di un’amante :laughing: brao Juric, domani vinca il migliore! :yahoo:

Baja66
Baja66
27 Novembre 2020 19:38
Reply to  ciotta

Vero, ahahahaha sei forte Ciotta :saluta:

Veradea
Veradea
27 Novembre 2020 16:28

Penso che di allenatori che stanno studiando e cercando di replicare il modello Gasperini ce ne siano diversi, in Italia e in Europa. Iuric ha il grande merito di riconoscerlo, gli auguro una carriera importante!

SuperSaudati
SuperSaudati
27 Novembre 2020 17:00
Reply to  Veradea

…beh…gli altri lo copiano da lontano… Juric è davvero cresciuto con lui… mentre gli altri puntano a copiarlo… per assurdo Juric punta a differenziarsi… (…e cmq qualche passaggio “gasperiniano” -nel bene e nel male- nell’intervista si intravede…) :dealogo:

moreto
moreto
27 Novembre 2020 15:49

dichiarazioni di chi si sente pronto a giocarsi la partita alla pari
ma a sto giro vince il maestro !

madonna
madonna
27 Novembre 2020 15:22

È questa la differenza.
Alla fine al Gasp hanno dato un progetto su cui lavorare. ” Non mi interessa una felice decrescita”

madonna
madonna
27 Novembre 2020 15:20

È questa

EVAIR70
EVAIR70
27 Novembre 2020 15:05

Avendo (pur essendo ora in smart working ) la possibilità di seguire i Butei essendo a Verona 5gg su 7..Posso dire che DiscepoloJuric vive un periodo post rinnovo di malcontento perché gli erano state promesse cose che al momento non so sono verificate per far fare agli Hellasiani uno step in avanti, al punto che si parla di divorzio consensuale a fine stagione vedremo nei prossimi mesi la cosa verrà ricomposta di certo anche in conferenza ha delle similitudini con il VateGasp primi due anni a Bergamo. .

gaarens
gaarens
27 Novembre 2020 17:15
Reply to  EVAIR70

Sicuramente come il Gasp non ha paura di dire quello che pensa in ogni situazione.. :laughing:

95Frank
95Frank
27 Novembre 2020 17:23
Reply to  EVAIR70

:brinda2:

Oscar1962
Oscar1962
27 Novembre 2020 14:55

Risposte molto interessanti e non banali.
Juric dimostra di avere un cervello di prim’ordine. Complimenti.

belvalerio
belvalerio
27 Novembre 2020 15:22
Reply to  Oscar1962

e Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :wait: :wait: :wait: :wait: ……………………………………………….. :piango: :piango: :piango: :piango: :piango:

Oscar1962
Oscar1962
27 Novembre 2020 16:24
Reply to  belvalerio

BelValè, vdvlc!!!!!!
:laughing: :laughing: :laughing: :laughing: :laughing:
:saluta:

belvalerio
belvalerio
27 Novembre 2020 22:18
Reply to  Oscar1962

:canna: :ride_molto: :dealogo:

soloatalanta699
soloatalanta699
27 Novembre 2020 14:55

e comunque anche gasp si è adeguato e non è andato a liverpool con lo stesso modulo dell’andata,come dice juric ma ha messo un centrocampista in più..a bg con zapata muriel gomez,a liverpool gomez ilicic(pessina giocava + basso)se anche gli addetti ai lavori sparano minchiate an sè a post… :dea: :dealogo: :dea02:

95Frank
95Frank
27 Novembre 2020 17:21

Juric ha parlato di “stesso modulo” NON di “stessi interpreti”.

Anch’io NON ho visto NULLA di nuovo nel modulo impiegato a Liverpool.

Se rivedi la partita registrata, ti sembrera’ MOLTO diversa dalle impressioni “a caldo” in diretta. Strano, ma vero.

L’emozione della partita NON permette di vedere (e valutare) tanti “movimenti” che avvengono lontano dalla palla.

Io, per principio, NON commento MAI una partita prima di averne rivisto la registrazione.

bonnes
bonnes
27 Novembre 2020 18:49

a liverpool abbiamo giocato senza centravanti con pessina centrocampista aggiunto..non è stesso modulo

95Frank
95Frank
27 Novembre 2020 22:11
Reply to  bonnes

Bonnes: “…. a Liverpool abbiamo giocato senza centravanti”

Evidentemente abbiamo visto una partita diversa.

Io continuavo a vedere nostri giocatori che entravano indisturbati nell’area del Liverpool (3-4-5 alla volta).

A dir la verita’, un po’ meno quando e’ entrato in campo Zapata …..
Sembra paradossale.

NON c’e’ bisogno che un giocatore venga definito “centravanti” per fare il CENTRAVANTI.

Ho appena riguardato “la notte magica di Anfield”. Che spettacolo!

TREINEROBLU
TREINEROBLU
27 Novembre 2020 14:45

Juric è un ottimo allenatore (guarda caso, ha passato gran parte della carriera con il Gasp..).
Se gli avessero preso un attaccante decente avrebbe fatto ancora meglio a Verona.

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