Riceviamo questa bella lettera, alla quale avremmo potuto rispondere privatamente, ma ci piaceva l’idea di creare un “pensiero atalantino” al riguardo, coinvolgendovi e costruendo con i vostri commenti qualcosa di interessante, e quindi ecco quanto segue:
Gentile Atalantini.com
Sono il giornalista/architetto Marco Iaconetti.
Alla luce dell’ipotesi della nuova Lega europea ho letto su Fb un bellissimo post dei tifosi dell’Atalanta.
Mi piacerebbe quindi leggere il vostro pensiero al riguardo per scrivere un articolo sul mio sito marcoiaconetti.com su questa potenziale ipotesi e le vostre reazioni.
Tendenzialmente non tratto articoli sportivi ma maggiormente di viaggio e sociali.
Collaboro con ambasciate estere, però penso che questo radicale cambiamento nel mondo del calcio trasfomerà la nostra società e il nostro modo di approcciarci allo sport. Scusate ma me lo dovete sono stato un simpatizzante Atalantino negli anni della meravigliosa coppa delle coppe del 1986-87, il calcio che piaceva a me e a cui sono legato.
Ecco quindi alcune domande dalle cui riposte mi piacerebbe estrapolare il vostro pensiero, e scriverne un articolo:
1- Innanzitutto complimenti per l’ottimo piazzamento in campionato. Da 2 anni siamo alle prese con un Virus che ha cambiato le nostre abitudini, chiaramente con gli stadi vuoti la tifoseria si è dovuta abituare a supportare il proprio club da “smart working”. Voi pensate che l’assenza del mondo Ultras abbia influito negativamente in alcune piazze?
2- Prima o poi le restrizioni finiranno e si potrà tornare allo stadio. Quali sono i vostri progetti in vista della riapertura?
3- Alla luce delle Superlega Europea, in cui saranno stravolte le competizioni continentali, avete risposto con un meraviglioso comunicato in cui da tifosi vi auspicate di giocare in una serie meno blasonata ma più appassionata, qual’è nello specifico il vostro pensiero personale in merito?
4- Non pensate che la vostra bella proposta possa dare un nuovo giro di vite ai nostri vivai ed al calcio italiano ormai troppo spersonalizzato?
5- Un nobile calcio di provincia che non vuole diritti televisivi, stadi moderni con posti a sedere, ma tornare alle origini in cui tifosi e calciatori erano uniti per la fedeltà alla maglia, quale potrebbe essere uno slogan vincente per riportare entusiamo alle tifoserie e ai semplici appassionati?
Grazie mille a tutti, Marco Iaconetti
By sigo
Mi sono preso il tempo per riflettere… ora provo a dare risposte sintetiche: 1- Senz’altro sì. A livello di atmosfera e fascino ovviamente cambia tutto ma anche a livello di risulati un pubblico che ti spinge può darti la forza di tentare l’impossibile e magari riuscire in imprese pazzesche. Parlando nello specifico di Ultras vale quasi lo stesso discorso essendo il cuore del tifo organizzato. Facendo un esempio nel mondo Atalanta, non so se il caso Papu si sarebbe svolto allo stesso modo con un pubblico sugli spalti e molti qui sul sito lo dicevano (infatti non mi spiego i… Leggi di piu' »
Dove posso sottoscrivere?… 🙂
Premesso che anche per me l’ Atalanta del Mondo, della coppa delle coppe la sento più mia …comunque andiamo Per punti: 1- Sicuramente alla Dea ha tolto 2 scudetti perché sotto la spinta del pubblico non avremmo perso alcuni punti per strada 2-Vorrei tornare allo stadio con mio figlio per continuare dove eravamo rimasti.. 3-Io credo che la questione sia una sola ci deve essere possibilità di competere e di sognare, dal gol di Bonacina al Milan di Sacchi sconfitto a S.Siro sino alla Vittoria della Dea ad Anfield tutto questo non è previsto nella Superlega 4-No ,credo si possa… Leggi di piu' »
1) No.Molti sono ultras da talk show ormai. E quando hanno iniziato ad andare in trasferta, sono andati sempre scortati .
2) un nuovo posto e tutte le trasferte possibili da fare con grande attenzione al costo del biglietto, che per i settori ospiti dovrebbe essere unificato e non al rialzo.
3) Semplice: non sa da fare. E se ci provano, tutti in strada come gli inglesi.
4) se tutti curassero il vivaio come l’Atalanta, no.
5) in questo caso il processo è irreversibile. Ma la passione resta.
1 credo di no……..
2 andare allo stadio
3 quello gia descritto dai tifosi dell atalanta
4 dipende tutto dai soldi degli sponsor e diritti tv
5 Forza Atalanta ……..tutto il resto avanza
1) no. Anzi l’assenza di pubblico è uu vantaggio per molte ” blasonate”
2) spero di trovar posto :nonso:
3)che si paghino i loro debiti di menta
4) dubito molto
5)per la serie c’era una volta……. 🙁
Questa storia della SUPERLEGA mi ha tolto ancora di più la passione ☹️☹️☹️
Meno male che c’è la mia AMATA DEA ??
Non si torna indietro, lei non userebbe più la macchina da scrivere invece del computer noi non potremmo più tornare in stadi pieni di tifo , ma obsoleti gli stadi hanno i seggiolini magari non usati, ma ci sono , gli stadi sono coperti non prenderemo acqua e neve come tanti anni fa, magarti non c’è ne fregava niente perché eravamo giovani, ma ora le comodità le hanno anche i giovani, rimarrà l’amore ed il tifo oer la Bs squadra e rimarrà la nostalgia di tempo passati per i non più giovani i giovani ora vivono altri momenti, ma le… Leggi di piu' »
1 no non credo, in molte realta’ gli ultas avevano perso peso molto prima della pandemia 2 spero di tornare allo stadio presto, meglio se in curva ma se non trovero’ posto mi va bene anche in altri settori. non potranno obbligarmi a stare in silenzio e questo mi basta. allo stadio per incitare 3 per me la superlega potevano farla ma rinunciando alle competizioni uefa, avrei lasciato anche i calciatori nelle nazionali… se ne andavano nella loro lega da wrestling e li seguivano i simpatizzanti., i veri tifosi di calcio sarebbero rimasti con un uefa piu’ povera ma piu’… Leggi di piu' »
Buongiorno sig Iaconetti, le esprimo la mia opinione relativamente al terzo punto; la Superlega nascerà, ma nascerà già morta perché i tifosi delle squadre inglesi non seguiranno mai un calcio che non comprende le trasferte con Milwall, West Ham , Sunderland ecc. ecc. Le squadre italiane presto diventeranno le “provinciali” della superlega e la juventus dopo 10 anni cambierà città perché Torino non è Milano o Roma, la città non offre “niente” nei confronti delle due città che ho appena citato. I club (soprattutto inglesi) dovranno cambiare nome perché il City o lo United saranno nomi ad appannaggio dei veri… Leggi di piu' »
caro Iaconnetti, 1 l’assenza dallo stadio fa più male ai tifosi che non alle società, infatti allo svantaggio casalingo si contrappone il vantaggio in trasferta quindi a parte il peso economico del botteghino non credo che possa aver influito più di tanto. Piuttosto come molti citano, i pseudo tifosi intertristi, gobbi, bilanisti, i naples ecc… mal avrebbero sopportato le prestazioni dei loro team e qualche pressione negativa l’avrebbero subita. 2 Tornerò nella curva ma solo se si potrà tifare, sventolare bandiere, saltare, abbracciarsi e far festa. Se dovessi fare lo scolaretto sto piuttosto fuori a fa’ casòt! 3 la superlega… Leggi di piu' »
Applausi a scena aperta
1) Secondo me ha influito positivamente in alcune piazze importanti, togliendo pressioni a squadre e tifosi, negativamente invece in piazze piccole, e singolarmente per qualche giocatore, però ha influito maggiormente dove ci sarebbero state critiche feroci. 2) Pulirmi il sedere con i voucher (stampati appositamente) è prevista da tre anni la chiusura dello stadio questo prossimo settembre! GRAZZIEEEE. Però qualche trasferta si!!! 3) Penso che chi fa contratti che non riesce a rispettare dovrebbe fallire, la juve è stata in B, ma non ha perso migioni di tifosi, dovrebbero far ripartire dalla serie D le squadre che non possono mantenersi.… Leggi di piu' »
Sondaggio inutile, è morta prima ancora di nascere ed è evidente che non sia più una potenziale ipotesi.
Io purtroppo non ne sono così sicuro. Dal punto di vista legale, il tribunale di Madrid ha dato ragione a Florentino e all’agnellino, e quindi questi sono intenzionati ad andare avanti. Delle eventuali sanzioni dell’UEFA se ne fregano, perché legalmente purtroppo hanno ragione loro….
1) no
2) trovarmi il posto nuovo ,visto che il mio non c’è più
3)bastonare chi non è in regola
4)no
5)il basello di cemento sempre sudato
Quando torneremo a VIVERE ???Quando LORO decideranno che anche l’ultima VARIANTE( indiana) e’ SOTTO CONTROLLO , finira’ il COPRIFUOCO , si apriranno le ESERCENZE chiuse fino ad oggi con mille scuse mentre altre ( autogrill) x dirne una proliferavano !
Puo’ succedere domani o tra 5 anni , X LORO non cambia niente !
N.B. Pensiero personale rafforzato da quando hanno detto che anche dopo il VACCINO siamo ancora PORTATORI di VIRUS !
Si però con il vaccino ho pochissime possibilità di lasciarci le penne…..
1 certe tifoserie sono calde e sostengono praticamente sempre, altre (Inter in primis) al pri.o tocco mugugnano, al secondo giù fischi. Vero che diversi giocatori delle bisce sono di esperienza e quindi meno condizionabili, xò qualche punto forse lo avrebbero buttato. Penso alla partita con noi giocata sempre dietro, non la avrebbero potuto fard con il pubblico sugli spalti. Del nostro abbiamo un gioco che non tiene conto di trasferta o casa, l’approccio è lo stesso x cui, anche se i nostri ultras sono molto caldi, credo che la’infkuenza sarebbe stata minima 2 sto lo tanto, tornerò solo quando il… Leggi di piu' »
Concordo con i commenti riguardo all’appartenenza e vicinanza alla squadra che in provincia è più sentita. In piazze più grandi, conta più il risultato immediato e di conseguenza il business televisivo per i maggiori introiti, qui c’è una cultura appassionata che guarda più al sudore dato in campo che al risultato finale. Non a caso si dice che si va all’Atalanta invece che allo stadio. Per quanto riguarda lo stadio, credo che il miglioramento che si sta dando all’impianto è un valore aggiunto per la tifoseria, e che in seguito possa dare una maggiore spinta alla squadra. :boing:
1) L’ assenza degli ultras ha favorito alcune piazze particolarmente “esigenti” (vedi Inter) e ne ha sfavorite altre come la nostra. Sono convinta che Atalanta-Torino 3-3 non sarebbe finita così con lo stadio pieno. 2) Purtroppo non vado spesso allo stadio, perciò non posso rispondere, ma sarò felicissima di tornare a vedere qualche partita dal vivo quando potrò. 3) La SuperLega è un progetto di business, il calcio è ancora (per fortuna) uno sport e bisognerebbe fare di tutto per salvare i valori alla sua base (anche se ormai è impossibile negare che tutto gira attorno ai soldi). 4) Non… Leggi di piu' »
1) l’assenza dei tifosi, e non dei soli cosiddetti ultras, ha nuociuto a tutti: da noi, i nostri meravigliosi ragazzi hanno “sentito” l’intera provincia sospingerli nell’agone, come un tutt’uno, presente in modo reale. 2) come detto sotto, un applauso continuato per più minuti e un solo grido: Berghèm, perché m’a mia molàt, nisù, popolo e squadra. 3) si tratta di ambiti diversi: nella progettata superlega prevale il concetto di ‘esibizione’ mentre quello che si ama da noi è lo sport del calcio, anche identitariamente sentito, che è altra cosa. 4) sarebbero vivai diversi, con insegnamenti diversi, un po’ come una… Leggi di piu' »
Ciao, queste mie speranze : 1) sicuramente assenza di pubblico ha influito pesantemente soprattutto in quelle partite in bilico dove la forza del pubblico ti spinge a dare qualcosa di piu’ 2) sogno uno stadio pieno, con la canzone RINASCERO RINASCERAI tutti in silenzio e poi 10 minuti interrotti di applausi e ancora applausi e ancora applausi e ancora applausi e ancora applausi, . 3) mi associo in pieno alla risposta data dalla tifoseria, nulla da aggiungere. 4) penso sia un modello difficile da applicare, oggi si vogliono subito i risultati a tutti i costi, e non c’e’ la pazienza… Leggi di piu' »
1. Altre piazze non so,a noi moltissimo. La nostra curva è praticamente in campo con i ragazzi. E anche altri settori non scherzano affatto. Bergamo è un campo difficile, molto difficile. 2. Devo rientrare,con i miei soci. E mi sgolero assai. Per i motivi di cui sopra e per chi non sarà più con noi. 3. Il mio pensiero è che senza le tre-quattro bastarde si sarebbe ricominciato a parlare di sport. 4.Il nostro vivaio è il migliore, e continuerà ad esserlo. Lo slogan è il calcio è della gente, non dei padroni. Vogliamo le nostre domeniche pomeriggio gelide a… Leggi di piu' »
Rispondo solo alla 2:
al rientro, applauso ininterrotto di 5 minuti senza cori, tutti in piedi, dal calcio di inizio al 5′ del PT.
Come a teatro, alla fine della rappresentazione: a suggello dei 20 mesi di calcio spettacolo vissuti purtroppo solo alla TV
Bellissima proposta. Ti supporto!
Concordo pienamente 🙂
Chi meglio del Poeta ReMo può rispondere :oks:
D’accordissimo