Premessa a quanto sotto:
Vi abbiamo gia’ piu’ volte presentato Gabor Farkas, lo sfegatato atalantino ungherese, amico di molti qui sul sito, che spesso si sorbisce trasferte avanti e indietro allucinanti dalla sua patria a Bergamo (e non solo) per assistere alle partite dell’Atalanta.
Questa volta, in occasione della partita scorsa con il Sassuolo, ha portato 4 suoi connazionali ugualmente tifosi o simpatizzanti. Quello sotto e’ il report di Gabor della trasferta.
La parola ungherese nel nostro titolo vuol dire “la squadra d’oro” che e’ il soprannome con cui veniva chiamata la leggendaria Ungheria degli anni ’50, forse la compagine piu’ forte di sempre a non aver mai vinto un mondiale.
Questi 5 sono la nostra squadra d’oro. E’ un piacere averli ospitati e speriamo di averli tra noi (e numericamente sempre di piu’) anche in futuro!
Un ringraziamento particolare a Gabor!
REPORT
E’ stato a dicembre che abbiamo deciso di andare alla partita di febbraio contro il Sassuolo.
Siamo partiti in 5, Ottó, Attila, Róbert, André (11 anni) ed io. Attila è tifoso dell’Atalanta dal 1988. Aveva visto una foto dell’Atalanta sui nostri giornali, che gli era piaciuta e da allora tifa l’Atalanta. Strömberg e l’allenatore Mondonico erano le persone che conosceva della squadra, ma da allora segue costantemente i risultati, indipendentemente dal campionato in cui appartiene, anche quando eravamo in B. Era la sua prima volta a Bergamo!
Ottó, Róbert e André rappresentano tre generazioni di una famiglia (nonno, padre e figlio) e vivono a Seghedino. Nero e azzurro sono anche i colori della squadra di calcio cittadina del Szeged, ed è venuto naturale diventassero tifosi anche dell’Atalanta. Ad affascinarli è soprattutto il movimento, la vita sugli spalti dello stadio di Bergamo.
Di noi 5 purtroppo solo io e Attila avevamo i biglietti, gli altri non sono riusciti a comprarli. Durante la partita hanno goduto dell’ospitalità di un ottimo ristorante in citta’
Siamo arrivati a Bergamo, sabato pomeriggio. Abbiamo fatto un giro veloce per il centro storico (non potevamo perderci la polenta e osei…). Abbiamo visitato il negozio dell’Atalanta, comperando qualche gadgets
Poi ci siamo diretti allo stadio dove, come detto, ci siamo dovuti dividere. Ma tutti e 5, dallo stadio o dal… ristorante, siamo rimasti contenti di aver visto una bella partita. Attila, sugli spalti con me, era completamente incantato, preso dall’atmosfera. Anche se poi gli ho detto che, quando la Dea incontra gli squadroni, l’atmosfera e’ ancora migliore.
In conclusione abbiamo fatto un tour faticoso ma ben fatto. Non siamo stati fortunati con i biglietti, ma non ci scoraggiamo, andremo avanti e spero di poter essere di nuovo presto a Bergamo!
SEMPRE FORZA ATALANTA
Gabor
By Staff di Atalantini.com
Spettacolo.
Grande Gabor
Bravi ragazzi ungheresi
Mitici!!!👏👏👏👏👏
Grande Gabor complimenti e benvenuto allo stadio e nella città di Bergamo!! Benvenuto!!!
Lato positivo, la prossima volta andrete tutti e 5 !!
Purtroppo non so come aiutarvi per prendere i biglietti anticipatamente e fuori italia, magari qualcuno vi può indicare come prenderli in modo che tutti possono ammirare la Dea tutti insieme
Szerencsémre eddig mindig tudtam jegyet szerezni a meccsre. Ez oltári nagy pech…
…ma pensa te…🙄
Grande Gabor: nome anche di uno dei mie chitarristi jazz preferiti: Gabor Szabo.
per i biglietti portiamo pazienza ancora qualche mese.
dall’ anno prossimo dovrebbero esserci molti meno problemi in generale ed in partite non con le grandi come col Sassuolo forse nessun problema
Grandissimi. Thank you for your report, hope to see you soon at the stadium mates 🙂
Purtroppo i biglietti sono un problema anche per noi, non sono ancora riuscito a prenderlo una volta per mio figlio, ma l’anno prossimo andrà meglio.
Nel periodo di natale facendo un giro in centro mi è capitato di essere avvicinato da stranieri che mi chiedevano dove poter prendere i biglietti per lo stadio.
Questa è la dimensione che abbiamo raggiunto e lo abbiamo fatto con il bel gioco e i conti in ordine
Grande Gabor Fratello Atalantino, ed a Tutti gli altri un abbraccio Ottó, Attila, Róbert, André, che bello la Dea senza frontiere.
Mitici.
Meritano di essere portati a Zingonia per conoscere la squadra e scattare qualche foto ricordo