Le pagelle del Napoli

25-11-2023 20:28 1 C.

Gollini 6,5 – Gara da ex, titolare per l’infortunio di Meret, si fa trovare sempre ben piazzato tra i pali. C’è anche la sua firma su questo successo.

Di Lorenzo 5,5 – Ha sì il merito dell’assist per l’1-0 di Kvaratskhelia, ma non segue Lookman sulla rete dell’1-1 e in generale commette qualche errore di troppo. L’asse con Politano stasera non funziona.

Rrahmani 6 – Gli viene annullato un gol per un’unghia, ma ne concede (in concorso di colpa) uno a Lookman che gli taglia davanti.

Natan 6,5 – Gara di gran concentrazione, condida da almeno due interventi decisivi. Ormai è una garanzia per la retroguardia azzurra. Dal 77′ Ostigard s.v.

Olivera 6 – Gioca con grande aggressività, su Zappacosta e non solo. Poi alza bandiera bianca per un brutto infortunio al ginocchio: in bocca al lupo per la guarigione. Dal 38′ Juan Jesus 6 – Si adatta al ruolo di terzino. A tratti arranca, ma è anche protagonista di qualche chiusura determinante.

Anguissa 6,5 – Dal punto di vista dell’agonismo è tra i migliori, mette sempre pressione agli avversari, riuscendo a coprire anche due posizioni.

Lobotka 6 – La solita trottola. Non soffre la fisicità dell’Atalanta, nonostante la statura, grazie alla sua grande forza nelle gambe.

Zielinski 5 – Si abbassa parecchio, facendo da secondo play, ma sbaglia davvero troppe giocate, per di più in zone di campo pericolose. Il peggiore. Dal 78′ Cajuste s.v.

Politano 5,5 – Si vede poco e niente, anche perché il Napoli gioca più dall’altro lato. Un paio di scelte sbagliate negli ultimi trenta metri. Dopo un avvio di stagione al top, oggi stecca. Dal 64′ Elmas 7 – Ancora a segno a Bergamo, come l’anno scorso, mantenendo alta la freddezza davanti a Carnesecchi per il gol del definitivo 2-1.

Raspadori 6 – Un ottimo primo tempo. Viene incontro al gioco per portarsi dietro il difensore e lasciare il buco nella difesa dell’Atalanta. Nella ripresa invece non ci riesce mai, forse complica anche la stanchezza (reduce da 8 gare da titolare di fila tra Napoli e Italia) e all’ora di gioco Mazzarri giustamente lo sostituisce. Dal 64′ Osimhen 6,5 – Al rientro dall’infortunio, dopo un mese e mezzo di stop, ci mette un quarto d’ora ad entrare nel tabellino con l’assist per Elmas. Poi fa tremare il debuttante Bonfanti e prova a dare profondità.

Kvaratskhelia 7 – Usa la testa, in tutti i sensi. Costretto a mettere da parte il bello, a causa di una gara molto fisica, riesce a dare tanta sostanza e si fa più pragmatico. Ottimo il movimento che gli regala l’1-0 di testa. Anche quando non brilla, per l’elevata pressione dell’Atalanta, risulta decisivo.

Walter Mazzarri 7 – In dieci giorni non si può fare molto, ma sicuramente è riuscito a dare una scossa mentale alla squadra. Questo, ma non solo questo, perché a Bergamo il Napoli gioca con grande aggressività, con i reparti corti. Certo, soffre pure, soprattutto nella ripresa, vuol dire che c’è ancora tanto da fare, ma in così poco tempo non si poteva chiedere di più. E poi la vince con i cambi: magari è solo un caso, ma il 2-1 porta le firme di Osimhen ed Elmas, usciti dalla panchina.

fonte tmw.com

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By marcodalmen


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farabundo
farabundo
26 Novembre 2023 11:57

a me dei naples è piaciuto il nano che giocava davanti alla difesa, non so il nome ma credo il lobotka

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