Nella lunga intervista concessa a SportWeek, il centrocampista del Monza Andrea Colpani ha rivissuto alcune tappe della sua carriera, ripercorrendo i passi compiuti sin da bambino per affermarsi nel mondo del calcio: “Ho sempre fatto fatica a giocare, fin da bambino. Ogni volta c’era gente fisicamente più pronta di me, piccolo e gracile. Mi viene in mente Bastoni, che era con me negli Allievi dell’Atalanta. Ho sempre avuto bisogno di fare la cosiddetta gavetta. Per esempio: dopo quello che in teoria sarebbe dovuto essere il mio ultimo anno in Primavera, sempre all’Atalanta, ho preferito farne un altro in più in quella categoria come fuoriquota, allenandomi allo stesso tempo 6 mesi coi grandi, piuttosto che passare in pianta stabile prima squadra. Questo, perché non mi sentivo pronto”.
L’avventura in Serie B.
“Poi ho deciso di partire dalla B invece che provare in A, dove non avrei mai giocato. E, sai una cosa? Rifarei tutto, perché quell’anno in B a Trapani mi è servito tantissimo: ho giocato 34 partite, ho lavorato e preso fiducia. Non è andata benissimo a livello di numeri – zero gol e due assist – ma Baldini prima e Castori poi, i miei allenatori in quella stagione, sono stati fondamentali: uno mi ha messo subito in campo, l’altro mi ha forgiato il carattere”.
fonte tmw.com
By marcodalmen

Se il Mr. non ti vede è giusto cambiare aria.
bravo ragazzo e ottimo giocatore, da appassionato della cantera vederlo li a monza mi da fastidio,ma io sono cosi avrei tenuto anche Cambiaghi ma capisco che ci sono dei nr di rosa da rispettare e scelte del mister da seguire.
Si ma’ Cambiaghi e’ ancora nostro e se esplode da noi ci puo’ rimanere. Colpani venduto a poco, ci sta di sbagliare valutazione, prendiamone atto senza drammi. Penso sempre a quelli del copenhagen che hanno regalato Rasmus a meno di 2 milioni …