L’Atalanta insegna la regola del 4 anche i danesi del Midtjylland, altra vittima sacrificale per una squadra come quella nerazzurra che ha imparato in fretta come adattarsi alla mentalità della Champions.
Da matricola, ora la Dea si trova al suo secondo anno di università, ma visti i risultati potrebbe benissimo dare già ripetizioni anche a squadre più blasonate e convinte che basta il blasone a farti passare un esame in Europa.
Contro i danesi, la solita storia, anche sotto alla pioggia torrenziale: aggressività, ritmi alti e l’ennesima caterva di gol griffata dallo straripante reparto offensivo, all’insegna della qualità (vedi gol del Papu).
Sul tabellino dei marcatori si iscrive anche Miranchuk, subentrato nel finale a partita già chiusa, ma con lo scopo di mostrare a Gasp e compagni di no trovarsi nell’Atalanta a caso. 10 minuti: tanto bastano al russo per entrare subito nei cuori dei tifosi, con un gol da biliardo, degno forse di Josip Ilicic, entrato anch’esso per riabituarsi alla grandezza del palcoscenico della Champions.
VICE ILICIC- Tutti erano curiosi di vedere all’opera Miranchuk, arrivato questa estate come colui che avrebbe dovuto far rifiatare lo sloveno, mettendo fine alla lunga telenovela della ricerca del vice Ilicic.
Come più volte detto dallo stesso Gasp, lo sloveno è unico, è difficile trovare qualcuno che possa sopperire alle sue giocate e alla sua qualità, ma il gol di fino siglato dal russo potrebbe aver fatto cambiare idea la Gasp, che dopo il gol è rimasto serio, ma in cuor suo avrà certamente sorriso di gusto.
Mancino e abituato a giocare sulla trequarti, il russo è candidato seriamente a interpretare il ruolo del vice Josip. Difficile che giochino insieme dall’inizio, se non per defezioni in attacco, ma già sul campo l’intesa tra i due sembra buona, e a questo punto vederli anche solo per qualche spezzoni di partita pennellare calcio potrebbe non essere così insolito.
Marco A.
By Staff di Atalantini.com
I PIEDI BUONI possono GIOCARE anche insieme … SEMPRE !
Con il Mister che abbiamo mi aspetto delle piacevoli novita’ ! :brao: :dealogo:
Il vice non esiste giocando ogni 3 giorni devi essere pronto sempre perché la partita da titolare almeno una volta alla settimana la bisogna giocare e questo vale per tutti i giocatori della rosa e in questi casi è l’approccio mentale a fare la differenza……e chi non si farà trovare pronto rischi di brutto con il Gasp
Dite che un pensiero al 4-2-3-1 rinunciando ad un centrale difensivo per un giocatore offensivo in più il Gasp non l’abbia mai fatto?
Gasp adotta la difesa a 4 in certi frangenti delle partite, ma di base penso andrà avanti a vita con la difesa a 3.
Abbiamo troppi giocatori forti da far coesistere. È un “problema” da grande squadra , ovvero ciò che siamo. :ilicic: :ilicic:
Secondo me il vero obiettivo del Gasp a medio/lungo termine è far coesistere quanti più giocatori offensivi e di qualità possibile. Una formazione tipo potrebbe essere Gollo Toloi Romero Gosens. Hateboer Gomez Pasalic Miranchuk. Ilicic Zapata Muriel
“…. difficile che giochino insieme dall’inizio, se non per defezioni in attacco ….”
Giocatori della classe di Ilicic e Miranchuk, secondo me, possono giocare assieme anche perche’ sono entrambi molto versatili.
E poi, nel gioco di Gasperini, i ruoli hanno un’importanza molto relativa.
Chi sa giocare, puo’ giocare (quasi) dovunque.
assolutamente superd’accordo con te :ador: 95FRANK :brao:
Calma calma… gran gol eh, ma “facile” per lui. Il difficile sarà arrivare almeno a essere una buona imitazione di Josip, entrando nel cuore della tela gasperiniana come solo l’illusionista sa fare.
Calma ‘scet!
c’è un certo Luis Muriel, che se è in palla come ieri…
Perché vice?
Possono coesistere.
Lo zar può giocare anche a sinistra secondo me
Che dire di più?
Pota!
:dealogo: