Marten de Roon, commenta ai microfoni di DAZN la sconfitta per 3-2 contro la Fiorentina: “Mi sento molto deluso, i due assist non contano niente se non vinci la partita. L’abbiamo complicata con i nostri errori, avevamo iniziato bene con la prima mezz’ora dominando i contrasti. Poi non so come abbiamo fatto a prendere quel gol e abbiamo avuto un po’ di panico. Meno male che c’è stato l’intervallo, dopo il pareggio ci siamo abbassati troppo per poi complicarci nuovamente la vita. Negli ultimi minuti può succedere di tutto ma dovevamo gestirla meglio. Abbiamo messo anche tre giocatori freschi ma c’è mancato il coraggio per attaccare. Correre senza palla è più faticoso”.
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Marteen de Roon, centrocampista dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il ko contro la Fiorentina per 3-2: “Abbiamo cominciato bene, nella prima mezz’ora abbiamo dominato. Poi abbiamo preso un gol non so come, siamo andati in panico e per 10′ abbiamo perso posizioni e contrasti, beccando il secondo gol. Per fortuna nell’intervallo ci siamo parlati e siamo ripartiti bene, segnando il 2-2. Ma da lì ci siamo abbassati troppo. Credo che dopo il pareggio devi avere la voglia e l’energia di attaccare, perché loro erano in difficoltà. Invece ci siamo abbassati e abbiamo sofferto un po’. Sono deluso perché da errori nostri abbiamo complicato la partita”.
Due ko su due in trasferta. C’è un problema a giocare lontano da Bergamo?
“Non dobbiamo dire subito che è un problema. Dobbiamo reagire e trovare equilibrio”.
Giovedì si torna in Europa, dopo un anno senza competizioni continentali
“Sempre bello giocare in Europa, il nostro obiettivo è passare il girone. Credo che abbiamo possibilità di farlo ma devi essere pronto perché abbiamo solo sei partite. Ora sono un po’ deluso ma da domani testa al Rakow”.
Obiettivo entrare nei primi quattro?
“C’è sempre l’ambizione ma dopo le prime due partite perse in trasferta siamo un po’ indietro. Guardiamo avanti e forse a Natale potremo dire di più. Ora dobbiamo pedalare e fare più punti possibile”.
By Staff di Atalantini.com
Semplicemente manca un capitano con le palle in campo. La fascia purtroppo non può essere affidata per anzianità, ma per capacità di trascinare i compagni e mettere ordine dove il mister non riesce. E deve essere anche una figura che gioca con continuità esente da infortuni. Toloi non è nè trascinatore, nè continuo in campo. E non deve essere vista come una punizione. Rafa ha altre qualità, ma non la personalità del capitano.
Lavorare anzitutto sull’atteggiamento.
Non possiamo pressare alti, giocare, non far vedere palla agli avversari (segno che idee, qualità e forza ci sono) e, dopo ogni gol, staccare totalmente la spina e smettere di fare due passaggi di fila e farci schiacciare.
Ci sta che gli avversari reagiscano ma noi non dobbiamo rinunciare a giocare.
Mi infastidisce più questo che i gol regalati (perchè su 1-1 e 3-2 si è trattato di regali).
lavorare e fare tesoro degli errori
avanti
Avessimo fatto tesoro di tutti gli errori che abbiamo commesso in questi anni, fidati che avremmo 2 scudetti, un trofeo europeo e almeno 2 coppe Italia in bacheca.
Ha ragione, è almeno da 2 anni che vedo una squadra che va nel panico per nulla. Se si vuole lottare per l’Europa oggi non perdi, porti via un pareggio che avrei accettato più che volentieri. Il gol di Bonaventura è una cosa incredibile, da solo in piena area di rigore ha tutto il tempo di stoppare, guardare la porta e tirare senza essere minimamente contrastato. Sul terzo non ho parole, è da ufficio inchieste. A me hanno insegnato che la palla vacante in area di rigore va sempre spazzata via, noi fenomeni invece ci permettiamo il lusso di farla… Leggi di piu' »
basta con sti menagrami sugli obbiettivi : dobbiamo salvarci punto. Il resto sono solo gufate !
Dobbiamo salvarci e il resto sono solo plusvalenze..
Usti. Parole che mi preoccupano. Panico?? Manca coraggio?? Se abbiamo questi limiti non andiamo lontano. Ma io credo più che altro che sia questione di continuità di garra anche all’interno di una stessa partita. Certamente non è un problema di quest’anno. Urge cura Raimondi
L’obiettivo deve essere vincerlo il girone, se no ti incasini subito con due partite in piu’ contro una di champions, che puo’ essere anche molto forte.
Il suo lo fa, magari non sempre in maniera eccelsa e impeccabile ma ci sta.
Però fatemelo dire al costo di attirare la consueta shitstorm: è un altro “non” leader di questa squadra.
Uno dei tanti presunti capitani che però non ne fanno uno nel vero senso della parola
Guarda che di Glenn ne nasce uno ogni 1000 anni.
Non bisogna avere Stromberg, basta un Doni che striglia la squadra. Oggi veramente ne abbiamo fatte di cotte e di crude. Vai in terza categoria a fare quello che abbiamo fatto oggi è vedi come il capitano di turno ti sveglia
ricordati che con Stromberg abbiamo anche fatto la serie B
Non me lo ricordo perché non ero ancora nato, ma se mi dici che almeno una volta anche lui non mandava a cagare o non strigliava i suoi, non ti credo. Fossi stato in campo io ben prima del 3-2 avrei urlato in faccia a tutta la squadra dicendo di tirarsi insieme. Ci sta perdere, ma quando perdo per cazzate mie permettimi almeno di avere le palle girate e di fare qualche critica
Eppure io con Cristiano ricordo partite perse in maniera assurda e soprattutto nell’anno di una assurda retrocessione…
fammelo dire, tu sei solo uno dei tanti non tifosi pronti a pontificare dopo ogni sconfitta. Nessuna stima per te e per la gente come te
Beh, oggi ha fatto due assist…ed il secondo niente male
MA infatti, per me è un buonissimo giocatore. Ma non un capitano
Che ribadisco, secondo me non abbiamo
Prendere gol e andare nel panico non è proprio un bel segnale.