Cambiare aiuta a crescere ma cambiare un Top Mister, come Massimo Brambilla, sarà un salto nel buio, dopo anni di successi.
Lo scorso 24 maggio al termine della gara dei playoff persa contro la Juventus, il tecnico brianzolo ha testualmente affermato, in merito all’approdo nel “calcio dei grandi”:
«Potrebbe essere. Questo è il quinto anno, io mi sento pronto per entrare nel mondo delle prime squadre. Poi qui all’Atalanta sto bene e le motivazioni sono alte, ma potrebbe essere l’anno giusto. Poi vedremo a fine anno i progetti, mi siederò a parlare con la società e capiremo cosa fare».
Affermazione che per la verità aveva proferito anche dopo la sconfitta contro l’Empoli nella finale scudetto della scorsa stagione. Ma adesso sembra che le strade di Max e della Dea debbano separarsi, alla finestra la juventus Under 23, che da più parti viene accreditata come la prossima squadra del pluridecorato mister.
A Brambilla, non possono che andare i ringraziamenti di tutti noi, per aver saputo ottenere grandissimi risultati, sportivi ed economici dai gruppi che ha allenato. Già con l’Under 17 nel 15/16 aveva portato a Bergamo lo scudetto e la supercoppa di categoria e nell’anno successivo era di nuovo approdato in finale, battuto questa volta dall’inter.
Nel 17-18 l’avventura con la Primavera che da allora è diventata un’autentica fucina di campioni e fabbrica di plusvalenze che nemmeno la zecca di stato poteva far meglio.
Il 18-19 lo consacra campione d’Italia, nell’anno successivo si porta a casa ancora il titolo e la super-coppa, bissata anche nel 2020-2021. Tante le partecipazioni alle finali scudetto, più o meno fortunate, tre partecipazioni alla Youth League e una finale di coppa Italia persa.
Sebbene giocatori, mister, presidenti passano e l’Atalanta resta, alcuni di questi imprimono un marchio a fuoco nella Storia e di sicuro Massimo è tra questi.
Per la successione in lizza diversi nomi tra cui Bosi, Raimondi e Madonna.
Se deciderai di andare da parte nostra ti facciamo un grosso in bocca al lupo. Se deciderai di restare, MEGLIO!
FORZA ATALANTA
By Cuginus
E il vice Bellini ???? Senza PATENTINO ????
Non so giudicare la qualità di Brambilla e quanto dei risultati ottenuti (o non ottenuti) con la Primavera sia merito suo o dei top player che si è ritrovato ad allenare (dai Barrow ai Kulusewski ai Diallo), ma se il problema era la sua aspirazione ad allenare i grandi, bastava fare la squadra B / U23 anche a Bergamo, cosa che migliorerebbe la gestione dei tanti giovani che abbiamo in giro.
Il suo vice Marco Zanchi è la persona per la sua su cessione
La persona giusta
Un allenatore della primavera non dovrebbe
Voler far carriera nei grandi.
Ma far crescere i giovani talenti .
Comunque peccato che vada alla Juve U23
🖤💙 Grazie di tutto Mr. 🖤💙
🖤💙 Forza Atalanta Sempre 🖤💙
singolare vedere che i due mister più importanti del campionato primavera( BRAMBILLA e De Rossi padre ) lascino la competizione
Onestamente non vincere il campionato 2018 con kulusewski diallo e piccoli in attacco, solo per citarne alcuni della rosa, sarebbe stato molto difficile.
Io temo per lui che i buoni risultati siano arrivati solo con grossi giocatori in grado di fare la differenza.
Negli ultimi periodi purtroppo, senza grosse individualità in grado di trascinare la squadra, ho visto poco gioco e ancora meno garra.
Comunque grazie di tutto e in bocca al lupo
Questo è vero per qualsiasi allenatore. Se mettevi Gasp ad allenare la primavera e gli dava la rosa che aveva quest’anno Brambilla neanche il quarto posto in campionato forse raggiungeva.
in bocca al lupo Mister….anche lei ha lasciato il segno sia in bacheca che nel portafoglio del Tone ….grazie
concordo
Più che lui occorre ringraziare i dirigenti che sono riusciti a convincere il finto padre di Taore’ a farlo venire a Zingonia da reggio emilia rifiutando le proposte di altre squadre o hanno fatto guerra di carte bollate con la squadra svedese che si era venduto kulusevski in premier per fare più soldi senza il consenso dei genitori