La squadra di Gasperini fatica nell’ultimo quarto d’ora dei match, durante il quale ha subito già 7 gol dall’inizio del campionato. COSA NON VA?
È vero: fanno male i gol subìti, eravamo abituati a un’altra difesa. Ma i dati, i numeri, che a volte sono noiosi ma spesso molto istruttivi, dicono qualcosa in più sull’Atalanta terza gestione Gasperini dopo 14 giornate, a poco più di un terzo del campionato. E cioè che qualcosa non funziona nei finali di partita e anche nel cosiddetto approccio, nel primo quarto d’ora, anzi nei primi cinque minuti.
Gli indizi arrivano dalle ultime due partite: a Empoli autogol di Masiello al 32′ della ripresa e gol di Silvestre per il 3-2 al 92′, a Bergamo contro il Napoli gol di Milik per il 2-1 all’85’. Ma in totale sono 7 le reti subìte dall’Atalanta nell’ultimno quarto d’ora: bisogna aggiungere infatti il gol di Tonelli al 76′ in Atalanta-Sampdoria (0-1), che pure era costato la sconfitta. E prima ancora la rete di Manolas all’82’ (Roma-Atalanta 3-3), la punizione-gol di Biraghi in Fiorentina-Atalanta al 94′ (2-0), il rigore di Birsa (ininfluente al 94′ per l’1-5) in Chievo-Atalanta.
Ma se guardiamo a tutta la serie A, in questa particolare classifica l’Atalanta figura sul… podio (e non è un pregio), seconda per i gol subìti con il Frosinone primo a 9 e Atalanta e Chievo a quota 7. E anche in percentuale sui gol subìti dell’ultimo quarto d’ora rispetto ai 90′, l’Atalanta è seconda col 36 per cento dietro alla Fiorentina che ha il 46 per cento, mentre al 30 per cento c’è il Frosinone.
L’Atalanta non è messa benissimo, con 4 gol subìti e il 21 per cento che non è comunque una percentuale da poco: in pratica, analizzando il comportamento durante le partite, i periodi peggiori per i nerazzurri sono il finale (36 per cento dei gol subìti), seguito dal primo quarto d’ora della partita e del secondo tempo, sempre al 21 per cento (4 gol più 4).
Perciò… ben venga il rientro di Toloi, il recupero del miglior Masiello e del miglior Palomino, ma forse un po’ più di concentrazione e di occhio alla stanchezza (per il finale) non guasterebbe all’Atalanta (e non tocca solo alla difesa), per avere una classifica che potrebbe essere ancora più interessante, nonostante i due ultimi ko.
fonte bergamonews.it
By marcodalmen