Nel finale di partita subiti quasi il 40% dei gol totali

06-12-2018 12:51 10 C.

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La squadra di Gasperini fatica nell’ultimo quarto d’ora dei match, durante il quale ha subito già 7 gol dall’inizio del campionato. COSA NON VA?

È vero: fanno male i gol subìti, eravamo abituati a un’altra difesa. Ma i dati, i numeri, che a volte sono noiosi ma spesso molto istruttivi, dicono qualcosa in più sull’Atalanta terza gestione Gasperini dopo 14 giornate, a poco più di un terzo del campionato. E cioè che qualcosa non funziona nei finali di partita e anche nel cosiddetto approccio, nel primo quarto d’ora, anzi nei primi cinque minuti.

Gli indizi arrivano dalle ultime due partite: a Empoli autogol di Masiello al 32′ della ripresa e gol di Silvestre per il 3-2 al 92′, a Bergamo contro il Napoli gol di Milik per il 2-1 all’85’. Ma in totale sono 7 le reti subìte dall’Atalanta nell’ultimno quarto d’ora: bisogna aggiungere infatti il gol di Tonelli al 76′ in Atalanta-Sampdoria (0-1), che pure era costato la sconfitta. E prima ancora la rete di Manolas all’82’ (Roma-Atalanta 3-3), la punizione-gol di Biraghi in Fiorentina-Atalanta al 94′ (2-0), il rigore di Birsa (ininfluente al 94′ per l’1-5) in Chievo-Atalanta.

Ma se guardiamo a tutta la serie A, in questa particolare classifica l’Atalanta figura sul… podio (e non è un pregio), seconda per i gol subìti con il Frosinone primo a 9 e Atalanta e Chievo a quota 7. E anche in percentuale sui gol subìti dell’ultimo quarto d’ora rispetto ai 90′, l’Atalanta è seconda col 36 per cento dietro alla Fiorentina che ha il 46 per cento, mentre al 30 per cento c’è il Frosinone.

 Inutile sottolineare che ai primi posti ci sono Juve e Napoli con un gol subìto e percentuali irrisorie (10 e 8 per cento).
 
Discorso simile anche se meno pesante per i gol subìti nel primo quarto d’ora, dove la classifica mette al primo posto Empoli e Sassuolo con 6, la Roma è addirittura a 0. Mentre se consideriamo la percentuale, Sassuolo in testa con il 32 per cento seguito da Cagliari (29%) e Torino (25%).
 

L’Atalanta non è messa benissimo, con 4 gol subìti e il 21 per cento che non è comunque una percentuale da poco: in pratica, analizzando il comportamento durante le partite, i periodi peggiori per i nerazzurri sono il finale (36 per cento dei gol subìti), seguito dal primo quarto d’ora della partita e del secondo tempo, sempre al 21 per cento (4 gol più 4).

 Certo poi il dato dei gol subìti nel primo quarto d’ora diventerebbe più allarmante se esistesse una classifica per i primi cinque minuti o addirittura per i primi 3: ricordiamoli, i gol di Pastore per la Roma al 2′, di Higuain per il Milan al 2′, di Mbaye per il Bologna al 3′ e di Fabian Ruiz per il Napoli al 2′. Quattro reti pesanti, non sempre facili da rimontare come infatti è accaduto contro il Napoli.
 

Perciò… ben venga il rientro di Toloi, il recupero del miglior Masiello e del miglior Palomino, ma forse un po’ più di concentrazione e di occhio alla stanchezza (per il finale) non guasterebbe all’Atalanta (e non tocca solo alla difesa), per avere una classifica che potrebbe essere ancora più interessante, nonostante i due ultimi ko.

fonte bergamonews.it

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By marcodalmen


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