IL NERO E L’AZZURRO – Delizia e Croce

21-10-2019 07:00 65 C.

Le partite di Roma non sono mai partite banali, sono sempre combattute e piene di episodi e contestazioni che accendono l’opinione pubblica. Eppure la Dea contro la Lazio aveva inziato alla grande disputando un primo tempo di netta superiorità sull’avversario. Poi però un episodio a sfavore ha rimesso in corsa l’avversario e ridimensionato la prestazione complessiva della squadra che deve ancora fare un salto di qualità nel saper gestire certe situazioni che inevitabilmente accadono a questi livelli.

IL NERO L’AZZURRO

EPISODIO CHIAVE

E’ indubbio che il primo rigore ha aperto la strada alla Lazio che da quel momento ha cominciato a crederci. Da quel momento la Dea non è stata più la stessa della prima frazione e si è un po’ disunita subendo le ripartenze e gli inserimenti dei giocatori biancoazzurri.

CHIUDERE LA PARTITA

Come già detto, se la squadra neroazzurra avesse fatto la quarta rete probabilmente la vittoria non sarebbe sfuggita ed in questo la squadra nella seconda frazione è mancata. Le occasioni ci sono state anche clamorose ma non sono state sfruttate. Ora c’è da chiedersi come sarebbe finita se ci fosse stato Zapata, magari le cose sarebbero andate diversamente (come a Genova) ma fin che manca lui bisognerà fare uno sforzo in più tutti per cercare di gestire meglio gli incontri fino alla fine e non vanificare altre possibili vittorie.

L’ILLUSIONISTA

Schierato nella ripresa, al posto di Muriel, stavolta non incide sulla partita e non è la prima volta quest’anno. Ci auguriamo che si riprenda presto perché adesso che non c’è Zapata il suo contributo serve ancora di più.

GOSENS

Continua il momento magico del tedesco che nella prima frazione ha fatto ammattire la difesa laziale e servito l’assist del goal di Muriel.

GOMEZ

Schierato in posizione arretrata prima e più avanti dopo, continua ad essere il giocatore di riferimento in mezzo al campo che accende le giocate e serve assist. Segna la terza rete e purtroppo incespica sulla palla, nel secondo tempo, su quella che sarebbe potuta essere la palla della vittoria. Uomo ovunque indispensabile per la squadra.

MURIEL

Schierato come vice Zapata si da fare subito, anche se la differenza di fisico non gli consente di fare lo stesso lavoro del compagno. Ma la sua prestazione è intelligente ed all’altezza della situazione. Sfrutta le sue qualità di tecnica e rapidità di esecuzione che gli hanno permesso di fare la sua seconda doppietta stagionale. Nella ripresa scende di livello a causa della sua condizione fisica non ancora al top per 90 minuti.

PRIMO TEMPO

Lo schieramento tattico e la vigoria fisico-atletica della Dea nella prima frazione sorprende la Lazio che subiti i due goals va in enorme difficoltà. Bene il centrocampo con Freuler e Pasalic e il colonello Malinovskyi. Peccato non aver fatto qualche goals in più.

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By LuckyLu


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