L’Atalanta perde la sua seconda partita consecutiva ma soprattutto perde la sua identità contro una squadra che in questa occasione ha fatto l’Atalanta. Ciò che preoccupa è l’involuzione sotto tutti i punti di vista della prestazione agonistica, della pericolosità offensiva, del pressing e della mentalità. Ora bisogna ricompattarsi e ritrovare quelle caratteristiche che hanno portato la Dea a primeggiare nelle stagioni scorse, il campanello d’allarme è suonato non si può più sbagliare bisogna invertire la rotta.
| IL NERO | L’AZZURRO |
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SOTTOTONO Ancora una partita sotto tono squadra imballata e senza ritmo sempre seconda sulla palla e in evidente difficoltà sotto il punto di vista atletico. ATTACCO STERILE Nonostante tutti i giocatori di livello arrivati la squadra non riesce più a segnare e questo è il dato più preoccupante in prospettiva. MISTER Se la squadra non fa il suo dobbiamo dire che anche il mister è apparso in difficoltà o almeno certe sue scelte non stanno dando i frutti sperati. GOAL SUBITI Ancora un goal subito su palla inattiva che ha spianato la strada alla vittoria della Spal (era già successo con il Cagliari e con la Roma). L’arma in più della Dea del passato quest’anno si sta rivelando la spada di Damocle per lei. MANCATA REAZIONE In serie A ci sta di poter subire goal ma devi saper reagire e cercare di ribaltare la partita come succedeva spesso l’anno scorso, ma in queste ultime due partite non è successo. |
GOLLINI L’unico giocatore che si salva nell’undici neroazzurro e che salva il risultato più volte che poteva diventare pesante. Incolpevole sui due goal. |
By LuckyLu
