IL NERO E L’AZZURRO – Una caduta pericolosa

25-02-2019 07:00 31 C.

L’Atalanta incappa nella seconda sconfitta consecutiva nel secondo scontro diretto in una partita che ha certificato il momento no della squadra. La Dea parte bene ma come contro il Milan dopo aver subito la rete degli avversari si spegne. Questo atteggiamento è esattamente il contrario di quello di qualche settimana fa quando era stata capace di rimontare anche 3 reti con la Roma e l’unica spiegazione che riusciamo a darci è che ci sia un calo sia fisico che mentale della squadra che ora però deve riprendersi in vista del primo scontro di semifinale con la Fiorentina in coppa Italia. Non si può mollare adesso la stagione è entrata nel vivo e la Dea deve riprendersi pena il rischio di una cocente delusione a fine campionato che nessuno vuole nemmeno immaginare.

IL NERO L’AZZURRO

GOALS  SUBITI

Due goals che hanno messo KO la squadra neroazzurra, due goal pesanti il primo al termine del primo tempo ed il secondo subito alla ripresa del gioco. Bisogna essere più concentrati e cercare di migliorare anche in questo, era già successo con il Milan.

GOALS  MANCATI

Se solo la Dea fosse stata più concreta nel primo tempo questa partita non sarebbe finita sicuramente così. Sono davvero tante le occasioni sprecate da diversi giocatori atalantini che soprattutto nelle azioni di ripartenza sono molto imprecisi. Bisogna ritrovare la rete al più presto.

SOSTITUTI

Anche la partita con il Torino ha dimostrato che la panchina non sempre si dimostra all’altezza. Forse non sarebbe cambiato il risultato ma è bene ricordare che mancavano ben 4 titolari: Gomez, De Roon, Toloi e Palomino.

C’E’ UN PROBLEMA PORTIERE?

A mio modo di vedere sui due goal granata Berisha ha poche colpe in quanto tutta la difesa si fa buggerare sul primo goal dimenticandosi di Izzo e sul secondo Iago Falque non viene contrastato a dovere. Tirare in ballo sempre il portiere non trasmette serenità a chi deve giocare che sia Berisha o Gollini. A mio avviso sono ben più preoccupanti le amnesie difensive di tutta la squadra che quest’anno ha preso troppe reti.

CLASSIFICA

La Dea vene risucchiata nel gruppone che lotta per un posto in Europa League ed adesso è anche in svantaggio rispetto al Torino. Sarà dura centrare per il terzo anno consecutivo il pass per l’Europa.

PRIMI 40 MINUTI

La Dea non parte male anzi costruisce parecchie palle goal che non sfrutta e fino alla rete granata è la squadra che si è resa più pericolosa. Ma poi nella ripresa è scomparsa.

TIFOSI NEROZZAURRI

Se la Dea ha perso la partita hanno invece vinto i tifosi atalantini che per tutto l’incontro hanno incitato la propria squadra rompendo i boati dell’esultanza granata. Qualche volta bisognerebbe prendere spunto da loro.

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By LuckyLu


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