Alla vigilia di Udinese-Atalanta, mister Davide Nicola anticipa in conferenza stampa i temi del match: “Abbiamo fatto 4 punti importanti, ma sono passati. La cosa importante è che i ragazzi hanno capito che si può essere competitivi. Io ho operato per criticità, prima fra tutte l’organizzazione difensiva. Poi di settimana in settimana si è inserito qualcosa di nuovo. La scorsa settimana un baricentro un po’ più alto, che però siamo riusciti a mantenere solo per mezz’ora. Questa settimana abbiamo concluso il tempo necessario per acquisire determinati automatismi e abbiamo inserito una ulteriore cosa, che non vi dico”.

L’Atalanta ha chiuso il Napoli. Si aspetta una Atalanta così o diversa? “L’Atalanta è la seconda forza del campionato per produzione di gioco, ha costretto il Napoli ad un certo punto a giocare con un 6-2-2. Noi dobbiamo essere umili e consapevoli che queste prime mie 4 partite sono contro avversari competitivi. L’Atalanta è maestra nelle marcature preventive, va a mille all’ora, ma ha punti deboli che dobbiamo sfruttare. Noi possiamo fare scelte strategiche diverse che mi auguro verranno messe in pratica contro l’Atalanta. Noi cerchiamo la competitività”.

Che Udinese si aspetta? “Tutti gli avversari sono diversi, ma nelle ultime due partite e domani abbiamo avversari con determinati principi di gioco. Ciò che cambia davvero è l’intensità che l’Atalanta ha in campo e la capacità di costruire palle gol a ripetizione. E’ una gara aperta a tutto. Mi aspetto che i giocatori si attengano a giò che abbiamo preparato”.

Un ricordo di Radice? “Era un maestro capace di far capire certi valori”.

Come sta Behrami? In caso cambierà modulo? “Valon è un professionista incredibile. Non so ancora se e come potrò utilizzarlo, vedremo quali saranno le sue condizioni. Noi comunque possiamo poter voler vedere giocatori che hanno avuto meno spazio finora. In certi contesti si scoprono nuove risorse”.

Come sta Lasagna? “E’ nella condizione di poter tornare. Puntiamo molto su tutti i giocatori. Puntiamo su Kevin, anche perchè nelle ultime due settimane ha lavorato con maggiore continuità”.

Lasagna e Pussetto: può essere KL15 allargato a sinistra e Pussetto più centrale? “Il fatto di interscambiarsi la posizione è fattibile, ma non vedo Lasagna come un’ala vera e propria. Poi si può fare tutto: dipende dalla dedizione del giocatore e da chi lo guida. Kevin è prima punta, seconda punta, ma ha determinate caratteristiche”.

Samir out, c’è Pezzella. Un bollettino per i recuperi? “Speriamo di recuperare quanto prima tutti. Stiamo seguendo un iter, vogliamo quanto prima recuperare più giocatori possibili. Dobbiamo essere competitivi di partita in partita contro qualsiasi avversario”.

Domani difficile vedere il segno X in schedina? “Io voglio vedere quello che abbiamo preparato. Con umiltà devono applicare quanto appreso. In questa settimana dobbiamo concentrarci e fare quello che abbiamo preparato”.

Mancano tanti giocatori: “Da quando sono arrivato. Non vedo la necessità di piangere. Io vedo delle opportunità, dai responsabilità, aumenti la competitività. Spesso la differenza si fa nei treni che passano, nelle opportunità che si colgono”.

fonte udineseblog.it