C’era da aspettarselo: gli inglesi avevano detto e ripetuto che gli atalantini non avrebbero potuto occupare settori dell’Ethiad Stadium che non fossero a loro specificamente dedicati. Gli atalantini non ci hanno creduto ed in centinaia hanno acquistato biglietti adiacenti a quelli del settore ospiti, pensando di farla franca. Non hanno però fatto i conti con l’inflessibilità britannica, che evidentemente non digerisce lo spirito anarchico dei tanti “dissidenti” che hanno tentato di aggirare il Reale divieto. 

E così stamattina, nelle caselle di posta di tutti i nostri fratelli che avevano pensato che l’arte di arrangiarsi avrebbe dato buoni frutti, è stata recapitata una mail del Manchester City che comunica l’annullamento dei biglietti comprati “de sfross” ed il loro rimborso.

A tre giorni dalla partita centinaia di tifosi si trovano con aerei e alberghi prenotati, macchine a noleggio o treni già fissati, e senza biglietto. Oltre il danno, la beffa: pare che il resto dello stadio sarà semivuoto, mentre il numero di biglietti messi a disposizione dagli inglesi per il settore ospiti (che ha una capienza di 4500 posti) è stato di soli 2700 unità. 

Cornuti, e mazziati.