Ore 17:00, parte il mondiale piu’ strano e controverso di sempre

20-11-2022 01:20 38 C.

Dopo oltre 10 anni di polemiche e proteste, i Mondiali di Calcio in Qatar stanno per partire ed è sempre più difficile tenere nascosta la realtà.

Dopo la Russia nel 2018, neanche quattro anni dopo l’invasione della Crimea e con diritti civili calpestati da ben prima che si decidesse di sceglierla per un evento di questa portata, la FIFA è caduta dalla padella alla brace per la 22esima edizione del campionato mondiale di calcio, Qatar 2022.

Le polemiche legate alla scelta del Qatar sono partite praticamente subito, quando nel 2010 a Zurigo i 22 membri del comitato esecutivo FIFA hanno ritenuto sensato – e forse anche inattaccabile – assegnare il mondiale 2022 all’emirato del Qatar, una monarchia assoluta, anche se ufficialmente si tratterebbe di una monarchia costituzionale, in cui i diritti civili sono soltanto un lontano miraggio. E ora che il calcio d’inizio è dietro l’angolo e i riflettori di tutto il mondo si stanno accendendo sul Paese, per le autorità locali sarà sempre più difficile nascondere sotto al tappeto la realtà del Paese.

Una competizione sportiva che dovrebbe promuovere valori sani e positivi si svolgerà in un luogo in cui vige ancora legge della Sharia, un luogo in cui la schiavitù è quasi legalizzata e in cui si rischia il carcere a vita per provare a esercitare la libertà di espressione. Un luogo ricchissimo, questo sì, ma quanto siamo disposti a chiudere gli occhi in nome del dio denaro? Molto, almeno per i 14 membri che hanno scelto il Qatar tra una rosa di Paesi candidati che includeva Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone e Australia.

La scelta dal Qatar ha portato innanzitutto dei problemi logistici non indifferenti e per la prima volta dal 1930 è stato necessario spostare la Coppa del mondo FIFA al periodo autunnale. I soldi e il potere, però, garantiranno il Mondiale di Calcio più costoso e spettacolare di sempre, con 8 grandi stati di ultima generazione e un intero sistema di trasporto messo in piedi proprio per questo evento che per quasi un mese, dal 20 novembre al 18 dicembre, punterà i riflettori di tutto il mondo sul Qatar.

Le polemiche, dicevamo in apertura, sono partite quasi subito e nel corso di questi ultimi dieci anni si è visto e sentito di tutto, al punto che è stata addirittura creata una dettagliata pagina di Wikipedia dedicata unicamente alle polemiche legate alla FIFA World Cup 2022.

Dal trattamento disumano dei lavoratori fatti arrivare nel Paese per la costruzione delle infrastrutture ai campi di lavoro al limite della schiavitù, passando per l’illegalità dell’omosessualità nel Paese che di fatto escluse la partecipazione in loco di tutte le persone della comunità LGBTQI+. Sono emersi anche problemi potenzialmente minori, ma che hanno fatto storcere il naso anche ai tifosi più accaniti: il divieto di consumare alcolici in pubblico, come stabilito dalla Sharia.

Ora che il calcio d’inizio è sempre più vicino, e tifosi e giornalisti stanno già raggiungendo il Qatar per assistere in diretta alle partite in programma, ci si rende sempre più conto di cosa significa puntare i fari su un paese così problematico.

Grant Wahl, uno tra i giornalisti sportivi statunitensi più famosi al mondo, ha raccontato la disavventura vissuta subito dopo il suo arrivo a Doha.

Al momento di ritirare l’accredito stampa presso il FIFA Broadcast & Media Accreditation Centre, Wahl ha scattato una foto col suo smartphone allo slogan ufficiale dell’evento, “NOW IS ALL“, affisso su un muro della struttura. Non c’erano cartelli che lo vietassero, ma in pochi istanti è stato avvicinato da una guardia della sicurezza che l’ha costretto a cancellare la foto scattata. Stiamo parlando di una sede ufficiale della World Cup 2022, non di un luogo qualsiasi del paese di cui assicurarsi che il mondo non venga a conoscenza.

E poi c’è stato il caso, ancora più eclatante e ben documentato in video, della troupe televisiva dell’emittente danese TV2, bloccata e minacciata da alcun uomini che si sono presentati come addetti alla sicurezza. Il giornalista Rasmus Tantholdt era in collegamento da Doha con lo studio quando è stato avvicinato dal gruppetto di uomini che, dopo aver visto e controllate le credenziali, hanno minacciato la troupe di rompergli la telecamera.

L’incidente si è risolto in pochi minuti e nelle ore successive alla troupe sono arrivate le scuse ufficiali del Qatar International Media Office e del Qatar Supreme Commitee. Quanti altri incidenti di questo genere si verificheranno da qui alla conclusione della World Cup 2022? Sarà il tempo a dircelo, ma è certo che tutte le persone che raggiungeranno il Qatar perché attirati dall’evento calcistico faranno bene a ricordarsi del tipo di Paese che stanno visitando, nel bene o nel male.

La puntata di Report andata in onda il 14 novembre è stata dedicata proprio ai Mondiali Fifa 2022 a 360 gradi, dallo sfruttamento dei lavoratori alle ipotesi di corruzione, passando per le infiltrazioni criminali e le approfondite indagini condotte dai giudici di Parigi e di New York che hanno ricostruito i metodi usati dal Qatar per assicurarsi il voto dei membri del Comitato esecutivo della Fifa necessario per ottenere l’assegnazione dei Mondiali 2022.

Report ha svelato le attività internazionali di lobbying del piccolo stato del Golfo Persico guidato dallo Sceicco Al Thani e ricostruito il metodo Qatar, fatto di pressioni, propaganda comprata a suon di milioni e diritti civili spesso inesistenti.

Qui sotto di seguito le morti sul lavoro di operai coinvolti nelle ultime olimpiadi ed edizioni dei campionati del mondo precedenti in paragone a quelle risultanti per quelle relative al Qatar causate da turni massacranti, temperature proibitive, scarsi vincoli a protezione e quant’altro. I morti provengono quasi tutti da Bangladesh, Pakistan e Afghanistan.

Chart via The Washington Post. Image 1.

da un articolo di tvblog.it

Bookmark (0)
ClosePlease loginn
0 0 votes
Article Rating

By Staff di Atalantini.com


CONDIVIDI SU
Accedi


Iscrviti
Notifica di
38 Commenti
Nuovi
Vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
sisera
sisera
20 Novembre 2022 21:46

Francamente mi ha irritato l atteggiamento dei giornalisti rai durante la cerimonia di apertura in cui in più di una circostanza hanno evidenziato “l”apertura all inclusione” da parte dell emiro come se bastassero delle parole di circostanza per cambiare la situazione dei diritti civili violato. Marchiso infatti ha preso le distanze da questa posizione dei giornalisti in modo inequivocabile…sono rimasto schifato dall atteggiamento di questi ipocriti!

SubbuteoGroup
SubbuteoGroup
20 Novembre 2022 16:36

Purtroppo, ma spero di sbagliarmi, questo circo farà da apripista ai Paesi Arabi, a tutti gli altri sport per i prossimi vent’anni.
Segnali inquietanti arrivano già da basket, volley e atletica.
I motori sono già ben inseriti con il vettore naturale, il petrolio.
L’obbiettivo grosso sono le Olimpiadi.
Chi vivrà, vedrà.
Sulla questione politica non metto becco.
Ma più o meno, avete già scritto tutto sotto.

Limido
Limido
20 Novembre 2022 17:29
Reply to  SubbuteoGroup

Be vogliamo parlare di dove si svolge da un po’ di anni la finale di Supercoppa italiana?

Oscar1962
Oscar1962
20 Novembre 2022 16:18

Campionati troncati a metà, tifosi finti, niente birra, niente gnocche procaci sugli spalti e finanche niente panini col prosciutto.
A che serve un Mondiale così merdoso?
Peggio forse solo il calcio a stadi vuoti durante il covid.

3
1
snake1907
snake1907
20 Novembre 2022 15:30

Money, get away Get a good job with more pay and you’re O.K. Money, it’s a gas Grab that cash with both hands and make a stash New car, caviar, four star daydream, Think I’ll buy me a football team Money, get back I’m all right, Jack, keep your hands off of my stack. Money, it’s a hit Don’t give me that do goody good bullshit I’m in the high-fidelity first-class traveling set And I think I need a Learjet Money, it’s a crime Share it fairly but don’t take a slice of my pie Money, so they say Is… Leggi di piu' »

Kelevra
Kelevra
20 Novembre 2022 14:26

Sul campo credo inghilterra
Per il periodo in cui si gioca
Per il resto hanno vinto loro
Il 95% degli italiani forse e dico forse sanno indicare sulla cartina il paese
Come x l ucraina del resto
Per tt quel che fa scalpore (diritti/morti etc etc)
Vale come sopra
Sempre stato cosi ma viene visto solo oggi(vedi dubai)
Però è il loro mondo
Sono cose loro
È il loro brodo

dolcissimo2
dolcissimo2
20 Novembre 2022 10:48

6500 MORTI dovrebbero far riflettere

SudatoDinverno
SudatoDinverno
20 Novembre 2022 10:38

Ridicolo, grottesco ed estremamente risibile vendere birra di nascosto durante una manifestazione sportiva globale.
Ancora più kafkiano è vietarla negli stadi, però consentirne comunque la fruizione nelle sole aree vip.

(Non mi addentro nelle dissertazioni relative alle gravi violazioni dei diritti umani perché non mi pare la sede idonea e si solleverebbe anche un velo di ipocrisia dato che, probabilmente, il coltan atto ad ottimizzare il microchip del mio smartphone sarà stato raccolto da qualche bimbo nelle miniere del Congo. Dunque, quale credibilità?)

Pechinese
Pechinese
20 Novembre 2022 10:22

Abominevole organizzare i mondiali in un paese del genere, che ha palesemente comprato l’assegnazione.Detto questo se stiamo lì a guardare il tutto quanti di noi scrivono su smartphone prodotti da semi-schiavi in qualche paese del sud est asiatico, e quanti di noi vestono capi d’abbigliamento costosissimi fatti da qualche adolescente in condizioni disumane.Bisogna ringraziare il cielo che noi siamo nati in un paese dove al di lá dei 1000 problemi che lo affliggono si puó vivere liberamente e con un certo benessere, per il resto vedo tanta ipocrisia e indignazione a fasi alterne.

10
ciotta
ciotta
20 Novembre 2022 09:51

Ma come si fa a fare un mondiale in inverno in un paese senza neanche un minimo di cultura e di tradizione calcistica?
A me piú che tutte le polemiche sui diritti civili trovo insulso che sia un evento voluto lí per un vezzo di qualche sultanone con una montagna di petroldollari.
Tenetevi sta ciofeca, io non la guardo

abroatan
abroatan
20 Novembre 2022 12:46
Reply to  ciotta

Bisognerebbe chiedere al dittatore della FIFA, un certo Blatter, il motivo.

Davor
Davor
20 Novembre 2022 09:40

2 righe e già nell’articolo c’è scritta una palla. La Russia non ha mai invaso la Crimea, c’è stato un referendum dove la totale maggioranza della gente di Crimea ha espresso un voto. Che naturalmente alla nostro modo di raccontare la storia non piace… La FIFA la contesto perchè ha organizzato un mondiale nel deserto in pieno inverno per ragioni esclusivamente monetarie. Dopodichè i soldi del principe Qatarino non sono diversi da quelli della Coca Cola e della Budweiser, per cui organizzarono un mondiale sotto i 40 e rotti gradi di Pasadena. E ne organizzeranno un altro tra quattro altri,… Leggi di piu' »

Limido
Limido
20 Novembre 2022 10:24
Reply to  Davor

Certo come il referendum per l’adesione del Donbas…

1
2
Davor
Davor
20 Novembre 2022 11:46
Reply to  Limido

Ma guarda…
Situazioni ben diverse e lo sa chiunque, se allarga un attimo la prospettiva..
In Crimea non è stato sparato un colpo, ne prima ne dopo il referendum.
In Catalogna hanno mandato la Guardia civil in strada per una settimana.
In Donbass combattevano da 20 anni, magari qualche motivo per votare a un referendum sull’indipendenza ce l’avevano anche loro…prima che il mondo insorgesse per finanziare una mezza guerra mondiale

4
1
Freddykatz
Freddykatz
20 Novembre 2022 14:40
Reply to  Davor

d’accordo

ennekappa
ennekappa
20 Novembre 2022 13:43
Reply to  Davor

Può anche essere che la maggioranza della Crimea preferisca essere parte della Russia (probabilmente i Tatari non sono d’accordo), ma il referendum è stato “indetto” dopo che i soldati russi hanno occupato il parlamento eletto e sostituito diverse figure istituzionali (si chiama colpo di stato).
Il fatto che in questo caso i russi sono stati molto efficaci e hanno causato pochi morti non vuol dire che sia stato un processo pacifico di autodeterminazione popolare.

1
1
Bergamo69
Bergamo69
20 Novembre 2022 15:24
Reply to  Davor

Ci sarebbe molto da discutere la crimea e stata annessa in ucraina nel 1991dopo la disfatta URSS pero’ premetto che prima di quella data russi e sovietici convivevano pacificamente xche considerati stessa razza se poi tutti dovessero reclamare la propria terra sarebbe il caos totale e come indire un referendum in sicilia la maggior parte e non e un dato statistico dei siciliani che ho conosciuto non si sentono italiani x quanto possa essere legale un referendum lo stato italiano non permetterebbe mai alla sicilia di diventare indipendente. nessuno ti toglie dall essere bergamasco bresciano napoletano o chi che sia.ma… Leggi di piu' »

Limido
Limido
20 Novembre 2022 09:39

Io me li guarderò, e mentre li guarderò non starò lì a pensare ai diritti delle donne dei gay e quant’altro , guarderò la partita, punto.

maurom72
maurom72
20 Novembre 2022 16:43
Reply to  Limido

Uguale. Quanta ipocrisia

VamosDEA
VamosDEA
20 Novembre 2022 08:55

Il catarro va sputato non inghiottito

farabundo
farabundo
20 Novembre 2022 07:47

only atalanta, everything else advances

3
1
Alpeggio
Alpeggio
20 Novembre 2022 07:31

argomenti di cui disquisire negli illuminati e democratici salottini occidentali o bevendo un buon bicchiere di vino in qualche ristorante stellato; la fiera dell’ipocrisia insomma; io di sicuro un po’ di partite me le guardo 😉

5
4
Davor
Davor
20 Novembre 2022 09:19
Reply to  Alpeggio

Concordo.

SubbuteoGroup
SubbuteoGroup
20 Novembre 2022 16:19
Reply to  Alpeggio

Io farò come te.

Clod1907
Clod1907
20 Novembre 2022 07:07

Magnifica liturgia in onore del dio businnes. Dove i celebranti se trovano anche nei fedeli dei paladini dei diritti umani del mainstream.
Pecunia non olet

Barbie
Barbie
20 Novembre 2022 05:29

Dal punto di vista televisivo,rischia di essere un successone.
Tutti a casa sul divano,fuori fa freddo,niente di particolare in giro fino a Natale,per me l Italiano medio o mediocre che penso di rappresentare,si sciroppa pure Canada – Arabia Saudita,con buona pace di tutti e per la gioia delle TV che l hanno voluto

Barbie
Barbie
20 Novembre 2022 05:12

Ognuno nel suo stato fa quello che vuole,é ora di finirla di pensare di essere sempre quelli giusti,quelli bravi,esportatori di democrazia.
A chi non sta bene non vada in uno stato che fa qualcosa contrario a come la pensa lui,che sia Quatar o quanto altro,ma voler imporre il nostro modo di vedere le cose in nome di una presunta superioritá culturale,anche no.
Che non erano da assegnare al Quatar,ok,anche ovvio,
ma una volta assegnati il Quatar a casa sua,applica le sue leggi,non le cambia per fare piacere agli occidentali .

6
4
Barbie
Barbie
20 Novembre 2022 05:45
Reply to  Barbie

Quelli della Budweiser l hanno scoperto l altro ieri sera ,che nei paesi musulmani ,non si consuma birra?ridicoli

4
1
Davor
Davor
20 Novembre 2022 09:52
Reply to  Barbie

Con tutto che la Budweiser rientra tranquillamente dell’investimento con tutti gli spot che passeranno sulle tv di tutto il pianeta…

Ma si va a urtare tutta la pelosa retorica giornalistica, che si scandalizza quando gli hooligans ubriachi fradici vanno a fare disastri in giro, però si scandalizza ugualmente quando all’hooligan viene negata la libertà di sbronzarsi.

Riccardo88
Riccardo88
20 Novembre 2022 05:59
Reply to  Barbie

Posso sbagliare ma mi sembra che nel momento in cui un paese si candida accetta di rispettare anche certi “parametri”. Senza considerare che spesso questioni legate ai diritti e alle libertà incidono su questioni anche di carattere commerciale (a partire da quella legata a consumo/commercializzazione di birra) su cui i paesi ospitanti si impegnano in maniera “totale” con la Fifa.
Comunque sono d’accordo, il problema vero è che non era da assegnare a una nazione che usa ancora quell’abominio che si chiama Sharia. Ma, del resto, proprio su questo mi sembra che verta il grosso dell’articolo.

Claudiopaul70
Claudiopaul70
20 Novembre 2022 07:38
Reply to  Barbie

Secondo me è meglio se parli al singolare, hanno i soldi e gli hanno assegnato il business del mondiale, personalmente non mi riconosco in una cultura/governo che considera le donne esseri inferiori, perché così è in realtà, limitando la loro libertà di vita ed espressione. Poi come giustamente scrivi tu ognuno è libero di pensarla come vuole.

2
1
Barbie
Barbie
20 Novembre 2022 10:51
Reply to  Claudiopaul70

Deve partire da loro, come sta accadendo in Iran.
Certo per le prime sará dura,saranno uccise,ma una cosa di cultura radicata deve partire dall’ interno,non la puoi imporre perché é arrivato il bianco a civilizzare e portare le sue idee

Claudiopaul70
Claudiopaul70
20 Novembre 2022 13:10
Reply to  Barbie

Abbe’, se ne ammazzano solo un centinaio prima che ste rimbambite di donne si sveglino, mica possono aspettare il buono che li civilizza!!! A me se nn hanno voglia di fare grigliata o farsi una birra frega zero, ma nel 2022 sulla questione donne (e gay) si devono evolvere da soli

Dago7
Dago7
20 Novembre 2022 09:07
Reply to  Barbie

Commento che non mi trova per nulla d’accordo, continuare a pensare che ognuno a casa sua fa quello che vuole è totalmente sbagliato, perché ci sono dei diritti di base sacrosanti. Se il vicino di casa picchia la moglie non si può fare finta di niente perché è casa sua, se una nazione invase un’altra non si può fare finta di nulla tanto noi siamo lontani, se uno stato effettua un golpe militare e ribalta la democrazia eletta non possiamo girarci dall’altra parte, se una dittatura incarcera persone che lottano per la libertà di espressione, credo, sessualità etc non si… Leggi di piu' »

Barbie
Barbie
20 Novembre 2022 11:03
Reply to  Dago7

Il tuo discorso,che potrebbe non fare una piega,sulla carta,porta a tutto uguale dappertutto, é un mondialismo,basato su quello che hanno sempre detto a te / a noi. Esagerando , perché non dovrebbe intervenire il Quatar in Europa,per portare la sharia qui,perché a loro é da secoli che dicono che hanno ragione loro e sbagliamo noi? É piú complicata del loro contro noi. e sui diritti donne o gay che siano ,deve partire dall’ interno,i primi saranno decapitati in piazza probabile,ma non é ne piú ne meno quello ché é accaduto da noi, qui mettevano in istituti psichiatrici con elettroshock per… Leggi di piu' »

SubbuteoGroup
SubbuteoGroup
20 Novembre 2022 16:24
Reply to  Barbie

Un po’ come quelli contro il calcio moderno e la Pay TV , che poi vanno allo stadio al lunedì alle 21 d’inverno e affollano i bar per vedere le.partite in trasferta lasciando giù 30 euro di birre pro capite.

eligio71
eligio71
20 Novembre 2022 02:45

Porcheria.
Boicottare la baracconata

1
1
KAoS
KAoS
20 Novembre 2022 01:32

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
38
0
Would love your thoughts, please comment.x