Oggi sul quotidiano piu’ importante della provincia vi è una lunga intervista a mister Gasperini che offre numerosi spunti di riflessione

Il mister parte parlando della classifica, definita brutta, molto brutta, ma proiettandosi in avanti con senso pratico e senza alibi. Il fatto di aver sempre tenuto bene il campo, con prestazioni definite a volte ottime (a parte le gare con Cagliari e Spal), non lo lascia tranquillo, e le 7 gare su 9 senza fare gol (compreso a/r col Copenaghen) costituiscono certamente un problema.

Come se ne esce secondo il mister?
Col lavoro, soprattutto sui particolari, sperando anche che alcuni episodi sfortunati girino dalla parte giusta, perché ci sono margini per migliorare e dobbiamo ripartire dalla qualità del gioco, l’unica strada per risolvere i problemi. Importante ora è integrare Zapata che va messo in condizione di calciare di più da dentro l’area dove nel passato ha fatto la maggior parte dei suoi gol, Pasalic e Gomez sotto porta devono migliorare, e mancano i gol dei difensori.
Soprattutto su Gomez, il mister, spende parole di elogio e dice che sta cercando di mettere il Papu nella condizione di essere più vicino alla porta per essere decisivo.

Gasperini poi “bacchetta” Ilicic, facendo intendere che non gli è piaciuto l’atteggiamento nell’ultima gara, dove per una mezza spallata è rimasto a terra anziché rincorrere gli avversari, i problemi fisici sono assolutamente superati.

Il problema trequartista c’è, secondo Gasperini, perché Pessina è un centrocampista, Rigoni è troppo offensivo, Freuler lo preferisce accanto a De Roon e non vuole fare esperimenti dove ha certezze.

Il ruolo da titolare da portiere, per il momento, è ad appannaggio di Gollini a cui ha voluto dare fiducia.

L’aasenza di Masiello è una tegola che capita, fiducia a Djimsiti e Mancini che hanno sempre fatto bene.

Il mister Gasperini termina l’intervista ringraziando l’ambiente che sta dando grande forza e addirittura chiosa dicendo che per certi versi quest’anno l’Atalanta gioca meglio.

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