Ieri Mario Pasalic ha segnato il rigore decisivo che ha permesso alla sua Croazia di eliminare il Giappone e proseguire ai quarti di finale dei mondiali. Il centrocampista atalantino però non è certo nuovo a segnare dei gol così pesanti. Basta pensare che con la maglia dell’Hajduk, a soli 19 anni, segnò la sua prima doppietta in carriera proprio nel derby contro la Dinamo Zagabria, la partita più sentita del campionato croato. E se si vuole restare in tema di calci di rigore, fu sempre Super Mario a regalare la Supercoppa Italiana al Milan, realizzando proprio il rigore decisivo contro la Juventus nel dicembre 2016.
Anche con la maglia della dea non sono mai mancate le reti importanti. Nel suo primo anno a Bergamo fu subito incisivo nei momenti che contavano, segnando il gol vittoria nel finale contro il Napoli e il gol contro il Sassuolo che ha garantito la prima storica qualificazione in Champions dell’Atalanta. Anche nelle annate successive il trequartista non si è smentito, soprattutto in Europa: dalla rete del pareggio con il Manchester City fino al gol della sicurezza contro lo Shakhtar e il gol dell’illusione con il PSG, senza dimenticare la sua rete ad Old Trafford contro lo United.
Numeri di uno che i gol decisivi li ha nel sangue, numeri di uno Super sia con i club che con la nazionale: Mario Pasalic.
By Paglia
Brao Mario, uno spezzone qua, uno spezzone là che ti tengon caldo per quando torni acca.
Alla fine Holly e Benji si sono allenati poco a tirare (e parare) i rigori. Pasalic ha fatto il suo e bene. E giocare un quarto di finale di un mondiale non è da poco. Vai Marione….fatti valere con il Brasile (che è comunque una delle favorite…)
Premesso che parlare di “rigore decisivo” è esagerato, dato che la Croazia era avanti di due (se Pasalic avesse sbagliato rimanevano avanti comunque, e senza un ulteriore errore la Croazia sarebbe passata comunque), SuperMario è stato bravissimo a fare ciò che gli riesce meglio, farsi trovare nel posto giusto al momento giusto.
Lo staff.
Scusare se non e il posto giusto
Ma e morto il giornalista Pelucchi
50 anni.
R.I.P.
Sono molto contento per un giocatore intelligente e solido, che in questi anni ci ha dato tanto.
spesso non lo si vede, ma si “sente” perché vede in anticipo le zone di campo da coprire. È un grande valore aggiunto
Capocannoniere della scorsa stagione.
SuperMario, ora un gol contro il Brasile⚽
Pasalic è scarso agli occhi degli incompetenti
Che sono tanti, ma fanno i saputelli.
Un giocatore può essere fondamentale anche se non parte dall’inizio.
Intelligenza a dir poco sopra la media.
Verissimo.
A volte, certi giocatori vengono preservati per la fase cruciale delle partite, cioe’ quella finale.
Nell’epoca dei 5 cambi per partita, chi si ostina a chiamare “titolari” i SOLI giocatori che partono dall’inizio, secondo me, vive nel passato (e questo include molti giornalisti/commentatori)..
l’incursore perfetto ! giocatore dalla tecnica di primo livello, capace come pochi di trovare gli inserimenti giusti e bravissimo nel moderno compito dell’attacco degli spazi e dell’area. Giocatore molto sottovalutato . Ragazzo serio e persona x bene. Mai un atteggiamento fuoriposto mai una polemica ma sempre un silenzioso lavoro x i compagni di squadra
Condivido in pieno 👍🏻
rimango convinto che Pasalic sia il giocatore preferito da Gasperini, e un motivo c’é: la sua presenza in campo la senti sempre
Mi dispiace solo che da noi non abbia ancora trovato quella dimensione per ritenerlo “titolare fisso” secondo me era la figura migliore per lavorare sul “dopo papu” ma mai ha preso la caratura sportiva che speravo. Detto ciò è da ritenere un valore aggiunto assoluto della nostra squadra
Giocatore di caratura internazionale a dispetto del cittadino di Topolinia con visioni calcistiche a dir poco farlocche
tutto vero, anche se ieri ai rigori il lavoro pesante lo ha fatto il suo portiere che ha avuto vita facile con i giapponesi dal dischetto. lì si è vista tutta l’inesperianza degli asiatici per quello che riguarda quel tipo di situazione dove invece i nazionali croati sono più abituati anche solo pensando alle competizioni europee nelle squadre di club. eppure i giocatori croati più titolati sulla carta per quella lotteria erano stati sostituiti. contento per Pasalic e sinceramente dispiaciuto per i giapponesi, sono stati una novita molto positiva e non hanno perso in partita togliendosi la soddisfazione di battere… Leggi di piu' »
Citofonare a Pippo, Pluto e topolino ..pasalic il mediocre ah ah ah…poer bala