da: calciolecce.it

L’allenatore giallorosso parla della partita: “Abbiamo giocato contro una squadra di grande qualità, l’energia era quella giusta, e anche con un pizzico di sfrontatezza nell’affrontarli sapendo di concedergli spazi provando a far gol cambiando in positivo la gara. Nel primo tempo tenevamo bene il campo, gestivamo meglio, nel secondo tempo grande occasione per noi e loro con grande qualità vanno in vantaggio. Merito loro”

E poi: “I cambi hanno inciso? Lo sapevamo, ma 3-4 occasioni gridano vendetta. Il grande giocatore approfitta subito, noi dobbiamo far qualcosa in più”

Gotti si proietta al futuro: “Pierotti e Berisha? Non ci sono grandi dubbi, i ragazzi hanno margine di miglioramento, se giocano non è che si sta provando a vedere qualcosa per il prossimo anno, poi ci sono partite come queste non facili ma formative. Dall’inizio Gonzalez, Berisha e Dorgu? C’è soddisfazione per i ragazzi che hanno fatto un percorso qui. Da salvi tu giochi una partita così con tutte le energie che potevi trovare sei partito con 7-8 ragazzi nati dopo il 2000. Dà grande merito a chi ha pensato il percorso”

Su Pongracic: “Non lo scopro io. E’ arrivato presto al grande calcio e in virtù di chissà cosa, lui sostiene di essere stato limitato dal carattere istintivo nella giovane età. Ora sta attraversando un periodo di maturità e qualità alte alte alte”.

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da tmw.com:

Pierotti e Berisha.
“Non ci sono dubbi, sono ragazzi che hanno grandi margini di miglioramento. Se giocano non è perché stiamo facendo test, ma per loro merito. Partite come queste sono non facili ma anche formative”.

I cambi dell’Atalanta hanno inciso
“Lo sapevamo. Abbiamo avuto 3-4 occasioni che gridano vendetta. L’Atalanta ha grandi giocatori che ne hanno subito approfittato”.

La partita.
“Abbiamo giocato contro una squadra di grande qualità. L’energia messa in campo secondo me era giusta, anche con un pizzico di sfrontatezza. Nel primo tempo avevamo iniziato gradualmente a gestire meglio la palla ed il campo. Nella ripresa subito un’occasione per noi, poi uno-due Atalanta: merito loro”.

Pongracic.
“È un giocatore che non scopro io. È arrivato presto al grande calcio. Lui sostiene di essere stato limitato dal suo carattere da giovane. Ora sta dimostrando qualità di livello alto alto”.