Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere di Bergamo dove ha parlato della vittoria contro il Liverpool in Champions League ma anche in generale del club atalantino:
“Questa vittoria è al primo posto delle gioie atalantine, senza ombra di dubbio. Una vittoria in Champions, significa che è stata vista in tutto il mondo. Diciamoci la verità, vincere in casa del Liverpool ha dell’incredibile. Non ho potuto volare a Liverpool per tutta una serie di motivi, ma il mio spirito e la mia mente era in quello stadio. Vedere i miei giocatori schierati all’Anfield è stato un mix di incredulità ed onore, prima di tutto. È uno stadio che rappresenta la Storia del calcio internazionale dove ci gioca una delle squadre più forti al mondo. Una realtà da cui anche dal punto di vista commerciale e del marketing, si possono trarre spunti da copiare, mentre sul campo si può solo imparare. L’Inghilterra è un’intera nazione votata al calcio. Un trionfo, anche se piange il cuore non aver potuto far festa.”. Tra le gioie c’è ovviamente il ritorno di Josip Ilicic: “Devo riconoscere che è stato bravo il mister a sostenerlo in un momento delicato. Ha creduto fermamente in lui ed ha avuto ragione, è tornato il campione che conoscevamo”. Il più bravo è sempre Gasperini: “Lui gioca sempre, ha una marcia in più elo ha dimostrato in tantissime occasioni. Stiamo diventando una squadra sempre più esperta”. Il pubblico però sta diventando ogni giorno più esigente e si è visto con qualche mugugno a margine del pareggio contro lo Spezia: “Questo è il dramma vero che ti fa cadere le braccia. Pareggi una partita e diventa la fine del mondo. Noi siamo l’Atalanta e non un caso se il nostro primo obiettivo è sempre la salvezza. Ma stiamo scherzando? Non ci si rende conto dei miracoli che un club di provincia sta facendo. Siamo un modello. Diventa intollerabile pensare che caschi il mondo se pareggiamo una partita. Quelli che criticano non sono atalantini perché la squadra va sempre sostenuta soprattutto nei momenti di difficoltà. Lo insegna una Storia che ci sta regalando momenti incredibili.L’Europa League è sicura, un grandissimo risultato già in cassaforte. Più di così non si può fare, in una prospettiva di crescita e di maturazione che ci attende”.Il miracolo di Liverpool ha fatto felice un popolo che ha sofferto l’iradiddio. Questa vittoria è per lui. L’Atalanta è la vera e unica gioia che i bergamaschi hanno in questo momento.
fonte tmw.com
By marcodalmen
GRANDE PRESIDENTE!!!!!!!!!!!!
Le “parole” NON hanno SEMPRE lo stesso significato.
(1) “Liberta’” e’ certamente una delle parole piu’ belle.
Ma l’uso improprio della liberta’ puo’ portare a soprusi.
(2) “Liberta’ di parola e di stampa” sono pilastri di una societa’ civile.
Ma l’uso improprio della liberta’ di parola e di stampa ha ucciso.
NON ESISTONO IN NATURA GLI “ASSOLUTI”.
Secondo me, il discorso del Presidente Percassi NON era assolutamente contro la liberta’ di parola (dei tifosi) e di stampa.
Il Presidente Percassi era semplicemente SCHIFATO del loro uso improprio (se
non strumentale), cattivo, e anche un po’ stupido.
Ed era schifato, come tanti di noi.
SI alle critiche COSTRUTTIVE.
NO alle seghe mentali di sapore disfattista, o di chi crede di essere un “esperto” senza aver MAI fatto NULLA di rilevante.
Troppo buono presidente. Per me è anche una xxxxx xx xxxxxx. Soprattutto se si ritiene atalantino.!!!!!!! :dea02: :dealogo: :dea:
Io sono atalantino. Scrivo qui e dove mi pare ciò che mi pare con l’educazione che mi hanno insegnato e con il rispetto verso il prossimo. Questo signore può dire ciò che vuole. Se è vero ciò che ha dichiarato, pur avendo il portafoglio più gonfio del mio e pur avendo fatto tante cose importanti per la squadra che amo, ha sbagliato perché manca di rispetto a chi si sente atalantino come lui e come me, e si sente libero di scrivere ciò che gli pare nel rispetto altrui e con educazione. Chi critica questa società, questo allenatore e questi… Leggi di piu' »
0-0 contro gli spezzini ( buona squadra ) mai in sofferenza con un finale in crescita e un discreto numero di occasioni mancate. Nelle varie ere pre Gasp tutti ci saremmo leccati i baffi…….forse era solo questo che cercava di far capire…….magari la frase oggetto di discussione è un po’ infelice…..oppure semplicemente un richiamo all’unità dell’ambiente esterno che non può che far bene alla squadra.in una stagione che per i motivi che tutti conosciamo si trova ad affrontare partite difficili per il livello raggiunto…C.L.e partite che quando sulla carta sono ‘facili” significa affrontare avversari che giocano come se non ci… Leggi di piu' »
Un grande il nostro presidente, il primo dei tifosi, devo dire che pure io la penso esattamente come lui e questo mi stupisce, ma allo stesso tempo mi rincuora, pensavo di essere un tifoso un po superficiale…….. FORZA ATALANTA :dealogo:
Tone gaff, ai tifosi atalantini e a tutti gli appassionati di calcio e pure giornalisti, ogni persona ha diritto di elogiare o criticare tutta l Atalanta.
Si devono accettare elogi e critiche…….
x me un atalantino, qualsiasi persona che tifa,che simpatizza e piace l ‘Atalanta…..
Viva il presidente!! :tone: :dea02:
Se ha detto veramrnte questo io mi chiedo, quante volte percassi ha affrontato questo argomento in questo modo ? Credo zero. Le critiche ci sono sempre state. Tutti noi abbiamo i nostri pallini e tante volte il migliore in campo o la formazioni non ci sono piaciuti. Lo abbiamo detto, con dei modi “civili” e percassi quante volte è intervenuto? Zero! Il punto non è la critica ma il modo. In alcuni casi oltre la decenza. Alcune cose non si potevano leggere. Concettualmente percassi ha ragione. Sull’atalantinita non entrerai nel merito anche perche non credo ci sia un misuratore di… Leggi di piu' »
:brinda2:
CHI CRITICA NON E’ ATALANTINO
Uscita infelice. Da capo ultras (che gli frega di tutto tranne dell’Atalanta ma è pieno di retorica ipocrita)
Vale come CHI FA SOLDI CON L’ATALANTA NON È ATALANTINO
ossia non vale niente
Vabbeh. Questo è proprio un caso dove la critica è meritata ma nulla toglie all’ammirazione per quanto sta facendo. Fà il brao Tone
Un Atalantino
Parto dal presupposto che il patentino di atalantinità non puo rilasciarlo nessuno, nemmeno il Presidente più vincente e illuminato. Però non penso proprio che Percassi avesse intenzione di chiudere la bocca al tifoso e al suo diritto di analizzare e valutare – seppur con le nostre limitare competenze – una disposizione in campo o una strategia societaria. Ci sta che un tifoso dica “il Gasp avrebbe potuto fare i cambi un po’ prima”, “Percassi avrebbe potuto investire un po’ più sull’esterno sinistro”, “Sartori avrebbe dovuto puntare su un profilo più affidabile sulla fascia destra”. Quello che è davvero spiacevole –… Leggi di piu' »
:brinda2: :clap:
Me lo auguro…. ci sono gia’ tanti nostri tifosi che distribuiscono patenti di atalantinita’, oltre a gestire il famoso “carro”…. spero che non ci si metta anche il Presidente…
State facendo una gran discussione sul nulla .
Percassi non la pensa quella cosa lì.
Ha fatto un ammiccamento a qualche duro e puro dell’Atalanta non si critica mai .
Tutto fa brodo ; altrimenti non sarebbe un uomo di successo come in effetti è
Premetto che il sottoscritto ,soprattutto da quando c’è il gasp,ha sempre difeso e ringraziato squadra società etc etc Concordo con il pres riguardo a certi commenti in alcuni casi veramente vergognosi ( mi viene in mente pasalic, l anno scorso ci ha fatto vincere i 2 derby con i bresciani, gol importantissimi con Manchester, roma,napoli,psg etc etc insultato per i gol sbagliati contro lo spezia) Però quando una critica è più che altro una condivisione rispettosa ( e anche sfogo dopo una delusione)con altri tifosi fa parte dell essere innamorato della propria squadra ed è a mio modesto parere normale… Leggi di piu' »
Io sono uno di quelli che ha dato una sufficienza risicata al mercato, non tanto perché i giocatori arrivati non sono buoni ma perché la rosa è sbilanciata. Ma questo lo dicevo già ad agosto… è chiaro che se i risultati non sempre arrivano allora uno cerca le cause e scrive quello che pensa. Non ho mai criticato i giocatori o la squadra, al massimo ho dato giudizi tecnici, alcuni giocatori mi piacciono (vedi palomino o malinovskyi) anche se a volte giocano male, altri non mi piacciono (vedi pasalic o hateboer) anche se a volte giocano bene. Ognuno ha i… Leggi di piu' »
Secondo me, per essere riusciti ad arrivare dove sono, sia Percassi sia Gasperini sia il Papu (e ci metto pure Sartori di fianco) sono dei veri folli. Di quelli che se ci passi una serata insieme te la ricordi tutta la vita. Secondo me questo quattro sanno benissimo cosa vogliono: vogliono il triplate, vogliono la coppa Italia, lo Scudetto, la Champions League e l’Europa League pure se si può. L’unico ostacolo è il destino. Perché per il resto, come Uomini hanno tutti quanti ampiamente dimostrato di valere questi traguardi. Dopo la vittoria per 2-0 a Anfield i valori sono ormai… Leggi di piu' »
:brinda2:
:brinda2:
Fantastica la metafora Francesco 64. :brao:
Complimenti :brinda2:
Lo vedo solo come un richiamo al “teniamo i piedi x terra e restiamo umili”nel senso che si può anche sbagliare qualche partita senza fare tragedie…Faccio autocritica e sono io il primo troppo spesso a fare drammi dove non ci sono perché indubbiamente ci siamo abituati bene.
Per tutto questo vedo questa dichiarazione come accettabile.
Dobbiamo sempre ricordarci chi siamo e da dove veniamo,punto. :dealogo:
Premetto: se queste sono davvero state le sue parole (non ho molta fiducia nei giornalisti)… Questo qui ci tratta da sempre come consumatori, portatori sani di portafoglio da spremere il più possibile, e poi si permette di dare patenti di atalantinitá, di dire che chi critica non è tifoso atalantino. Ma stiamo scherzando? Tempo addietro ciò non sarebbe potuto succedere. L’ ultimo che ha fatto un’uscita infelice (“branco di caproni” che non è poi tanto peggiore di questa anzi…) ricordo che non ebbe vita facile in seguito (a partire dall’assegnazione del titolo di “capobranco”). E sempre pace alla sua povera… Leggi di piu' »
la differenza e’ che quello che diceva che non eravamo mica il Barcellona , lo diceva quando la salvezza risicata o la retrocessione fisiologica erano nell’ordine delle cose..E’ innegabile che adesso tanta gente si e’ fatta la bocca buona e non si ricorda piu’ il sapore della panàda, che comunque ci ha sempre sfamato e merita lo stesso rispetto del caviale!!!
Se vogliamo stare sul culinario, forse è gente che non ha mai mangiato la panada (ce n è tanta in nerazzurro attualmente). Oppure è semplicemente gente che, come è giusto che sia, dopo anni di panada, adesso che può permettersi di mangiare il caviale, quando non è buono glielo fa presente al maitre o allo chef o al cassiere. E ritengo sacrosanto che chiunque e in ogni caso, a prescindere da cosa mangi adesso o abbia mangiato negli anni prima, quando capita che non è buona o non è cucinata bene, sia libero di farlo notare a chi l’ha cucinato… Leggi di piu' »
L’ideale sarebbe una bella panada con sopra una spolverata di caviale. Il problema è il sapore. Ci sono pietanze incompatibili tra loro, almeno per noi non anglosassoni.
Dov’è il problema, da quando il caviale ha un sapore?
E che ne so io, dicono sappia di pesce…
più che critiche si rimane perplessi per alcune scelte, non abbiamo in panchina degli scarponi e si pensa che alcuni possano dare qualcosa alla squadra…tutto lì.
sono discussioni di chi ama l’atalanta e ci tiene a vincere..
fa parte del calcio..
Nemesis68: “….. non condivido la tua interpretazione secondo la quale il “bersaglio” delle sue parole non fossero i (taluni) tifosi ma giornalisti o ……..”
Mai pensato, parlato, o scritto di “giornalisti”.
Cosa c’entrano?
Loro possono scrivere e criticare chi e come vogliono, sulla base della liberta’ di stampa.
Loro possono per la libertà di stampa ed un tifoso non può avere libertà di opinione e di critica ?
Dai “giornalisti” NON si presuppone un tifo per l’Atalanta.
Dai tifosi Atalantini SI.
Questa e’ la differenza!
Uscita fuori luogo… il calcio è accettare tutto nel bene o nel male. Le Lodi e le critiche… se uno pensa (lo penso tutt’ora) che senza robin e hans siamo nella cacca perché hanno operato male sul mercato, ha tutto il diritto di dirlo. Come se uno pensa che se prendi un fuoriclasse come miranchuk è giusto che giochi un po’ di più per non rischiare di perderlo, non fa nulla di male a dirlo. Un presidente non può permettersi di dire che chi critica non è atalantino, non può
Allora facendo autocritica su me stesso quando perdiamo o pareggiamo malamente troppo spesso esagero con commenti di estremo rammarico e delusione perché sento troppo le partite a livello emotivo cosi come sono magari troppo euforico esagerato all’opposto quando vinciamo. Quindi ammetto che dovrei avere una via di mezzo. In più mi sento eternamente grato alla società e a Percassi per questi anni meravigliosi che ci stanno facendo vivere calcisticamente. Fatta questa premessa mi sento atalantino sia quando vinciamo che quando perdiamo. Non me lo deve dire percassi se sono atalantino o meno perché ci sono nato atalantino. Cosi come nessuno… Leggi di piu' »
Sull’atalantinitá concordo…
Concordo anche che dovresti trovare una via di mezzo :laughing: :laughing: :laughing:
Io di solito se perdiamo scrivo il giorno dopo…. un po più lucido :saluta:
Eccheddiamine Presidente, addirittura una lista di proscrizione per chi critica?!…io sono stato tra quelli che non ha mai mosso critiche, anzi mi sono leccato addirittura i baffi dopo il pari con lo Spezia perché al di là del pareggio ho ritenuto che siamo stati la squadra che li ha messi in difficoltà più di chiunque altro (anche quando hanno perso)…ho ritenuto che nel mercato abbia addirittura esagerato negli acquisti/investimenti apprezzando in particolar modo l’aver trattenuto Pessina (Luca si è intestato l’operazione) per evitare di andare di nuovo sul mercato per completare la mediana, però mi pare scomposta la sua reazione… Leggi di piu' »
Sempre detto, sempre scritto. Criticoni, tornate a tifare i gobbi i ladri eccetera, e per i più giovani godetevi questo miracolo e rispettate chi la costruito. Quando tutto questo finirà e finirà un giorno, torneremo la Dea di 100 anni di storia e voi ragazzi cambierete squadra. I veri Atalantini come penso di esserlo io da 40 anni a questa parte, possono criticare la mancata sostituzione di Castagne, ma dal primo minuto della nuova stagione questa squadra merita il massimo del sostegno. Perciò pro russo o Lammers giocate alla play station o cambiate squadra o diventate rispettosi dei Bolliti e… Leggi di piu' »
Pienamente d’accordo.
L’Atalanta si ama. E quando le cose non vanno bene, è lì che serve il sostegno dei tifosi. :dea02:
Pota presss è un’attimo passare da zappatori all’alta borghesia…. in troppi si sono fatti la bocca troppo buona e passano dalla critica costruttiva a sparare merda su tutto e tutti….
Purtroppo internet ha il bello ti poter comunicare e il brutto che ha dato a chiunque la possibilità di elevarsi a dio….
Una volta certi personaggi arrivavano al bar sport sparavano la loro cazzata e semplicemente venivano sfanculati dal resto del bar….
Adesso fanno proseliti…. :scettico:
La cosa che noto è che coloro che fanno critiche costruttive su questo sito, sono giustamente risentiti, mentre quelli che di norma han criticato mercato ecc. in continuazione danno ragione a Percassi.
Quando si parla bisogna avere il buon senso di non generalizzare ma di contestualizzare, se si generalizza ci sarà sempre qualcuno che troverà in quanto detto un torto nei suoi confronti, se si contestualizza(se l’affermazione è giustificata) si riduce il margine.
Se le parole nel virgolettato sono queste, Percassi ha generalizzato e ahimè sbagliato.
Percassi è sicuramente il miglior presidente nella storia centenaria dell’Atalanta . Il livello raggiunto da squadra e società è lì a dimostrarlo. Speriamo arrivi anche un trofeo a certificarlo.
Siamo sicuramente un modello come gestione della società.
Unico appunto che posso fare è quello di aver probabilmente un po’ troppa cautela nel fissare obiettivi e nel fare il possibile in rapporto alla nostra attuale dimensione per cercare di centrarli.
Poi la critica deve essere sempre espressa nei modi e termini adatti e soprattutto costruttiva.
Forza Atalanta
Ciao Paramo, certi “commenti” sembravano “pilotati” (proprio come le partite di Rocchi contro di noi).
E penso che Percassi abbia voluto dire senza preamboli:
“QUI COMANDO IO, E GASPERINI NON SI TOCCA”.
Peccato che tanti “tifosi” sinceri NON si siano resi conto che:
IL PRESIDENTE PERCASSI NON STAVA PARLANDO A LORO.
Alcune domande vorrei fare al presidente, con garbo. Ringraziandolo per tutto quello che lui, la sua famiglia, Gasp Sartori e tutto lo staff hanno fatto e stanno facendo x la Dea. Chiedere perché non vengono fatti giocare Miranchiuk e Lammers con lo spezia facendo riposare in vista di Liverpool ilicic e Zapata, reduci da tre partite in sette giorni in giro x il mondo, è ammesso o non si può se no non ci si può dire atalantini? Chiedere perché Gasp, dovendo giocare ogni 3 giorni, usa sempre gli stessi e non li alterna è ammesso? Esprimere stupore per sentir… Leggi di piu' »
Giomil: “…. alcune domande vorrei fare al presidente, con garbo …”
(1) “Perché non vengono fatti giocare Miranchiuk e Lammers con lo Spezia?”
Perche’ NON hanno ancora imparato i tanti “movimenti” che costituiscono il nostro gioco.
(2) “Perché Gasp, dovendo giocare ogni 3 giorni, usa sempre gli stessi e non li alterna?”
Perche’ gli altri NON hanno ancora imparato i tanti “movimenti” che costituiscono il nostro gioco.
(3) Esprimere stupore per sentir dire che la rosa è stata ampliata e non rinforzata”.
La rosa e’ stata ampliata “numericamente” MA i “nuovi” (tranne Pessina e Romero) NON hanno ancora imparato i tanti “movimenti” che costituiscono il nostro gioco.
Caro Presidente, non credo proprio che:
– Muriel
– Malinovskiy
– Skrtel / Kjaer
– l’acquisto definitivo di Pasalic (15 zucche)
– Romero
– Miranchuk
– Lammers
solo per citarne alcuni, siano venuti solo per giocarsi la salvezza.
Quindi, la smetta di prenderci in giro dicendo che l’obiettivo è la salvezza, perchè questa è la madre di tutti gli equivoci e nervosismi di cui si lamenta.
firmato: un suo estimatore che non smetterà mai di ringraziare lei e Gasperini per il sogno che stiamo vivendo
Ma non sai prenderla con ironia come il presidente?
E’ il rito che ci accompagna da 10 anni! Ormai è un mantra che tutti si aspettano da lui con tante belle risate grasse (lui per primo!).
Il primo obiettivo non si scorda mai, e porta bene!
Di scaramanzia non ne hai mai sentito parlare?….se veramente puntava solo alla salvezza avrebbe preso i giocatori da te citati?
Mi fa una tristezza sapere che ci sono tante persone che pensano di fare del bene all’Atalanta con delle critiche dopo un pareggio.
La forza del dodicesimo uomo non è nelle critiche, ricordiamoci sempre cosa è successo dopo il 7-1 a San Siro.