Ecco le parole di Matteo Pessina su instagram poco fa:
Coverciano, diario di bordo.
Ieri sera un secondo prima di entrare in campo ho chiuso gli occhi, e mi sono passate davanti mille immagini.
La prima volta che sono entrato in uno spogliatoio, con le panche di legno un po’ sgangherate e quell’odore inconfondibile che ogni sportivo riconosce: quello della fatica e della gioia. Il rumore dei tacchetti sul pavimento, musica per chiunque abbia calcato un campo di calcio, dai campi polverosi di provincia all’Olimpico di Roma.
L’emozione della prima maglia indossata con un numero dietro. Il TUO numero. Quello che ti identifica, il primo nome con cui ti chiamano dalle tribune: “va là, mica male quell’otto lì…”.
Le prime volte che assieme a mio papà guardavo la tv e sullo schermo di casa c’erano i grandi campioni avevo un brivido. Magari ero piccolo e non capivo, ma sentivo che si trattava di un qualcosa di unico, di impagabile.
Ora so cosa vuol dire davvero. Adesso quel sogno è diventato realtà, anche se forse sto ancora sognando, con la stessa spensieratezza di quando ero bambino.
Volevo scrivervi di tante cose: della vita quotidiana qui a Coverciano, delle sfide a ping pong con il Loca (che a quanto pare portano benissimo…). E nei prossimi giorni lo faró, prometto.
Ma oggi lasciatemi ancora godere di questo momento meraviglioso. Di questo sogno realizzato. Ma soprattutto, del prossimo sogno. Quello che non voglio mettere qui per iscritto ma per il quale lotteremo tutti insieme, fino all’ultima goccia di sudore.
By sigo
Solo poche righe ma … niente male anche come scrittore il nostro Matteo … ma speriamo che quello inizi a farlo solo dopo averci deliziato ancora per parecchi anni. Forza Matteo!
In campo ti muovi benissimo..se posso solo fare un appunto..un po più di scioltezza..vedi la porta tira perché calci bene..ogni tanto prova ad osare anche col destro..ti manca solo di essere un po più smaliziato..allora li sarai completo.
Idolo!
Brao Scett Mateo!! ora aspettiamo il tuo gol per esultare!!
Grande giocatore, grandissimo uomo. A conferma che dedizione, serietà e sacrificio, a volte nella vita ripagano.
E pensare che per qualcuno, a settembre 2020, era poco più che un esubero…
Believe in your dreams. :dealogo:
Quel qualcuno a cui ti riferisci è colui che ci ha trascinati sull’Olimpo quasi a nostra insaputa?
Hai ragione, non capisce nulla di calcio e calciatori…
Oscar :brinda2: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Fortissimo come uomo e come calciatore
Grande Matteo…cmq debuttare in Champions nemmeno è stato tanto male 🙂
Forse meglio
I rumore dei tacchetti sul pavimento. E si che ricordi negli spogliatoi . Tic toc toc toc
Musica per le orecchie , che tempi
Sei un grande Pessina. Sei da Atalanta. Resta così, sempre. Hai quasi descritto i miei sogni di bambino, e credo di quelli di molti altri che scrivono qui. Adelante Matteo