La Serie A studia le mosse contro i tifosi più violenti, dopo gli scontri che hanno coinvolto gli ultras di Roma e Napoli nello scorso weekend. Dall’incontro tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e i vertici del calcio, andato in scena nella giornata di ieri, è emersa la volontà di inasprire le sanzioni nei confronti delle tifoserie violente, utilizzando però le norme già a disposizione.
Al tavolo di confronto – scrive Tuttosport – erano presenti il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, il numero uno della Serie A, Lorenzo Casini, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il capo della polizia, Lamberto Giannini e il presidente dell’Osservatorio, Paolo Cortis.
E proprio con quest’ultimo sarà necessario un maggior coordinamento sulla definizione dei calendari sportivi. In poche parole, l’obiettivo è quello di fare maggiore attenzione agli “incroci” pericolosi di tifoserie lungo le linee autostradali più battute per le trasferte, “intervenendo” direttamente sul calendario del campionato. A fronte di ciò, istituzioni e calcio hanno convenuto di stabilire un confronto periodico.
Al vaglio anche divieti di trasferta mirati per quelle che sono considerate le tifoserie più violente, mentre è stato solamente accennato il discorso relativo al riconoscimento facciale all’interno degli stadi. L’auspicio è che si possano superare le perplessità del garante per la privacy, che in passato bloccò l’idea di dotare gli impianti sportivi di strumentazioni di questo tipo.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
🤔 ??????????🍿🍺 🤣…………..🤢🤮
Con la scusa del virus hanno introdotto un lasciapassare.
Con la scusa della violenza ora vogliono dare il via al riconoscimento facciale.
Assurdo.
PAGLIACCI!!!!
ed intanto altri 8 daspo 5 anni da Udine perchè dei pericolosissimi delinquenti di 20 anni si sono permessi di passare da un settore all’altro
Poi chiediamoci perchè poi questi crescono odiando lo stato e la società civile
Ciao michi1907, che il daspo sia una sanzione assolutamente esagerata per il tipo di “reato” commesso è fuori di dubbio. Mèèrès però ogne tat che la zèt la faghe funsionà ol servel….chiedevano alle persone preposte e 99% li facevano passare dai cancelli di confine tra i settori…ottenevano l’obiettivo e non si beccavano nessun daspo. Discorso diverso per chi nell’antistadio accende la torcia come se fosse alla festa di paese…le mè ès prope taràc.
Sarebbe l’ennesima pagliacciata partorita da gente che non conosce minimamente le dinamiche e la storia. Dovrebbero incrociare le trasferte di tutte le tifoserie dalla A alla Lega Pro, dopo aver mappato amicizie ed “odio” di decine e decine di tifoserie. Per dirla sinteticamente: impraticabile, solo fumo negli occhi. Per il riconoscimento facciale saremmo all’ennesimo esperimento da proporre negli stadi per poi applicarlo a tutta la società civile, stile daspo urbano mutuato da quello operativo negli stadi. Non servono nuovi decreti, nuovi divieti, nuove leggi e/o esperimenti al limite di uno stato che nemmeno Kim Jong-un. La soluzione l’hanno sotto al… Leggi di piu' »
pagliacci
Intanto, 8 daspo dopo Udinese-Atalanta 🤔
Si sono inventati un altro problema per tirar sera e provare a far carriera, chi ha vissuto il calcio in passato sa che i problemi tra tifoserie di oggi sono una parte infinitesimale a confronto. Stanno sfruttando una vicenda singola e unica nel suo genere (scoppiata dall’omicidio Esposito) per mettere all’angolo un movimento già ridotto ai minimi termini. Geniale l’idea dei divieti di trasferta, com’è che non ci aveva mai pensato nessuno? Ah no, già fatta e rifatta, allontana la gente dal calcio e svuota gli stadi, quindi tra un po’ di anni ripartiranno a dire “bisogna riempire gli stadi”… Leggi di piu' »
Osti non vorrei che mi arrivi un DASPO perché esulto in modo un po’ troppo energico al gol della mia amata
Ci ho pensato veramente
Mandateli in Ucraina a fare i violenti!
Lì solo armi, grazie.
Dai subito un bel tavolo di confronto con 50 persone con colazione, pranzo e cena comprese
Si giocherà alle 11 di mattina del martedì.
Bravissimo, ennesimo assist all’ulteriore spezzatino delle partite.