“I recenti contagi degli ultimi giorni in diverse squadre non fanno ben sperare nell’ottica della ripresa del campionato”. I casi di Torino (1), Fiorentina (3+3 dello staff), Sampdoria (4, di cui 1 recidivo) e Milan (filtrato dalle parole alla Gazzetta dello Sport del presidente Paolo Scaroni, ma si ignora quanti siano) hanno portato il ministro dello sport Vincenzo Spadafora a far piovere dai microfoni di SeilaTv la doccia gelata sul mondo del calcio: “Ci sono due scogli da superare, la curva epidemiologica del Coronavirus e l’analisi del protocollo per la ripresa in sicurezza della Figc a cura del Comitato Tecnico Scientifico”, ha riferito il titolare del dicastero di competenza.
“Prenderemo una decisione la settimana prossima sulla base delle due questioni di cui sopra, ma certo gli ultimi casi in squadre di serie A lasciano dubbi e perplessità sulla ripresa”, il succo del pensiero e delle posizioni di Spadafora, impegnato da settimane nel tira e molla col mondo del calcio. Le negatività ai tamponi nei giorni scorsi dello juventino Paulo Dybala e dell’atalantino Marco Sportiello, insomma, non hanno avuto il potere di aprire una breccia d’ottimismo. La serie A è destinata ancora a rimanere col fiato sospeso.
In attesa di sapere se la riapertura agli allenamenti di squadra sarà anticipata (ma sembra improbabile) rispetto alla data del 18 maggio prevista dall’ultimo decreto, a Zingonia l’Atalanta continua l’attività individuale in ordine sparso. Da lunedì Sportiello, finita la quarantena, dovrebbe tornare a disposizione. Gli stranieri rientrati da poco, invece, saranno in isolamento precauzionale dopo essersi affacciati ieri ai cancelli: due settimana, a quanto pare, nelle camere del Centro Sportivo Bortolotti, anche se dalla società si cuciono la bocca per la privacy senza rivelare dettagli.
Gli interessati sono i tedeschi Lennart Czyborra e Robin Gosens, il primo autista del secondo; lo sloveno Josip Ilicic, il croato Mario Pasalic, gli svizzeri Remo Freuler e Berat Djimsiti (nazionale albanese ma nato e residente a Zurigo), l’olandese Hans Hateboer e il franco-senegalese Adrien Tameze. Per loro l’appuntamento col training coinciderà probabilmente con la ripresa di quello collettivo agli ordini di Gian Piero Gasperini.
fonte bergamo&sport.it
By marcodalmen
Cioè adesso che devo tornare al mio lavoro (allenamenti) mi viene concesso di tornare al mio paese sapendo che al rientro dovrò mettermi in quarantena?
Effettivamente… Mah
L’indice del contagio Cofid-19 e’ appena risalito a 1,1.
Molto peggio che in Italia ……..
Tranne Cina e Korea del Sud, i dati italiani sembrano migliori di tanti altri …..
Sembra che stiamo andamdo nella direzione giusta.
L’indice del contagio Cofid-19 in Germania e’ appena risalito a 1,1.
mah,ormai siamo passati da 13 partite in 45 giorni a 13 in 35. La sensazione poi è che in molti ( dichiarazioni d’intento a parte ) non abbiano poi cosi fretta di ripartire.
credo che l’unica via praticabile sia quella di qualche forma risicata di play off. ma direi che pure quella si sta inesorabilmente chiudendo.
Ancora praticabile resta la
e dubito che l’eventuale finale si disputerà ad Instambul. 
Concordo!! Prima ero un possibilista ma ora capisco che giocare non ha senso anche x regolarità del campionato….molte partite in pochi giorni e poi se una squadra avesse 3 o 4 positivi? Non gioca più?
Si al momento è un manicomio.
E non mi pare che tutti gli ingranaggi girino nello stesso senso….dichiarazioni a parte.
L unica soluzione possibile x far ripartire il campionato e il RITITO IN STILE MONDIALI come e stato proposto da Capello che di calcio ne sa tanto .
Altrimenti e tutto inutile
Erano RIMASTI TUTTI a BERGAMO , a inizio MAGGIO alcuni di loro in odore di CLAUSURA e poi di ripartenza allenamenti hanno usufruito
di 4/5 giorni di permesso nel loro paese !
Penso che questo breve rimpatrio, facilitato dalla fase due che consente il rientro nei luoghi di residenza, sia stato concordato con i giocatori in vista di una possibile futura clausura……..
Mi meraviglia la “preoccupazione”di Spadafora. Veramente pensava che sottoponendo a test un campione discretamente rappresentativo della popolazione residente in Italia non sarebbe emerso nessun positivo? E certamente non è finita qui perché, almeno da quanto riportato dalla stampa, diversi club devono ancora fare gli accertamenti su giocatori e staff. Sicuramente la lista si allungherá. È come se andassero a prelevare a caso un equivalente numero di persone insospettabili nei Supermercati, sui Navigli di Milano, sulla spiaggia di Mondello o sul lungomare di Bari da sottoporre a test. Sarebbero tutti negativi? Non ci credo. Quindi, al di lá di tutte le strategie… Leggi di piu' »
Hai scritto tutto giusto…. è così! Se devono essere tutti negativi è impossibile riprendere: non solo il calcio, ma ogni attività umana. Mi sembra che si stia perdento di vista quello che era stato il primo obiettivo della chiusura, che non era “contagi zero”, ma bensì “terapie intensive quasi vuote”!
Se vogliamo il contagio zero allora moriremo prima di inedia!
Concordo pienamente, anzi aggiungo di più. Il virus continuerà ad eserci, con che forza non è ancora dato sapere, bisogna andare avanti. Quando si trova un positivo tamponare i contatti stretti e se negativi continuare sia per un’attività lavorativa sia per una educativa. Poi chi è geneticamente più attrezzato a respingere il virus con le proprie difese immunitarie sopravvivera’, altri verranno curati altri ancora purtroppo periranno. Confido molto nella capacità di non farsi trovare impreparati e nelle cure predisposte in questo periodo per limitare le perdite. Limitare purtroppo non azzerare, posto che un eventuale vaccino spero venga trovato ma non… Leggi di piu' »
Condivido stesso pensiero, non ripetere gli errori di febbraio ed inizio marzo, convivere con sicurezza ed isolare i positivi
Anche io la penso così, diversamente è utopia
Valeria hai perfettamente ragione.
I tedeschi al solito assai più pragmatici di noi stanno segnando la strada.
Noi, immobili.
Beh oddio, non è che l’abbiano segnata poi tanto bene (parlo di calcio) visto che dopo aver decretato la ripresa del campionato, è di ieri la notizia che due giocatori della Dinamo Dresda (serie B tedesca) sono stati trovati positivi. Conseguentemente le autorità locali hanno messo tutta la squadra in quarantena per 15gg e quindi la squadra tedesca (e le relative avversarie) perderá le prime 4 partite (presumo avessero messo in calendario anche 2 turni infrasettinanali) visto che la ripresa è prevista per la prossima settimana.
beh neanche a livello amministrativo
han già rimesso il blocco totale in un lander e a breve in altri 2
Oscar1962: “…… I tedeschi al solito assai più pragmatici di noi stanno segnando la strada. Noi, immobili” Premesso che io sono d’accordo che, per il futuro, occorrera’ trovare una via di mezzo tra la necessita’ di (a) evitare quanto piu’ possibile un nuovo aumento incontrollato dei contagi, e (b) continuare comunque a lavorare per vivere, io NON sono MAI stato molto attrato dalle “strade segnate dai tedeschi …….” NON ho MAI vissuto in Germania ma, per circa 20 anni (dalla meta’ degli anni ’70 alla meta’ degli anni ’90, caduta del “muro” inclusa) mi sono regolarmente recato in… Leggi di piu' »
Il calo del pil uk è previsto del 14%, noi drl 9. Sono pronto a scommettere che alla fine li supereremo alla grande, purtroppo
DELKA1907: “Il calo del pil uk è previsto del 14%”
Questa era la previsione di qualche giorno fa.
Secondo l’ultima previsione che ho visto, il calo presunto del PIL potrebbe avvicinarsi al 20%.
Tant’e’ vero che 15 minuti fa Boris Johnson ha cambiato lo slogan da “state a casa” a “state attenti”.
C’e’ molta paura sulla situazione economica (oltre che quella medica).
Ovviamente, si tratta di puri calcoli probabilistici.
Ma guarda che l’ostacolo più grande è la responsabilità penale e civile che hanno i medici sociali di ogni squadra. Non tanto per la penale dove per finirci devi iniettare deliberatamente del veleno (faccio un esempio) nel tuo assistito. Quanto per la responsabilità civile ovvero i risarcimenti danni, per la quale basta la negligenza. E se hai i soldi per pagarti un buon avvocato (come nel caso dei calciatori) è un attimo. I medici sociali di Serie A sono preoccupati per questo dat che è una situazione che fisiologicamente non ruisciranno a controllare al 100% a meno che (ma non… Leggi di piu' »
Questo che scrivi è più che giusto: credo che la soluzione sarà una deresponsabilizzazione dei medici in caso di contagio COVID, perché non è nemmeno dimostrabile che il contagio siua avvenuto sul terreno di gioco… ma magari è stata la moglie (che era andata alla boutique) che ti ha contagiato
Vero. Ho l’impressione che se si riparte sarà una farsa… Prova ed immaginare le miriadi di situazioni “strane” che si potrebbero creare… Casi positivi dopo una partita con conseguenti denunce anche dall’altra squadra. L’avversario successivo che non di fida e non vuole scendere in campo. La Lazio che pur di provare a vincere lo scudetto manderà in campo i giocatori con la lebbra (ovviamente tenendo tutto nascosto).
Che cinema…
Infatti
Ciao Valeria
Concordo.
Ci vuole tanta prudenza e preparazione, ma anche la forza di reagire e andare avanti, accettando anche, purtroppo, qualche rischio calcolato.
D’altra parte, tutto, nella vita, comporta qualche rischio.
I rischi bisogna imparare ad affrontarli, con disciplina e buon senso.
Concordo pienamente .. contagio zero annulliamo anche il prossimo campionato .. basta terrorismo
L’unoca cosa che non mi piace e’ l’accostamento…navigli di milano per il nord e spiagge x il sud!!! Facciamo lago di garda e bormio o livigno al nord dai, qualche cosa di meglio ai supermercati c’è anche in lombardia!!!
Scherzo ne’
Lo so che c’è tanto di bello al Nord! Sono follemente innamorata della montagna e in questi giorni mi sta facendo soffrire il pensiero che la nostra consueta settimana di vacanza montanara è stata cancellata.
Quando lascio Bergamo e dalla pista di Orio al Serio vedo in lontananza tutto intorno le montagne mi viene il magone….
Quindi baratto una settimana a Santa Maria di Leuca con une settimana in Val Seriana…..
Ma Tameze mica era rimasto sempre a Zingonia tranne gli ultimi giorni?
Ma non erano tutti rimasti a Bergamo ?