Il massimo campionato italiano spera in nuovi aiuti dopo l’abolizione del Decreto Crescita nei confronti degli sportivi professionisti.
Il giorno dopo la mancata proroga del Decreto Crescita fino al 29 febbraio, il mondo del calcio ha iniziato a riorganizzare le idee. Ben sapendo che un altro strumento legislativo che permetterà sgravi fiscali di questo tipo difficilmente sarà varato in futuro. Tuttavia, l’obiettivo rimane quello di fare qualcosa per limitare i danni e andare incontro alle necessità dei club.
A cominciare – scrive La Gazzetta dello Sport – dalla nomina di un commissario per gli stadi, una figura che spiani la strada verso la costruzione di nuovi impianti, e passando per l’abolizione del Decreto Dignità, che impedisce agli operatori nel mondo delle scommesse di diventare sponsor dei club, e altre misure per ottenere una fiscalità agevolata.
Di certo la Serie A si augura che in tempi brevi arrivi un segnale concreto dall’esecutivo. La Lega di Salvini – che ieri ha ribadito il suo sostegno all’abolizione del Decreto Crescita – dal punto di vista fiscale sostiene da tempo la flat tax, ovvero un abbassamento della tassazione. A patto che la norma sia fatta con buonsenso e senza pasticci.
Ci si chiede se sia possibile un provvedimento specifico per i club di Serie A. Se non un Decreto Crescita-bis, almeno una legge che abbia lo stesso “spirito”. In Lega non hanno molta fiducia. Sul fronte stadi, resta invece da capire se il suggerimento sul commissario arrivato dal ministro per lo Sport, Andrea Abodi, e appoggiato dalla Serie A per snellire l’iter burocratico sarà “sposato” dal governo.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
Dovete fallire merde!
concordo, inammissibile che sto mondo gonfiato raccatti aiuti economici ogni anno.
ce la fate? bene
se no fallimento a nastro.
incominciate a mettere un tetto ai salari…oter che aiuti
Quano leggi che per tenere in piedi il baraccone si deve abolire il Decreto Dignitá…
cosa fai, ridi o piangi?
Se si tratta di snellire l’iter burocratico per la costruzione degli stadi ben venga qualsiasi provvedimento in tal senso. Se si auspica un intervento del pubblico nella costruzione e/o rifacimento degli stadi piuttosto che ulteriori scorciatoie per una fiscalità agevolata per il mondo dello sport io dico no a priori. Il calcio è impresa, chi decide di investirci dei soldi che lo faccia e non pianga miseria o lacrime per favori, che nella vita nessuno obbliga nessuno a diventare azionista di maggioranza di un club calcistico. Velo di pietoso silenzio sullo sdoganare le società di scommesse come possibili sponsor, sarebbe… Leggi di piu' »
Intanto leggevo ieri che per lo stadio della Fiorentina, bocciata la possibilità di ricorrere al Pnr, lo stato ha comunque sovvenzionato 150 milioni per la ristrutturazione del Franchi. E la società è in bega perché vorrebbe giocare con lo stadio in ristrutturazione, rifiutando altri stadi (Modena, Cesena) ma udite udite pure di spostarsi di pochi metri nello stadio del rugby perché dovrebbe sborsare 5 milioni per l’adeguamento (e 10 ce li metterebbe il comune di Firenze)… se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere… pure Machiavelli si sta rivoltando nella tomba.
Ho letto pure che lo stato non copre l’intera spesa e ci sono 50 mln ANCORA DA TROVARE ma i lavori partono…….Nardella ha promesso che li trova lui…
Eh si……poi si vedra’
Scommettiamo che ce li metterà pantalone?
A casa mia i soldi si spendono se ci sono….dovrebbero fare una legge che le indebitate o rientrano entro un tot tempo o che chiudano.
Non capisco perché un’azienda in crisi deve portare i libri in tribunale e le indebitate no….
Appunto!
Sei indebitata? Vendi Lautaro, vendi Barella, etc. etc. e con il ricavato, pagati i debiti.
per me sarebbe stato meglio aggiustare il decreto crescita, aiutando comunque le società in fase di acquisto di giocatori dall’estero. Magari con uno sconto fiscale ridotto,o comunque che andava a scemare negli anni. Il costo era probabilmente compensato da qualche acquisto in più…e tutti potevano accedere. Per il resto il calcio deve essere autonomo. L’Atalanta dimostra che si può… Tanto se regalassero miliardi a tutte le società dopo un anno farebbero ancora tutte in bolletta con costi triplicati…
Per quanto riguarda gli aiuti per lo stadio che vadano Aff…….o, se sono tutte indebitate e non hanno i soldi cazxi loro.
Tanto di cappello al tone per la ristrutturazione del nostro! Buon Anno!
stra quoto e concordo al 1000×1000 !
ci mancherebbe che i soliti marcioni si ritrovano con aiuti e agevolazioni per costruzioni degli stadi che poi ci dobbiamo sobbarcare noi comuni lavoratori e contribuenti con ulteriori pressioni di tipo fiscale
Esatto
Concordo con voi, un’assurdità vedere un movimento storico e radicato come il calcio italiano essere bisognoso di fondi, un’assurdità anche solo pensare di sostenere società indebitate fino al collo causa mancato rispetto delle regole ormai trentennale in barba a problemi ben più seri che tutta la nazione deve affrontare ogni giorno, ho fatto 2 mesi d’ospedale nel 2023, in 3 strutture diverse, ho visto cose turche per mancanza di fondi…..e non sono 3 ospedali qualsiasi…..