Le parole dell’ex capitano dell’Atalanta Stromberg alla presentazione del libro Atalanta Folle Amore Nostro
Alla presentazione del quarto volume del libro “Atalanta Folle Amore Nostro”, ha voluto rilasciare qualche dichiarazione l’ex capitano Stromberg.
«Una grande emozione l’affetto della gente, anche nei gesti più semplici: quando vai a fare la spesa ti dimostrano grande passione i bergamaschi.Questa Atalanta è veramente importante, lo vedo soprattutto in Europa: è famosa e considerata una grande in Europa. Ai miei tempi non era così, ora invece tutti conoscono l’Atalanta. La Coppa delle Coppe? Potevamo vincere la finale. Ricordo la serata contro il Malines, emozionante nonostante la sconfitta».
fonte onefootball.com
By marcodalmen

Con il Malines me la sono goduta alla grande !!!
Vengono ancora i brividi solo a guardare la foto
Che partite contro il Malines…
mi sono sempre chiesto se ci avessero dato il Rigore su Stromberg come sarebbe finita…
Più che altro se il mitico Eligio l’avesse messa dentro…
entrambe le cose x aumentare il rammarico
Se vogliamo mettere il dito nella piaga c’è anche il palo preso di testa da Fortunato su calcio d’angolo
Solo Noi, solo noi………..
Ero allo stadio quella sera contro Malines mi rimbomba ancora il tifo atalantino grande fu il loro portiere Prehomme peccato si poteva vincere la coppa speremmm in europa questanno forzaaa Deaaa
In questa foto si può vedere la tribuna d’onore gremitissima (non si vedono nemmeno le scale), non come adesso.Io ero in sud ,fin dall’apertura dei cancelli con altri quindici ragazzi della mia compagnia.Man mano che si avvicinava la partita,ci stringevamo sempre di più fino a far fatica a muovere le braccia.C’ero anche la volta dei 44.000 spettatori contro l’Inter(record di pubblico) e vi posso garantire che col Malines eravamo sicuramente più di 50.000.
Io in nord : abbiamo spinto all’inverosimile i cancelli che si sono aperti al contrario e dentro tutti stretti stretti da dar paura . Che momenti !
Purtroppo, in varie fasi della storia dell’Atalanta, ci sono sempre stati “quelli” che salivano sul carro del vincitore. Erano gli ultimi a salire, ma anche i primi a scendere.
Non è questione di salire o scendere dal carro.Qiella volta,ricordo che vennero allo stadio anchelq
Anche amici non molto interessati al calcio ,ma felici di dare la loro spinta a quella squadra che li rappresentava e li inorgogliva.Ogni bergamasco chi più chi meno,vuol bene all’ Atalanta e non ho mai visto uno compiacersi per quella sconfitta.