La classifica marcatori dell’Atalanta vede nelle prime due posizioni i cannonieri colombiani.
Muriel ha vissuto quella che senza dubbio è la sua migliore stagione in carriera, sia dal punto di vista fisico che realizzativo, la cura Gasperini ha dato i suoi frutti anche con lui, i paragoni col Fenomeno trovano il tempo che trovano, ma Muriel ha giocato davvero una stagione da top player. Lui, più di tutti, non ha fatto mancare l’ex Gomez e un Ilicic evanescente. La transizione verso un futuro senza i due folletti, già avviata questa stagione, passerà dai piedi del Panita.
Anche Duvan, che a differenza di Muriel non è mai stato risparmiato nemmeno un minuto, ha segnato molto, a differenza del compagno di nazionale però non ha brillato sempre, questo perché più che i gol pesanti gli è stato affidato un ruolo sporco, duro, invisibile: quello della punta che deve gestire tantissimi palloni, spesso buttati avanti senza troppi complimenti. Partite di transizione nelle quali ha svolto molto bene il compito, ma che hanno inficiato sulla sua freschezza nel finale di stagione.
Al quarto posto, dietro allo straordinario Gosens, non presente in questo articolo perché non propriamente un giocatore d’attacco, vi è Malinovskyi colui che nel finale di stagione è esploso più di tutti trascinando la Dea alla terza qualificazione in Champions League. Tanto era stato criticato in passato: anche dopo l’anno di apprendistato, sembrava non sbloccarsi anzi, appariva involuto, ma la fiducia da parte del mister e dei tifosi non è mai mancata, poichè un calciatore con tanto potenziale non lo vedi tutti i giorni. Superati i problemi all’ernia, Ruslan è andato forse anche oltre le più rosee aspettative, il futuro dell’Atalanta è nei suoi piedi.
Miranchuk, come Malinovksyi la passata stagione, ha fatto un anno di apprendistato alla corte dell’imperatore di Grugliasco, nel poco spazio avuto a disposizione ha illuminato il campo di quella luce che solo i grandi campioni riescono ad accendere: tanti gol, molte giocate chiave, 2 assist. Nelle ultime partite si è visto anche più coinvolto nel gioco della squadra, perché, comprensibilmente, nella prima parte di stagione faceva fatica a trovare il suo posto. Quando ha giocato più di 30 minuti ha praticamente sempre lasciato il segno. La speranza è che la prossima stagione sia quella della consacrazione, visto anche il rendimento e l’età di Ilicic.
Sia stato l’ultimo valzer del Professore? Questo solo i prossimi mesi ce lo diranno, Gasperini ha insistito con lui, ci ha emozionato la sua terribile vicenda, siamo sempre stati sempre al suo fianco. Le notti del poker alla Roma e del gol ad Anfield però restano forse le uniche due serate propriamente da Professore.
Gli altri giocatori d’attacco sono Pessina, Pasalic, Kovalenko e Lammers.
Pessina si è acceso nel momento più buio della stagione, da grande giocatore si è preso grosse responsabilità, le sue caratteristiche tecniche, la sua posizione tattica sono state la chiave di svolta della stagione dell’Atalanta post Gomez, un ruolo che invece Pasalic non ha mai ricoperto egregiamente.
Pasalic: l’uomo dei gol pesanti, che anche in una stagione flagellata dagli infortuni ha messo in cascina 6 gol. In questa Atalanta, se mai in passato l’avesse avuta, trova difficile collocazione, sia in mediana che in avanti non c’è un ruolo che gli si addica, ma comunque il rendimento realizzativo non è assolutamente negativo.
Il candidato a ruolo di vice Pessina è Kovalenko un giocatore dal profilo internazionale, arrivato a gennaio dallo Shaktar più per ambientarsi che per giocare titolare, le caratteristiche sono quelle, sarà il campo a parlare per lui la prossima stagione.
Lammers era arrivato per fare da vice a Zapata dopo che la passata stagione eravamo stati costretti a giocare senza punta e perdere punti che, col senno di poi, sarebbero valsi forsanche lo scudetto. Per fortuna Duvan non ha mai avuto niente, mettiamoci un Muriel straripante, irrinunciabile, che spesso è stato schierato come prima punta, oltre che nel tandem colombiano, così Lammers in stagione ha collezionato solo un’opaca maglia da titolare contro la Samp, oltre a numerose apparizioni negli ultimi minuti. Nella nostra testa restano però le sue giocate di una tecnica pazzesca, il gol col Cagliari, quello col Napoli, uno più bello dell’altro, però poi null’altro è stato messo a referto. A 24 anni sei giovane, ma quando vieni strappato al PSV dopo aver giocato un paio di buonissime stagioni in Eredivisie, non credo sia discutibile l’opzione di mandarlo in prestito ad una neo promossa per prendere dimestichezza con la Serie A. Tuttavia pensare al suo futuro è molto complicato perché là davanti la concorrenza è spietata.
Alla luce dei risultati, della possibile partenza di Ilicic, delle opzioni di arretramento in mediana di Pessina, Pasalic e Kovalenko (casomai non si volesse prendere un mediano da ruotare a Freuler-De Roon), considerate opportuno intervenire sul mercato per migliorare un reparto con tantissima qualità?
By Otis
Ora lo scudetto con altra Atalanta , compreranno due tre giocatori top ne sono certo
Io ho l’impressione che potremmo anche vedere un’Atalanta parecchio diversa da quella degli ultimi 5 anni.
Il fatto che siamo arrivati TERZI negli ultimi 3 anni, vuol dire, secondo me, DUE cose:
(1) L’asticella e; stata alzata notevolmente, e stabilmente.
(2) Per un ulteriore innalzamento, NON bastano semplici ritocchi.
Questa estate potremmo anche vedere piu’ arrivi e partenze del previsto.
se vogliamo alzarci , può essere l’anno buono :
– Inter , in netto calo
– Juve, non credo ad un Allegri che fa i miracoli
– Milan, non tutti gli anni hai 20 e passa rigori
– Napoli, deve ripartire da più indietro di prima
– Lazio , ormai alla frutta
– Roma, mah Mourinho è più buono per i Media che per il campo
Tutto sommato, buone prospettive ..
magari occhio alle squadre date in mano a Juric e a Ringhio, che però partono molto molto dietro
La proorita ė trovare due alternative a freuler e de Roon e possibilmente due marcatori tosti.
Io mi immagino (l’unica cosa su cui posso basarmi è la mia immaginazione) Kovalenko un centrocampista che può sostituire Freuler. L’ho sempre sentito descritto come un box-to-box e per certi aspetti è un ruolo sovrapponibile a quello di Freuler. Ma in realtà lui si sviluppa come trequartista e qui siamo abbondantemente coperti. Bisogna ben capire se mandarlo in prestito in A o se può dare il cambio a Remo (e magari il Remo può andare a dare il cambio al Marten). Pasalic per me è il jolly, è un incursore fenomenale, e fisicamente può essere a metà tra un 9… Leggi di piu' »
se metti Berardi per Ilicic, hai già recuperato l’italiano che ti manca .. anche Sutalo è uno straniero che poi togliere dal gruppo .. poi non so come sia, ma ormai Rafa è italiano , no ?
Non è assolutamente giusto invece mandar via Kovalenko e Lammers ; una occasione di essere parte importante del gruppo devono averla anche loro
Io spero in un mediamo tipo Scouten o Trorsby, l idea di arretrare Pessino e/o Kovalenko non penso sia la migliore. E secondo me visto come giochiamo il centrocampo è molto importante.
Lammers ha lo stesso rapporto minuti/goal di Zapata , il che vuol dire che poteva fare un bel pò di partite al suo posto senza che ne risentissimo molto ..
Pessina invece , dimostrano i dati, non c’entra molto in questo gruppo di giocatori ; l’intuizione del Gasp di usarlo come attaccante aggiunto non va e spero vivamente che venga fatto giocare a centrocampo dove può rendersi molto più utile
Il freddo numero potrebbe parlare così, ma non dimentichiamo il lavoro che Duvan fa per 90 minuti e del quale il Gasp non si priva. Stravedo per Lammers, ma se non ha giocato un motivo c’è.
Anche senza l’arrivo di nuovi innesti è chiaro che qualcuno dovrà partire. Aggiungiamoci poi le situazioni di Colley, che dubito verrà riscattato dal Verona, e Cortinovis uscente dalla primavera. (Se partiamo dal presupposto che il prestito di Piccoli verrà prolungato). L’unico sicuro di restare è Miranchuk, dato che deve ancora dimostrare di valere il denaro speso. Se devo essere onesto tra tutti gli altri non saprei proprio chi scegliere: Pessina è equilibratore ma può ancora fare molto più di quanto dimostrato negli ultimi 6 mesi. Malinovskji è devastante ma in caso di offerte stratosferiche (che dubito arriveranno data la crisi… Leggi di piu' »
oltre alla stratosferica media gol/minuti giocati di Lucho, occhio anche a quella del Mira e di Lammers….. certo il campione di minuti e’ molto piu’ ridotto (specie per l’olandese) ma e’ comunque conferma della qualita’ dei giocatori…
Se in prossimo campionato esplode Miranchuk vinciamo il il triplete!!
LAMMERS invece deve poter giocare e necessita di un campionato in modalità di valorizzazione alla PESSINA
è indubbio che il tempo di apprendistato effettuato da KOVALENKO era funzionale a capirne anche la miglior collocazione tattica e,di riflesso, a capire dove eventualmente intervenire nel mercato prossimo se l’ucraino si mostrerà adatto al ruolo di mediano puro, allora poi si cercherà di capire se e quanto può maturare uno come GYABUAA se invece l’ucraino si mostrerà più incursore allora se la giocherà con PASALIC e PESSINA che comunque alla bisogna,hanno già dimostrato di poter ricoprire il ruolo da mediano ( più MATTEO di superMARIO ) di certo c’è che la società è vigile in merito, lo dimostra il… Leggi di piu' »
Per me Lammers e lo zar saranno gli uomini in più per la prossima stagione. Lammers ,ce lo si dimentica sempre, è stato preso nonostante venisse da un grave infortunio al ginocchio che gli aveva fatto saltare di fatto tutta la stagione precendente, con un investimento di 9mln, anticipando la scadenza del contratto. Società e per me anche il Vate ci credono.
Avrà tutta la preparazione estiva per affinare ancora meglio, non dimentichiamo che ci saranno le qualificazioni al mondiale con i cafeteros impegnatissimi con tutto quello che comporterà.
Forse Lammers avrebbe bisogno di giocare di più come Barrow ai suoi tempi (magari in prestito, senza perderlo) e Piccoli sarebbe perfetto come alternativa. Se perdessimo Ilicic vedrei bene un esterno di attacco che salta l’uomo,come il primo Gomez, una alla Insigne per capirci. Come centrocampisti offensivi direi che siamo ampiamente coperti
Concordo in pieno con te.Io vorrei aggiungere un nome che mi ha impressionato ogni volta che vedevo giocare il Crotone…Ounas.Svelto,rapido nello stretto.Lo preferisco al Boga.E’del Napoli,negozio caro.Gioca in Italia da almeno 3 anni.Se volete andate in rete e vedrete cosa riesce a fare in pochi metri.????
concordo col saggio beppuccio
A mio parere manca un giocatore veloce capace di saltare l’uomo in maniera secca e creare superiorità numerica, uno tipo Boga tanto x capire x poter dare un opzione in più al Gasp in chiave tattica
Sono d’accordo ma al netto di un’entrata deve corrispondere una o due uscite vista l’abbondanza.. forse si può pensare di fare uscire Ilicic e Lammers e prendere Boga..?
io sogno un 433 con duvan/muriel al centro e boga ilicic ai lati….
osservazione corretta.
e ricerca di questa tipologia di giocatore già avviata e in corso dalla scorsa stagione
i nomi nel ruolo sono sempre quelli già noti : BOGA, DAMSGAARD, VERSCHAEREN, DE KATELEARE e STENGS ,da non trascurare anche quello di HAUGHE
è la freccia che manca al Gasp (e qua il caso Gomez non centra niente, perchè in questa sessione di mercato avremmo dovuto in ogni caso cercare sul mercato un profilo con tali caratteristiche). Però osservando sia le liste Champions che in senso lato il numero di giocatori nel parco attaccanti, credo che per un nuovo arrivo debbano salutare due giocatori: faccio un esempio, se prendi Boga venderei senza pensarci Pasalic e Ilicic. Il primo perchè non ho ancora capito dove giochi e specialmente nel nuovo modulo non ha mai trovato posto, il secondo per tutti i motivi di cui… Leggi di piu' »