All'indomani della vittoria a Bergamo sull’Atalanta, Il Messaggero dedica ampio spazio alla Lazio. Una banda che suona il rock -si legge- non perde la propria identità e annienta gli uomini di Gasperini. La difesa biancoceleste è una diga e il centrocampo è una foresta magica, con i tre davanti che sono una vera forza della natura. Anche senza Immobile, la Lazio vola e celebra una difesa imperforabile: cinque reti subite in ben undici giornate non si vedevano dal campionato 1973/74. La squadra di Sarri presenta personalità in campo e non concede nulla all’Atalanta, eliminando la Ciro-dipendenza. Non è solo una lezione biancoceleste, ma una vera e propria sinfonia.

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