Trasferta americana a Boston per l’amministratore delegato atalantino, Luca Percassi, volato oltre oceano per una tre giorni di riunioni e incontri con il co chairman Stephen Pagliuca.
Tra i due proprietari dell’Atalanta c’è un feeling consolidato e una strategia condivisa in tema di investimenti a lungo termine e strategie. L’obiettivo resta quello di continuare a far crescere la Dea, di consolidarla a livello europeo e di renderla ancora più competitiva per partecipare alla prossima Champions League.
Obiettivi nel presente, ma ci sono anche quelli a lungo termine, con un potenziamento dello scouting anche a livello giovanile, per reclutare ragazzi da plasmare nella Cantera di Zingonia e far poi crescere anche nella nuova seconda squadra under 23 di serie C, che lo stesso Pagliuca ha visto di persona un mese fa nel corso della sua ultima visita a Bergamo, assistendo allo stadio Comunale di Caravaggio al match fra l’Atalanta under 23 e il Legnago.
Ad accompagnare Percassi nella trasferta a Boston anche il nuovo responsabile del settore giovanile, Roberto Samaden, insediatosi a luglio, e alcuni dirigenti che coordinano il monitoraggio degli osservatori. Ovviamente si parlerà di marketing e di internazionalizzazione del club, ma anche del mercato di gennaio.
L’Atalanta ha risorse economiche da spendere ma vuole spenderle bene, scegliendo i profili giusti, giocatori giovani, con potenzialità ancora da esprimere, da far crescere, ma in grado di dare subito qualcosa alla squadra. L’obiettivo primario resta un difensore centrale, sotto i 23-24anni, già pronto ma con margini di miglioramento: vengono monitorati i nomi del 21enne romeno Radu Dragusin del Genoa e del 24enne svedese Isak Hien del Verona, ma gli osservatori nerazzurri stanno fornendo report anche su prospetti millennials che stanno emergendo nei vari campionati europei.
fonte sport.quotidiano.net
By marcodalmen

Per andare in champions ci vuole un difensore molto forte e pronto.
Di soldi ne avanzano, ma a gennaio non trovi quei profili. La cazzata e’ stata fatta questa estate.
Volendo, con la grana in mano, a cercar bene si trovano comunque, tra gente che va in scadenza, che non è contenta perchè non è titolarissima o non è nelle grazie del nuovo mister, o che gioca in squadre che hanno già fallito l’obiettivo principale o magari sono praticamente fuori dalle coppe … chiaro che la scelta è più limitata rispetto all’estate scorsa (in cui non eravamo riusciti a scollarci dalla Torino-Verona, peraltro).
Hanno idee chiare sul futuro è come impostarlo. Sarà approccio nuovo diverso e che farà tendenza verso tutti i club. Si può fare con idee rispetto al denaro arabo che è irraggiungibile.
importantissima la presenza di SAMADEN.
serve un vero passo in avanti sul modello “academy” Ajax x avere in casa i giocatori che serviranno x mantenerci di livello europeo !
giusto Moreto… parole sante.
la sudata materia prima
Da quello che mi hanno detto alcune squadre locali, il nuovo ordine dell’Atalanta è tornare a battere la provincia in modo da avere ragazzi del territorio con le famiglie vicine. E’ già un bel ritorno alle origini direi
Questo posso confermarlo, la provincia è battuta da più e più osservatori come mai visto prima e la tendenza è quella di lasciare i piccoli nel loro ambiente con un occhio di riguardo ai risultati scolastici.
Mmmm… commemmai sei cosí beninformato?
…cercano il futuro Luis?
Luis ? Luis chi ?
Samaden, “modello Ajax”, e “ritorno alla provincia” …..
“Musica” per chi ama il calcio …… quello vero.
scusa senza offesa ma cosa ne sai della provincia nn sei nemmeno bergamasco!
Ma che ne sai tu di cose che non conosci?
Per un un periodo (anni) trattavo giornalmente al telefono (da Londra) operazioni finanziarie con le banche di Bergamo …. e le visitavo regolarmente.
Nei 7 anni in cui lavoravo a Milano (pur mantenendo la base a Londra – pendolare settimanale) quando potevo, andavo a cena a Bergamo Alta (a mia moglie piaceva molto il ristorante “Il Sole”)..
A Londra, uno dei miei migliori amici (Bergamasco, Atalantinissimo e dirigente dell’Alitalia) giocava con me a golf e parlavamo spesso di Bergamo, delle montagne, delle valli e, naturalmente dell’Atalanta …..
Beh…non ne sapevano nulla nemmeno i nostri osservatori…..
Ottima osservazione, nel medio termine stiamo senz’altro seminando benissimo, il rammarico è aver lesinato colpevolmente sul difensore (e sul vice Scamacca fino al rientro di Tourè) limitando il nostro potenziale nel breve.
“Prospetti millennials”? Quindi tra i 30 ed i 40 anni circa? Mi sa che il giornalista voleva intendere che monitoriamo giocatori della “generazione Z” (post 2000)
Infatti… i “millennials” (di cui faccio parte anche io, classe ’85) arrivano fino al ’96, quindi la maggior parte dei nostri calciatori attuali sono già “Gen Z”.
Prendere Claudio Echeverri detto “EL DIABLITO” IL 2006 del River prima che costi troppo.
Il Nuovo Papu.
interessantissimo sto Diablito !
il nomignolo deriva dal piu’ grande giocatore della Bolivia del mondiale USA94
Marcos Antonio Etcheverry detto EL DIABLO.
Già il nome mi intriga
Già uno che si presenta come DIABLITO mi gasa
Ma perche’ non hai un rapporto di collaborazione con l’Atalanta?
Leggo (da anni ormai) i tuoi “consigli per gli acquisto” e devo dire che molto spesso ci azzecchi.
Ah beh … allora sarà già del Milan!
il cardinale che va in udienza dal papa
Fara, il Cardinale lascialo al Bilan và …
osti te get resù 👍
Il figlio di dio che va in udienza dallo spirito santo?
E prima sono andati a Caravaggio…
tornerebbe tutto…
Ga entrela cosè la foto tra Luca e Congerton?
Sono il nuovo proprietario del ManU insieme al responsabile del mercato biancorosso 😁😁
Inizia il mercato di gennaio
È iniziato il primo settembre…😉