La Dea sfolgorante contro l’Inter o quella delle due ultime partite nelle quali non si è raccolto niente nonostante si sia confermato l’impianto e l’organizzazione del gioco?
Un’Atalanta “distratta” come quella di Empoli oppure resa consapevole degli ultimi errori commessi? i giocatori avranno recepito gli ultimi dettami del mister o no?

Oggi alle 15 partita a Udine, campo per noi ostico da sempre soprattutto nelle ultime partite giocate la’ visto che l’ultima volta che si e’ vinto c’era un certo Antonio Conte in panchina e sono ormai nove anni quelli trascorsi. Nelle ultime 5 occasioni solo due pareggi e tre sconfitte e l’ultima dell’anno scorso persa dopo un primo tempo che prometteva ben altro.

Ora si incontrano le zebrette furlane fresche di cambio in panchina dove dopo il fantomatico Velazquez arriva Nicola che nel calcio ha saputo guadagnarsi parecchi punti dopo una salvezza a dir poco miracolosa alla guida del Crotone. Uomo tutto d’un pezzo e coerente, non da poco nel calcio di questi anni.

Il campionato è come la sua classifica: molto equilibrato e con poco distacco tra Europa e zona salvezza, a parte quelle 2/3 squadre che fanno percorso a parte, lassu’ nelle grandi vette, quindi basta poco sia per ritrovarsi invischiati sia per aspirare a lottare per l’Europa.

Ancora imbattuto alla guida dell’Udinese, il nuovo tecnico dei friulani Davide Nicola cerca la sua seconda vittoria in casa. Con Samir che starà fermo sino a marzo dopo l’intervento subito giovedì difesa praticamente obbligata con Bram Nuytinck, Jens Stryger Larsen e William Troost-Ekong, a centrocampo c’è ancora spazio per Hidde ter Avest e con un po’ di volontà di sbilanciarsi in più potrebbe essere rilanciato Kevin Lasagna, arretrando leggermente Rodrigo de Paul (intoccabile Ignacio Pussetto).

Per la Dea il Gasp probabilmente confermerà la formazione che ha perso contro il Napoli denunciando peraltro un calo fisico nel finale. L’unica variazione dovrebbe essere il rientro di Toloi in difesa che ha ripreso dall’infortunio in sostituzione di un Masiello che fatica a rientrare in forma dopo il suo malanno. In attacco manchera’ ancora Ilicic, per fortuna per l’ultima volta, tutto o quasi sulle spalle dell’ex Zapata (seconda partita di fila per lui contro formazioni dove ha giocato) mentre si spera che i due argentini nei suoi paraggi, Gomez e Rigoni, facciano vedere qualcosa di piu’ rispetto a lunedi’ scorso.

Le probabili formazioni:

Udinese (3-5-2):
Musso; Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong; Ter Avest, Fofana, Mandragora, De Paul, Pezzella; Pussetto, Lasagna.
A disp.: Nicolas, Scuffet, Opoku, Pontisso, Coulibaly, D’Alessandro, Behrami, Barak, Balic, Machis, Vizeu.
All. Nicola.

Atalanta (3-4-2-1):
Berisha; Mancini, Palomino, Toloi; Hateboer, Freuler, de Roon, Gosens; Rigoni, Gomez; Zapata.
A disp.: Gollini, Rossi, Bettella, Castagne, Adnan, Masiello, Reca, Pasalic, Valzania, Pessina, Barrow, Tumminello.
All. Gasperini.

Arbitro: Calvarese di Teramo.