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Mome
03 Ottobre 2025 | 15.21
castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

E-E-Evair
03 Ottobre 2025 | 15.07
castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

stevesteve
03 Ottobre 2025 | 14.55
Pasodoble
03 Ottobre 2025 | 12.16
castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

magallanes1
03 Ottobre 2025 | 13.19
corra1907
03 Ottobre 2025 | 12.46
lucanember
03 Ottobre 2025 | 12.40
farabundo
03 Ottobre 2025 | 12.36
SudatoDinverno
03 Ottobre 2025 | 11.46
lucanember
03 Ottobre 2025 | 11.34
castebg
03 Ottobre 2025 | 11.05
Magnocavallo vive a Lovere
03 Ottobre 2025 | 11.27
thealamo
03 Ottobre 2025 | 10.09
thealamo
03 Ottobre 2025 | 10.09
Guinness
03 Ottobre 2025 | 10.00
albisarnico
03 Ottobre 2025 | 10.03
leo78
03 Ottobre 2025 | 07.22