«L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso nove procedimenti istruttori relativi a clausole vessatorie contenute nelle condizioni generali di contratto delle seguenti società di calcio di serie A». E’ quanto si legge in un comunicato pubblicato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Le società sono: «Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A., Cagliari Calcio S.p.A., Genoa Cricket and Football Club S.p.A., F.C. Internazionale Milano S.p.A., S.S. Lazio S.p.A., A.C. Milan S.p.A., Juventus Football Club S.p.A., A.S. Roma S.p.A. e Udinese Calcio S.p.A.».
Per le società Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A., Genoa Cricket and Football Club S.p.A., F.C. Internazionale Milano S.p.A., A.S. Roma S.p.A., Juventus Football Club S.p.A. e S.S. Lazio S.p.A. l’Autorità ha accertato la vessatorietà di alcune clausole contenute nelle condizioni contrattuali relative all’acquisto dell’abbonamento annuale e del biglietto per la singola partita in quanto non viene riconosciuto il diritto dei consumatori a:
- ottenere il rimborso di quota parte dell’abbonamento o del singolo titolo di accesso in caso di chiusura dello stadio o di parte dello stesso;
- ottenere il rimborso del titolo di accesso per la singola gara in caso di rinvio dell’evento causato sia da fatti imputabili alla società, sia da circostanze che prescindono dalla responsabilità di quest’ultima;
- essere risarciti del danno qualora questi eventi siano direttamente imputabili alla società.
La Società Cagliari Calcio S.p.A. – prosegue la nota – ha predisposto una nuova formulazione delle clausole idonea a risolvere i profili di vessatorietà contestati limitatamente ad alcuni profili. Tuttavia, il giudizio di vessatorietà permane per le clausole che escludono il rimborso del titolo di accesso in ipotesi diverse dall’inadempimento colpevole della società.
Per quanto riguarda invece le società A.C. Milan S.p.A. e Udinese Calcio S.p.A., l’Autorità ha accertato sia la vessatorietà delle clausole oggetto del procedimento sia la rimozione dei profili vessatori nelle nuove versioni delle condizioni contrattuali adottate dopo le comunicazioni di avvio dei procedimenti.
L’Antitrust ha disposto che venga pubblicato un estratto dei provvedimenti sulla homepage dei siti web delle nove società per 30 giorni consecutivi».
By Otis
Be’ certo faceva comodo quando con il family fratelli di 40anni facevano l’abbonamento in curva nord a 60 euro..
….non è che voglio essere aziendalista a tutti i costi, ma per chi parla di vergogna ha la memoria corta, fino a 2 anni fa molti adulti per parecchi anni sono entrati allo stadio con …60 euro diviso 19 partite = 3euro e 15 centesimi …meno di un cappuccino con brioche…ma anche l’abbonamento “pieno” era ridicolo,prezzo medio partita si spendeva di più a vedere il Pontisola.
:clap: :clap: :clap: :clap: :ador: :ador: :ador:
Che poi la maggior parte delle persone che criticano sono quelli che vorrebbero sempre investmenti milionari,ulteriore salto di qualità,squadra da lotta per scudetto e arrivare sempre in champions ligue,tone crustù. …ma se a loro tocchi il portafoglio per 100euro fanno casino e gridano allo scandalo….
sono ormai anni che alla società dei suoi tifosi non importa molto però sono molto interessati al dio soldo nel giro di qualche anno molto è cambiato nei rapporti tifosi società quindi sorrido quando sento dire che è la passione che spinge la società a andare avanti NOSOLDI NOPARTY
Quel coglione di garante lo sa che chi a fatto chiudere gli stadi è stato il governo ? Le società potevano anche non rimborsare. GARANTE PIRLA !!!
ma set dre a di cos’è ? ho perso uno spettacolo al Palacreberg appena partito il lock down e due giorni dopo mi hanno rimborsato tutto (Prevendita compresa). va be’ piove … governo ladro … ma esagerem mia ‘ndom
Lo spettacolo non è stato fatto, la partita si e ti è stato impedito di vederla dal vivo.
Purtroppo queste bassezze speculative sulla pelle dei tifosi più affezionati e presenti allo stadio, sono intollerabili.
Anziché riservare loro un trattamento di riguardo.
Ma la società su questi aspetti si sta dimostrando poco attenta al suo bene più prezioso “ i suoi fedelissimi supporter”
Vergogna
Una scorrettezza della società è stata anche quando all’ultima partita con il Sassuolo dell’anno scorso si doveva fare il cambio posto degli abbonati fino a un mese prima della partita, pena non poter entrare allo stadio con l’abbonamento,e la vendita del posto così incassava due volte per un unico posto senza rimborsare l’abbonato!!!! Tone fa ol brao te facc tance bei laur, hai fatto 30 fai anche 31…..rimborsa l’abbonato che è il tifoso fedele per la vita…
Sfido chiunque a leggersi in toto un contratto quando ballano qualche centinaio di euro o meno ( anche i biglietti di un concerto da 15€ hanno dietro un contratto di alcune pagine scritte in Calibri 6, le avete mai lette…?…Al limite ve lo leggete se salta…) Detto ciò, trovo assurdo che non si possa esser rimborsati in cash qualora l’evento non venga “consumato” per un motivo oggettivo non causato dal consumatore stesso. Temo che abbiamo a che fare con aziende che vogliono solo fatturare, senza alcuna differenza tra i suoi clienti più affezionati e altri… :crying: Ce ne faremo una… Leggi di piu' »
fuguraccia della società
Ma non credo che la sentenza si riferisca al discorso cash o voucher per il rimborso covid, qua si parla di rimborso in sé e per sé in un discorso generale, non di MODALITÀ di rimborso (anche il voucher è un rimborso) per la recente situazione. Almeno io ho capito così…
Detto questo anch’io avrei preferito 1000000 volte i soldi al voucher
La procedura intentata c/o l’Antitrust data gennaio 2020, quindi prima dello stop dei campionati. Come detto correttamente da te prende in conto i contratti di abbonamento e vendita biglietti a prescindere dalla chiusura degli stadi che poi c’è stata. Una volta avvenuta la chiusura degli stadi per emergenza Covid, Atalanta avrebbe potuto farsi forte dei contratti di abbonamento firmati da ogni singolo tifoso e non prevedere rimborsi (cash o sotto forma di voucher). Evidentemente la procedura intentata da alcune associazioni presso l’Antitrust ha fatto riflettere (giustamente) Atalanta che nei fatti ha scelto di procedere con il rimborso (o ristoro visto… Leggi di piu' »
Ma scusate ma il voucher che ci hanno dato ? Forse perché a me non fa molta differenza quando riapriranno di per scontato sia ancora valido
Vale 18 mesi
Beh spero proprio che ricominceremo a vivere normalmente un po’ Prima
Invidio il tuo ottimismo….
Sono anni purtoppo che non mi abbono più pay tv varie orari indecenti x chi lavora ma non rimborsare gli abbonati ai tempi di covid penso sia meschino. Specialmente in BERGAMASCA :testata: :testata: :testata:
senza entrare nel merito dpcm, visto che l’inchiesta parte prima, le due partite comprese nell’abbonamento ma giocate a Sassuolo per la decisione di anticipare i lavori, dovevano per chi non ne avesse usufruito essere rimborsate.
Quello non credo proprio, visto che è scritto nelle clausole che luogo e data della partita possono essere modificati (e non rientra comunque tra le cd clausole vessatorie).
Le due partite (con Toro e Fiorentina) non erano comprese dell’abbonamento (io ho pagato il prezzo simbolico di un euro) e sono state giocate a Parma e non a Reggio Emilia…
quelle a parma lo si sapeva, quelle a reggio no
La società ha fatto la furba sapendo che essendo li a giocarsi la champions nessuno avrebbe fatto polemiche
Osti Pier ndo seret?? non farci preoccupare ne.. 😉
Ultimamente scrivo poco, perché venire trattato come un clown non è che mi piaccia molto…
Sorridi invece!! che passera’ anche questa dai :saluta:
Si, forse tra qualche anno….
Che l’abbonato sia il massimo esempio di fedeltà calcistica, penso che non ci siano dubbi. Con le casse societarie piene, è una figura proprio di M….
Se si riesce a pubblicare i collegamenti, la sentenza è qui:
https://www.agcm.it/dotcmsdoc/allegati-news/CV200_chiusura%20Atalanta.pdf
Vabbè, non si può.
Chi è interessato può andare su agcm.it
Come dissi a suo tempo…a livello di fidelizzazione dei tifosi la nostra società, purtroppo, ne ha ancora molta di strada da fare.
Dai prezzi per le partite di Champions League al mancato rimborso per l’inutilizzo dell’abbonamento. Anche perché, in proporzione, si parla di quisquiglie per le casse societarie…
le clausole vessatorie sono sicuramente a svantaggio del consumatore pero’ io, saro’ strano, sono sempre stato dell’idea che se uno legge un contratto e stabilisce di firmarlo anche in presenza di clausole vessatorie lo fa con consapevolezza e quindi non puo’ lamentarsi in seguito. da circa 30 anni le associazioni consumatori ottengono delle modifiche successive alla firma del contratto che tutelano i consumatori ma minano la sacralita’ del contratto che era indubbia fino agli anni 90.
e adesso lapidatemi :ride_molto: :ride_molto:
Sono d’accordo… sassi a entrambi quindi
Non è questione di lapidarti, ma normalmente quando uno scrive un contratto inserisce clausole che ritiene siano a propria tutela.
Colui che lo firma accetta in buona fede, fino a quando per qualsiasi ragione, viene impugnato ed il codice civile ed un giudice decide se quel contratto è regolare o meno.
Non esiste la buona fede nei contratti. Caso sconfitta a tavolino della Roma docet. Al massimo (e solo in particolari situazioni) la buona fede è un’attenuante.
Condivido il tuo ragionamento qualora fossimo in presenza di un contratto bilaterale in cui le due parti hanno la stessa forza contrattuale, quindi io potrei dire “no, guarda, questa clausola non mi sta bene, oltretutto è pure vessatoria, quindi me la togli”… se non lo faccio e firmo mi prendo oneri e onori di quanto sottoscritto, ma, come in questo caso, laddove il contratto è standard e bisogna “prendere o lasciare” a prescindere, mi piacerebbe essere trattato da tifoso e non da cliente da inchiappettare, onestamente. Che poi questa vicenda sia già arcinota dall’anno scorso, antecedente al Covid e al… Leggi di piu' »
Condivido, però anche quando il contratto viene concordato, capita non di rado, che chi ha maggiore potere, imponga clausole assurde, che poi possono essere dichiarate vessatorie in tribunale
fummo in diversi a denunciare l iniquità dei cd viouchers…
che……ricordo…..
nn rimborsano ed hanno soprattutto…..
ina validità del tutto….TEMPORANEA.
LA SOCIETÀ DEVE TUTELARE I SUOI ABBONATI.
CHE SONO IL VERO…..PATRIMONIO.
…..ASPETTO AL VARCO…..
Esatto! La Società adesso deve convertire in contanti quei patetici e ridicoli vouchers che peraltro non abbiamo potuto nemmeno usare e chissà quando mai potremo usarli (con sto andazzo…MAI).
Propongo di inondargli la casella postale di email con richiesta di rimborso in soldi e con già su scritto il nostro il nostro singolo IBAN.
Scusate l’ignoranza: quindi avrebbero dovuto restituirci dei soldi?
Che figura da cioccolatai..
Evitabilissima
Imbarazzante
Leggi l’estratto prima di sentenziare.
Figuraccia ampiamente evitabile ,come hanno dimostrato altre società con molta meno liquidità
Io non sarei così convinto che la responsabilità sia della società, l’evento è stato fatto, è stato un DPCM (neppure una legge votata in parlamento) che ne ha impedito la partecipazione del pubblico.
L’inchiesta è partita a gennaio prima che scoppiasse la pandemia, è il lato negativo dei Percassi nella conduzione della società, bravi nel campo sportivo economico, pessimi nel rapporto comunicazione e tifoseria
9 societa’ su 20 evidentemente hanno lo stesso problema…
Esatto 9 su 20 se ne sbattono, per modo di dire, dei tifosi
Mi sono preso la briga di leggere le 15 pagine dell’estratto dell’udienza. Si riferisce alla stagione 2018-19, parte tutto da associazioni dei consumatori varie, andate a vedere chi sono i componenti di molte di queste e come fanno a campare. La presa posizione dall’autorità è ridicola e non riguarda il buon senso. La cosa più eclatante è che in caso di squalifica del campo per decisione di questura e/o prefettura per atti violenti dei tifosi, l’Atalanta dovrebbe rimborsare il biglietto a tutti, comprese le teste di ca..o che hanno fatto i casini (questa cosa è stata messa in evidenza della… Leggi di piu' »
Se poi i tifosi sono dei rompicoglioni, mai contenti…….lunga vita ai Percassi
Aspetto molto interessante da valutare. Il DPCM, seppur previsto nel nostro ordinamento, è assai antidemocratico e può essere considerato una “causa” che non rientra in quelle previste.
Pier dove sei? :laughing:
Uno degli aspetti in cui la società è ancora ben lungi dall’essere non solo da C.L. ma nemmeno da bassa serie A …
Giusto giustissimo! Il voucher non ha proprio senso..
Molto bravi Milan e Udinese :clap:
Nonostante casse in rosso, hanno rimediato subito, si sino accorti che i tifosi stanno peggio dei presidenti!!! Speriamo annullino i voucher per un rimborso!!
Comunque altra grave mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi! E adesso è la legge a dirlo.. Poi se divremo andare in tribunale per 110 euro.. Che vergogna… Alla faccia dei 150 milioni di utile…