111!, BUON COMPLEANNO ATALANTA!

17-10-2018 00:58 40 C.

“Il numero 111 simboleggia i principi del risveglio spirituale e dell’illuminazione, l’alta energia, l’ispirazione e l’intuizione, l’autoespressione e la sensibilità.”

 

UN SECOLO E UNDICI ANNI

Sembra ieri che festeggiavamo il secolo di vita atalantino con tutte le iniziative dell’epoca, piu’ che altro dovute ai tifosi perche’ la dirigenza di allora aveva ben altre potenzialita’ e mentalita’ rispetto all’attuale.
Noi del sito all’epoca incontravamo un giocatore o un mister, della rosa di allora o piu’ spesso una vecchia gloria, e lo intervistavamo al mitico “Bar del Centenario” di Borgo Santa Caterina. Belle storie…

LA “DATA DI NASCITA”

Il 17 ottobre è, per convenzione, la data del compleanno dell’Atalanta. Tutto si fa risalire ad un primo articolo che faceva cenno della nascita della societa’ comparso sul principale quotidiano cittadino una mattina di meta’ ottobre del 1907.

5 furono i padri fondatori: Gino e Ferruccio Amati, Eugenio Urio, Giovanni Roberti e Alessandro Forlini riunitisi in un ristorante dalle parti di via Pignolo, una sera della silenziosa Bergamo Bassa dell’epoca.

LA SCELTA DEL NOME

Narrano le cronache, che inevitabilmente si mischiano con la leggenda, che, d’accordo su tutto ed espletate le necessarie formalita’ burocratiche, i 5 si riservarono la notte per decidere il nome della societa’. L’ingenua stampa di allora descrive come spontaneamente scaturita dalle menti dei 5, durante la notte, la scelta del nome la mattina dopo. “Pronunciato all’unisono”, come scrissero, dai 5, quasi un intervento soprannaturale per promuovere l’intitolazione della neonata societa’ ad una dea.
Dea per convenzione e falso storico in quanto nel Pantheon ellenico la figura era una ninfa, a meta’ strada tra gli Dei dell’Olimpo e gli esseri mortali.

LA PASSIONE PER IL CLASSICISMO

Ma, in realtà, da dove provenne il nome? Il Mondo Classico all’epoca era visto come la societa’ ideale e perfetta cui aspirare. Erano già sorte squadre che si ispiravano a quel periodo e alcuni esempi sono arrivati ai giorni nostri come l’Hellas di Verona, fondato nel 1903 o la Lazio costituitasi nel 1900 che, pur non avendo adottato alcun riferimento nel nome, aveva deciso di riprendere i colori panellenici della bandiera greca, il bianco ed il celeste, gli stessi che veste ai giorni nostri.

E proprio alla Lazio è legata un’ipotesi alternativa legata al nome imposto alla neonata squadra di Bergamo. Una primizia assoluta che ci è capitato di scoprire poco tempo fa.

ORIGINI… BORGATARE?

Si era svolto infatti nel febbraio dello stesso anno, il 1907, il primo “Campionato romano di calcio” tra diverse squadre costituitesi a quel tempo nella capitale. Tra le partecipanti c’era anche un “Atalanta di Roma” che non lasciò altra traccia di sè negli almanacchi sportivi. Squadra contro cui la Lazio B giocò e vinse 2-0.

Se volete approfondire è tutto scritto su wikipedia qui  e qui

La nostra ipotesi è che il nome di “Atalanta” non sia “piovuto dall’alto” nella notte ai nostri 5 padri fondatori, bensi’ “balzato all’occhio” dopo qualche ricerca o informazione ottenuta dai 5 in qualche ora di tempo. Da epigoni del Classicismo avranno guardato a Roma e saranno incappati nella Lazio, maggior societa’ sportiva della Capitale dell’epoca (l’AS Roma sarebbe nata venti anni dopo) vincitrice di quel primo campionato romano e forse, ma è solo teoria, si saranno accorti di quella squadra loro avversaria dal nome cosi’ particolare e magari ne avranno avuto approfondire la conoscenza… D’altro canto l’anno è lo stesso, pochi mesi il tempo trascorso tra le partite di Roma e la fondazione della squadra orobica, chi lo sa?

E’ solo una teoria e niente di piu’ facile che a Bergamo ci si ricordasse gia’ per conto nostro di Atalanta, la ragazza allevata dagli orsi e imbattibile nella corsa, secondo il mito greco. E senza nulla chiedere ai Romani.

 

BUON COMPLEANNO

Teorie a parte ciò che rimane di quei 5 Padri Fondatori dell’epoca è, centoundici anni dopo, una societa’ in splendida forma e florida da ogni punto di vista che nell’ultimo decennio ha compiuto passi da gigante relativamente agli investimenti, al consolidamento nel territorio e ai risultati sul campo. Un viatico per una nuova “età dell’oro” capace di rinverdire i fasti dei migliori momenti di un passato gia’ glorioso di suo.

Ancora una volta, percio’, cara vecchia “Dea”, da parte di tutti noi…

TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO!

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By Staff di Atalantini.com


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