Questa mattina il piu’ importante quotidiano bergamasco riporta un’intervista a Gosens, ecco in sintesi cosa ha detto il laterale tedesco:

“Sulle nostre difficoltà attuali penso basti vincerne una e ci sbloccheremo. In questi giorni a Zingonia siamo in pochi e si lavora piu’ individualmente perche’ ovviamente non si puo’ lavorare di tattica su tutta la squadra. La sosta ci permette di recuperare anche se dopo l’ultima sconfitta volevamo tornare subito in campo perchè abbiamo tanta voglia di ridare ai tifosi qualcosa in cambio del loro affetto.”

“Per me il nodo di tutto è l’attacco. Sfortuna o mancanza di precisione o di decisione che dobbiamo risolvere e stiamo cercando di lavorare su quello”

“Il blocco dovuto alla eliminazione in Europa League è passato anche se ripenso spesso all’occasione che ho avuto ma il calcio è cosi’, bastano pochi centimetri a volte a decidere il destino di una squadra”

“Le ultime in campionato a guardarle bene non siamo stati poi tanto male. E’ mancato il gol ma le prestazioni sono state buone. Speriamo domenica prossima di vincere a Verona, siamo piu’ forti del Chievo”

“Ora siamo quasi sul fondo, pensiamo a rialzarci, l’obbiettivo è quello. A tutto il resto penseremo eventualmente dopo

“Tanti aspettano il Papu o Ilicic. Sono giocatori di qualità che potrebbero aiutarci a svoltare ma la vera forza dell’Atalanta è il collettivo e solo quello puo’ aiutarci a risalire la china”

“Per chi dice che i nuovi stanno facendo fatica a integrarsi io rispondo che è un problema comune a tutte le squadre. Abbiamo ottimi giocatori tra i nuovi compagni, cerchiamo di avere pazienza e fiducia e i risultati arriveranno. Anche io ci ho messo mesi l’anno scorso poi il gol a Liverpool mi ha dato una spinta incredibile. Ora sono un altro anche se la mia strada è ancora lunga e devo darmi una mossa soprattutto in attacco”

“Fuori dal campo mi trovo benissimo, con i compagni e la citta’. Vivo in centro e mi piace girare, sento l’affetto della gente e questo è bellissimo”