La delusione della semifinale di Europa League sfiorata, dopo quella di Champions sfiorata nel 2019/20, ora lascia spazio ai pensieri sul futuro. Dopo tre stagioni comunque da protagonista anche a livello continentale, ora il rischio per i nerazzurri è di rimanere fuori dalle coppe (con una gara da recuperare, i bergamaschi sono a -11 dal quarto posto, a -6 dal quinto e a -4 dal sesto). Il tutto mentre il club si prepara a quella che sarà la massima rivoluzione per la società, con l’ingresso nell’azionariato di Stephen Pagliuca e del gruppo di investitori che accompagneranno il co-chairman di Bain nell’investimento nel 45% delle azioni della controllante dell’Atalanta.
Ma come si è arrivati a questo punto? E soprattutto che margini ci sono per il futuro per poter fare anche meglio? La grande crescita per l’Atalanta è partita nel 2010, con l’inizio dell’era Percassi. Tralasciando il primo bilancio, chiuso al 31 dicembre 2010 con soli sei mesi di esercizio (in quanto l’Atalanta ha subito cambiato data di chiusura del bilancio spostandola da giugno a fine anno), il fatturato è più che sestuplicato dal 2011 al 2021, passando da 37,9 a 242,6 milioni, record per la società e quarto fatturato in Serie A.
A spingere la crescita sono state senza dubbio le plusvalenze e il player trading. Dal 2010, l’Atalanta ha registrato 330 milioni di plusvalenze su 1,3 miliardi di euro di ricavi complessivi, pari quindi a circa il 24%: fattore fondamentale come tutti i club, ma la capacità per i nerazzurri è stata quella anche di sfruttare il proprio settore giovanile. In attesa del bilancio 2022, in cui l’Atalanta potrà già incassare ad esempio la plusvalenza di Gosens.
L’IMPATTO DELLE PLUSVALENZE A BILANCIO | ||||
Bilancio | Plusvalenze | Fatturato | % | Utili |
2010* | 8.333.780 | 20.154.633 | 41,35% | 103.128 |
2011 | 2.773.994 | 37.930.297 | 7,31% | -10.918.220 |
2012 | 12.361.859 | 59.641.479 | 20,73% | -2.155.308 |
2013 | 14.662.940 | 63.306.558 | 23,16% | 10.187 |
2014 | 14.217.720 | 61.207.903 | 23,23% | -2.813.004 |
2015 | 23.270.300 | 74.340.060 | 31,30% | -1.906.880 |
2016 | 22.472.637 | 83.088.547 | 27,05% | 256.916 |
2017 | 46.685.266 | 147.696.647 | 31,61% | 26.682.658 |
2018 | 24.231.467 | 155.740.626 | 15,56% | 23.958.355 |
2019 | 38.753.413 | 188.621.277 | 20,55% | 26.497.451 |
2020 | 68.482.096 | 241.997.996 | 28,30% | 51.738.249 |
2021 | 53.607.849 | 242.670.019 | 22,09% | 35.142.575 |
TOTALE | 329.853.321 | 1.376.396.042 | 23,97% | 146.596.107 |
Fonte: elaborazione CF su bilanci Atalanta Bergamasca SpA | ||||
Dati in euro |
Non è un caso, quindi, se tra le principali plusvalenze diverse siano riferite a giovani usciti dal settore giovanile nerazzurro come Kulusevksi, Diallo Gagliardini, Conti e Caldara oltre a Kessie, scoperto e lanciato in Primavera dall’Atalanta.
LE PLUSVALENZE A BILANCIO | ||
Calciatore | Ceduto a | Plusvalenza |
Kulusevski | Juventus | 34.316.992 |
Diallo | Manchester United | 20.943.925 |
Gagliardini | Inter | 20.400.217 |
Conti | Milan | 20.376.893 |
Castagne | Leicester | 17.466.095 |
Kessie | Milan | 17.275.728 |
Caldara | Juventus | 14.872.787 |
Mancini | Roma | 12.673.082 |
Barrow | Bologna | 12.140.992 |
Cristante | Roma | 11.897.908 |
Fonte: elaborazione CF su bilanci Atalanta Bergamasca SpA | ||
Dati in euro |
Plusvalenze e non solo, dicevamo, perché un impatto negli ultimi anni è arrivato anche dai vari bonus e prestiti onerosi, per citare altre due fonti di ricavi relativi al mercato. Tanto che, rispetto alle plusvalenze, in questi anni dal mercato sono arrivati ulteriori milioni: il player trading è valso così 442 milioni, pari a circa il 32% del fatturato complessivo.
L’IMPATTO DEL MERCATO A BILANCIO | |||
Bilancio | Ricavi player trading | Fatturato | Impatto % |
2010* | 8.451.086 | 20.154.633 | 41,93% |
2011 | 3.004.983 | 37.930.297 | 7,92% |
2012 | 12.413.564 | 59.641.479 | 20,81% |
2013 | 14.843.205 | 63.306.558 | 23,45% |
2014 | 16.780.735 | 61.207.903 | 27,42% |
2015 | 25.356.383 | 74.340.060 | 34,11% |
2016 | 22.723.637 | 83.088.547 | 27,35% |
2017 | 64.465.540 | 147.696.647 | 43,65% |
2018 | 68.886.757 | 155.740.626 | 44,23% |
2019 | 52.199.577 | 188.621.277 | 27,67% |
2020 | 70.434.601 | 242.670.019 | 29,02% |
2021 | 82.574.432 | 241.997.996 | 34,12% |
TOTALE | 442.134.500 | 1.376.396.042 | 32,12% |
Fonte: elaborazione CF su bilanci Atalanta Bergamasca SpA | |||
Ricavi: plusvalenze+incassi prestiti+gestione giocatori | |||
Dati in euro | |||
*bilancio di 6 mesi |
Plusvalenze che hanno permesso anche, con il passare degli anni, di alzare il livello degli acquisti sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che economico. Basti pensare che negli ultimi anni sono arrivati giocatori come Musso, Miranchuk e Muriel, con cartellini pagati oltre 15 milioni.
GLI ACQUISTI A BILANCIO | ||
Calciatore | Acquistato da | Costo |
Musso | Udinese | 20.634.700 |
Muriel | Siviglia | 20.143.250 |
De Roon | Middlesbrough | 15.110.526 |
Miranchuk | Lokomotiv | 15.000.000 |
Kovalyenko | Shakhtar | 14.500.000 |
Pasalic | Chelsea | 14.357.106 |
Malinovskyi | Genk | 13.608.714 |
Zapata | Sampdoria | 12.000.000 |
Maehle | Genk | 11.368.334 |
Masiello | Bari | 7.000.000 |
Fonte: elaborazione CF su bilanci Atalanta Bergamasca SpA | ||
Dati in euro |
Una spesa sul mercato che ha portato a far crescere anche il costo della rosa a bilancio, mantenendo comunque i costi in equilibrio. Sempre escludendo i soli sei mesi dell’esercizio 2010, l’Atalanta è passata da spendere 27,8 milioni tra stipendi e ammortamenti dei calciatori (pari al 73,5% del fatturato) fino a 118 milioni nel bilancio chiuso lo scorso 31 dicembre 2019 (pari al 48% del fatturato), una quota che permetterebbe all’Atalanta di essere perfettamente all’interno dei regolamenti del nuovo FPF dell’UEFA.
IL COSTO DELLA ROSA A BILANCIO | |||||
Bilancio | Compensi calciatori | Ammortamenti | Costo rosa | Fatturato | Impatto % |
2010 | 6.404.767 | 4.614.370 | 11.019.137 | 20.154.633 | 54,67% |
2011 | 18.704.529 | 9.178.462 | 27.882.991 | 37.930.297 | 73,51% |
2012 | 26.762.058 | 7.438.668 | 34.200.726 | 59.641.479 | 57,34% |
2013 | 25.299.070 | 9.198.322 | 34.497.392 | 63.306.558 | 54,49% |
2014 | 25.811.172 | 8.926.220 | 34.737.392 | 61.207.903 | 56,75% |
2015 | 25.355.240 | 11.968.658 | 37.323.898 | 74.340.060 | 50,21% |
2016 | 27.663.734 | 11.852.930 | 39.516.664 | 83.088.547 | 47,56% |
2017 | 35.505.728 | 19.900.859 | 55.406.587 | 147.696.647 | 37,51% |
2018 | 34.497.907 | 30.658.632 | 65.156.539 | 155.740.626 | 41,84% |
2019 | 50.906.494 | 31.346.324 | 82.252.818 | 188.621.277 | 43,61% |
2020 | 57.646.523 | 39.835.618 | 97.482.141 | 241.997.996 | 40,28% |
2021 | 68.860.686 | 49.157.146 | 118.017.832 | 242.670.019 | 48,63% |
Mai spese pazze, quindi, per il club bergamasco. Che negli ultimi anni, complice il salto di qualità grazie ai ricavi europei, si è garantito anche utili rilevanti a bilancio: in 12 esercizi sono stati solo quattro gli esercizi chiusi in rosso, con un risultato netto complessivo positivo per oltre 145 milioni di euro.
BILANCIO | RISULTATO NETTO |
2010* | 103.128 |
2011 | -10.918.220 |
2012 | -2.155.308 |
2013 | 10.187 |
2014 | -2.813.004 |
2015 | -1.906.880 |
2016 | 256.916 |
2017 | 26.682.658 |
2018 | 23.958.355 |
2019 | 26.497.451 |
2020 | 51.738.249 |
2021 | 35.142.575 |
TOTALE | 146.596.107 |
Gli ultimi sei esercizi, chiusi consecutivamente in positivo, hanno garantito un utile complessivo pari a 164,2 milioni di euro, che ha rafforzato il patrimonio netto della società bergamasca, pari a 165,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021. Il tutto senza dimenticare, al di là del fatto economico, il tema stadio, con la ristrutturazione del Gewiss Stadium che sarà conclusa nel 2024.
Questo, quindi, è il quadro della società in cui Pagliuca e i suoi soci entreranno nell’azionariato: un club che è riuscito a far crescere i ricavi e restare in utile anche nei due anni del Covid, con un patrimonio netto solido, alta liquidità (57 milioni in cassa al 31 dicembre 2021) e una posizione finanziaria netta in positivo (+35 milioni al 31 dicembre 2021).
Un modello che ora si trova al bivio: proseguire su questa strada (anche se dal punto di vista dei risultati sembra difficile poter fare meglio, pur mancando un vero e proprio successo a livello di trofei) o cercare di fare un ulteriore salto di qualità grazie anche agli investimenti dei nuovi co-proprietari? D’altronde, guardando i conti, lo spazio per far crescere gli investimenti a livello sportivo, quindi, c’è, anche al netto delle disponibilità dei nuovi soci: molto passerà comunque dalla capacità di restare nel giro delle coppe europee, altro fattore che ha spinto in alto il fatturato dell’Atalanta negli ultimi anni.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
Il Bivio.. sempre sudato ….
Eravamo arrivati al massimo, per mantenere il livello o per fare uno step in più servivano investimenti che Percassi evidentemente non poteva fare. Speriamo in Pagliuca
7 milioni x il santo😢..un affare epocale
Intanto ascoltando radio sportiva e i vari quotidiani sportivi online non posso fare a meno di sentire l’esaltazione dei tifosi milanisti per essere in trattativa con il fondo del barehin investcorp che gestisce un portafoglio di circa 40 miliardi di USD.. e noi siamo prudenti perché ci ha acquisito un fondo che di miliardi ne gestisce 130… Misteri della finanza 😀
È una vita che siamo ad un bivio,, la precedenza sempre agli altri naturalmente.⚫🔵
Maskete72: “…. qui in Italia , non ci faranno mai vincere niente….vincono solo le indebitate …”
Ottima osservazione!
D’altra parte, in sede Europea, sbalordendo il mondo, Andrea Agnelli fece l’ormai famosissima domanda: “… e’ giusto che l’Atalanta vada in Champions …. e che la Roma, che spende tanti soldi ,,, ne rimanga esclusa?”
Oltre a controparti e giocatori, a chi potrebbero andare ANCHE i “tanti soldi spesi” dalle solite “indebitate”?
D’altra parte, facendo utili, l’Atalanta sottrae soldi al mercato (e, vista la logica perversa che domina il “circo-calcio”, come potrebbe essere “amata” …… e trattata con equita’?
Qui in Italia , non ci faranno mai vincere niente….vincono solo le indebitate…
Dovessimo indebitarci noi , ci farebbero partire dalla 3* Categoria , neanche dalla Serie D!!!!…… FOTTUTI BASTARDI!!!!!
E in pompa magna direbbero che così si da L esempio !!!!!
Quanto hai ragione !!!!
Kovalenko è costato 700 mila euro perché potevamo prenderlo a 0 lo scorso luglio… Perciò 14 milioni è una grande cagata
Fonte bilancio Atalanta B.C.
È costato 14 milioni se e’ a bilancio altroché costo zero
Quello comunque è il valore con cui è iscritto bilancio, sarebbe anomalo ma non è detto che debba corrispondere al prezzo di acquisto.
a me comunque sembra probabile un refuso, dello stesso bilancio o dell’articolo.
sappiamo tutti come sia inverosimile che abbiano speso 14 mln per un giocatore definito da tutti un’opportunità più che una necessita
Vero Brasa, ma rra 700mila euro e 14 milioni c’è un mondo….si dice che la verità sta nel mezzo….anche 7 milioni sarebbero una cifra spropositata
Appunto per quello fatico a crederci..peraltro con una squadra con cui non abbiamo intrattenuto nessun’altra operazione… a 6 mesi dalla scadenza.
forse non hanno convertito l’importo?(mi sembra che 14,5 M in valuta locale non si discostino molto dai 700k€, il cambio era intorno a 30/1)
Non credo, è un bilancio ufficiale e se guardi gli altri acquisti o cessioni le cifre corrispondono alla realtà che si scriveva….davvero strano
Purtroppo non ho il pdf in mano del bilancio quindi non so nemmeno se siano siano del bilancio o meno… cmq non mi preoccuperei…
Idem Masiello a 7.000.000!
utili record, ma prezzi dei biglietti tra i piu alti della serie A
In un momento di crisi economica si stanno dimostrando vicinissimi alla gente…….
Vero, prendiamo esempio dalla Roma che con prezzi stracciati han fatto 70 Milà presenze contro il bodo
O da Milan e Inter che in questo finale di stagione hanno messo prezzi stracciati (9€ in curva)
Kovalenko 14 milioni?
Sarebbe una sartoriata al contrario….faccio notare che le maggiori plusvalenze sono ragazzi del settore giovanile….certo che Kovalenko più Lammers sarebbero quasi 25 milioni di acquisti….altro che sua maestà da Verona….
E aggiungi pure Miranchuk…
Magari prima sarebbe opportuno leggerlo il bilancio, ti faccio notare che nel bilancio 2020 lammers è stato acquistato per 7 milioni e non per 11. Se uno vuole fare polemica liberissimo di farlo…ma con i dati corretti
Certamente Magallanes, ma se x Lammers lo scostamento non è molto x Kovalenko è mostruoso….
Come difficile fare meglio?!
non abbiamo vinto ancora niente
Questa è la più grande dimostrazione di come è stata gestita la società in questi anni!!
Solo applausi e ringraziamenti.. Vale più questo di mille trofei nazionali, perché sappiamo tutti come funziona il sistema in italia.
Dobbiamo solo essere orgogliosi.. e a chi chiedeva il vantaggio che avremmo avuto se pagliuca prendesse il Chelsea è evidente.. qualsiasi “scarto” loro nel nostro campionato è oro vista la notevole differenza di qualità.
E noi avremmo più di una corsia preferenziale
Sto articolo va salvato e ritirato fuori questa estate, in base a come la società agirà quest’estate si capirà quali scelte hanno deciso, siamo davvero a un bivio, o i costi per la società sono diventati eccessivi e si andrà di riduzione di stipendi e costi o si andrà di nuovo piccolo aumento del tetto com’è sempre stato. Senza aspettare fine agosto già per ferragosto avremo capito molte cose. Al momento non sappiamo nulla, solo che siamo davvero a un bivio.
quest’anno lo scudetto degli utili e’ il simbolo del dollaro?lo metteremo sul petto o di spalla?
Per me il vero problema è la concorrenza sleale a cui siamo sottoposti in Italia, nel senso che noi stiamo attenti ad avere i conti a posto mentre gli altri se ne sbattono allegramente e nessuno dice niente. Finché la situazione rimarrà così noi per restare ai vertici dobbiamo fare i miracoli e comunque non vinceremo mai niente e quelle poche volte in cui ci andiamo vicini fanno di tutto per non farci vincere (vedi le due finali di coppa Italia). In Europa è difficilissimo perché ci sono troppe squadre oggettivamente superiori.
Semplicemente smettere di rinforzare le dirette concorrenti italiane. Quelle sette squadre che hanno sfasciato la credibilità del calcio in Italia. Bisogna spezzare la catena che in questa stagione ci hanno stretto intorno al collo per liberare un posto . O si fa o significa che siamo conniventi.
ma Kovalenko non l’avevamo preso praticamente gratis perché a scadenza? Come mai è segnato a 14.5 milioni? ..a parte questo, secondo me l’Atalanta deve investire tantissimo nello scouting in tutto il mondo puntando su giovani velocissimi, tecnici e affamati come fanno le grandi squadre europee, vedi Lipsia, Bayer Leverkusen, squadre francesi, olandesi ecc ecc nel calcio di oggi, se vuoi fare calcio d’attacco come quello di Gasperini, devi puntare su velocità e tecnica per saltare l’uomo in area e recuperare l’attaccante avversario in caso di contropiede.. la cosiddetta “esperienza” ormai serve relativamente, visti i nuovi regolamenti che puniscono sempre i… Leggi di piu' »
infatti :anche io non la capisco quella del KOVALENKO ..
tua analisi perfetta !
sono sempre più convinto che i modelli di come e chi comprare x migliorare la componente tecnica e quindi crescere ancora come forza complessiva e competitività, siano realtà proprio come Lipsia e Villareal
poi sarei curioso che il LUCA PERCASSI ci spiegasse meglio dove sarebbe il vantaggio x noi se lo zio STEVE prendesse il Chelsea ..
Luca Percassi potrebbe spiegarcelo se qualche giornalista glielo chiedesse..
Beh Serina gliel’ha chiesto nell’intervista rilasciata l’altro ieri a l’eco di Bergamo; aumenterebbe la collaborazione, ad esempio esuberi del Chelsea potrebbero arrivare in prestito e giocare da noi per non farli svalutare, cose così; ci sta
Ok . Se gli esuberi si chiamano PASALIC o Abraham è ok , ma se sono dei Muratore o Boakye al na è ol mal de pansa ..
Me a sa fide mia tat …
Non credo che gente del calibro di muratore e boakye siano in rosa nel Chelsea.. se guardi gli ultimi 2 esuberi sono tomori ed abraham!!
Lo sostengo anch’io da anni, specialmente dopo l’ingresso in UCL…
Inconcepibile quanto poco si sia investito nella direzione da te descritta.
Sono comvinto che una eventuale ulteriore crescita può avvenire solo cessando di fare utili con operazioni in Italia ,perchè questa situazione crea malcontento all’interno del Cazzozzone tricolore. Loro vogliono gente che immette soldi nel sistema e non che li tolga facendo utili non reinvestiti. Spero che gli Ammericani abbiano in mente altri modi per far crescere il Brand e quindi il loro investimento!
Da questo punto di vista spero che si riesca meglio a comprare dei prospetti validi qui per poi rivenderli a squadre estere. Le ultime ns operazioni in tal senso però non sono promettenti….