Il cambiamento è un processo lento, a volte servono anni per toccare con mano quanto fatto. Altre volte, però, è necessaria una spinta. Un tocco, come quello che Gian Piero Gasperini ha dato ad una società che stava riemergendo dalla serie B e già crescita, ma che aveva bisogno di un cambio di mentalità non indifferente. Nel 2016 l’Atalanta mise a segno molto probabilmente uno dei colpi più riusciti della gestione Percassi, ovvero la firma del tecnico di Grugliasco. Dalla salvezza nelle ultime giornata del 2015 alla qualificazione agli ottavi di Champions League nel 2020, probabilmente l’arrivo dell’ex tecnico del Genoa è stata una delle operazioni più importanti della storia contemporanea orobica.
Gli anni d’oro a Genova avevano convinto il presidente nerazzurro: Gian Piero Gasperini sarebbe stato l’uomo giusto per poter fare il salto di qualità alla Dea. Dopo la risoluzione del contratto con i rossoblù l’allenatore riuscì a trovare l’accordo con il club orobico: un biennale con opzione di rinnovo per il terzo anno. “Arrivo con molta umiltà, per proporre un gioco che conquisti la gente. Anche se ovviamente la cosa che conta di più è fare punti”, queste le parole durante la prima conferenza stampa nerazzurra. Una frase profetica visto quanto fatto dalla compagine bergamasca in tre anni e mezzo.
L’inizio non fu però facile, Gasperini rischiò l’esonero già nel mese di settembre. Nelle prime cinque partite della sua gestione arrivarono 4 sconfitte: contro il Palermo, in un match infrasettimanale, arrivò una sconfitta a due minuti dal termine che fece traballare la panchina del Gasp. La domenica successiva si impose contro un’altra ex, il Crotone. Una vittoria che scacciò via tutti i fantasmi e contribuì alla realizzazione di un sogno.
Dopo il primo anno l’allenatore piemontese portò i nerazzurri al quarto posto. Il capolavoro si concluse con il punto esclamativo messo nella scorsa stagione: terzo posto in campionato e qualificazione alla fase a gironi della Champions League, la prima della storia atalantina. Dal ko interno con il Palermo alla vittoria di Valencia, con un bel biglietto in tasca per i quarti di finale: una favola tutta italiana destinata a proseguire anche nei prossimi anni.
fonte tmw.com
By marcodalmen
con il Gasp l’atalanta ha cambiato mentalità…puntiamo sempre alla vittoria, puntiamo sempre a migliorarci….secondo me lui è il migliore di tutta la storia senza nulla togliere a quelli che ci sono stati prima e a cui sono affezzionato…un gioco fantasico sempre portato a offendere…risultati incredibili pe runa realtà come la nostra!
Io in quasi 40 anni di atalanta mai ho provato certe emozioni…aspetto la partita…aspetto l’atalanta ..uno spettacolo…solo questo maledetto virus ci ha potuto fermare
È lì da vedere.
È il migliore
Fonte tmw.com: “…… L’inizio non fu però facile, Gasperini rischiò l’esonero già nel mese di settembre. Nelle prime cinque partite della sua gestione arrivarono 4 sconfitte: contro il Palermo, in un match infrasettimanale, arrivò una sconfitta a due minuti dal termine che fece traballare la panchina del Gasp. La domenica successiva si impose contro un’altra ex, il Crotone. Una vittoria che scacciò via tutti i fantasmi …….” Veramente, NON proprio TUTTI i fantasmi. Nonostante la vittoria a Pescara (col Crotone) qualche “fanstasma”, secondo me, rimase (magari un po’ piu’ nell’ombra). Fu la partita successiva, quella col Napoli, dove Gaasperini schiero’… Leggi di piu' »
Solo tre parole…. GASP A VITA
Era il periodo di GASP. appena arrivato che diceva ,primo anno SALVARSI e intanto CONOSCO i giocatori , X il secondo SALVARSI con piu’ punt , poi si vedra’ .
Dalla partita persa con la Samp. RICORDO bene RAIMONDI terzino DX , marcava un certo MURIEL veloce quasi come il Caniggia migliore , aveva anche segnato con un contropiede micidiale , un PALOSCHI inesistente e dopo altre sconfitte DECISE che avrebbe RIVOLUZIONATO la DEA .
Con innesti GIOVANI e SCONOSCIUTI ha CAMBIATO imprevedibilmente il nuovo corso dell’ ATALANTA , La NOSTRA ATALANTA !
Dal “retrocedere è fisiologico ” al “dobbiamo stabilizzarci in serie A ” ai quarti di finale di Champions league ovvero tra le prime otto squadre europee… Arrivare ottavi in campionato è sempre stato considerato un traguardo difficilmente realizzabile… Ora siamo tra le prime otto d’Europa, rispettati dal Manchester city e a braccetto con i top team europei… La stampa di mezzo mondo che quando parla del campionato e della Champions lo fa elogiando la Dea per il gioco espresso. Siamo diventati una delle tre/quattro squadre con il gioco più spettacolare del mondo. Dico del mondo! E tutto questo grazie ad… Leggi di piu' »
Uno dei giorni più importanti della mia vita
Benedetto nei secoli il giorno che ci ha portato il nostro Copernico.
A Bergamo sono cambiate le mappe stellari.
Non facciamo i modesti. Qualificazione ai QUARTI di Champions….
Grazie ancora Campedelli
Ciao Michi
E’ proprio vero che le “coincidenze”, a volte. cambiano radicalmente la vita, non solo di singole persone, ma anche di comunita’, societa’, paesi.
Chi avrebbe mai pensato che una decisione di Campedelli relativa a Maran (quindi, di riflesso, a Gasperini, al Presidente Percassi e all’Atalanta) avrebbe indirettamente contribuito a portare l’Atalanta ai quarti di Champions?
Bisogna ringraziare tutta la vita Campedelli…… Fu lui ad opporsi al passaggio di Maran dal Chievo all’Atalanta fra società e mister era già tutto concordato ….. Sono le cose imprevedibili che cambiano la storia…… CAMPEDELLI BERGAMO TI SARÀ SEMPRE GRATA PER IL TUO NO
Per furtuna l’è riat. Ma molega mia.
Dal Vangelo del VateGasp Anno 1 Capitolo 1 Versetto 1 ‘ Non amo chi gioca a “specchio’ sull’avversario con il solo scopo di impedirgli di giocare sono sempre stato un ammiratore del calcio dell’Ajax degli anni 70 e nel mio calcio non mi focalizzo mai troppo su quello che fanno gli avversari ma su quello che fa la mia squadra ..Non gioco mai per il pareggio gioco per vincere molte volte rischiando di perdere le partite in parità negli ultimi minuti ..Io voglio che la mia squadra imponga il suo gioco e se gli altri alla fine della partita saranno… Leggi di piu' »
Ciao Evair