Non si ferma lo scontro sul nuovo calendario e le nuove competizioni. Tebas: «Così rischiamo di perdere migliaia di posti di lavoro».
La FIFA vuole imporre campionati a 18 squadre in tutto il mondo». È questa la preoccupazione che, secondo il tabloid inglese The Sun, starebbe emergendo tra i vertici delle leghe calcistiche europee. Nello scontro tra i vertici dei campionati e la Federcalcio mondiale, nata in particolare per la crescita del numero delle partite considerando il nuovo Mondiale per Club, c’è un nuovo tema spuntato sul fronte delle competizioni nazionali.
Il numero della Liga, Javier Tebas, ha esposto queste paure quando ha detto: «Se non prendiamo provvedimenti, l’industria è in pericolo, proprio ora. La soluzione della FIFA è solo creare nuove competizioni. Ma affinché ciò avvenga e affinché possiamo adattare queste competizioni, dovremmo perdere due club dalla Liga. Ciò significherebbe dover licenziare 70 giocatori in quei club e perdere migliaia di posti di lavoro legati a quei club. Dobbiamo risolvere i problemi attuali prima di creare nuove competizioni che distruggeranno l’industria, i club, i posti di lavoro, i sogni dei tifosi – e il calcio».
Preoccupazioni condivise anche dai vertici della Premier League. Secondo una fonte contattata dal Sun, «tutti pensiamo che questo sia l’obiettivo finale della FIFA, trovare un modo per farci scendere a 18. Posso scommettere che il gruppo di lavoro istituito dalla FIFA dirà che c’è troppo calcio nazionale, che dovremmo tutti scendere da 20 club a 18 e che il minor impatto sui giocatori proviene dalle partite internazionali. Non saremmo sorpresi se avessero già scritto le loro conclusioni».
Secondo fonti vicine alla FIFA, invece, viene smentito qualsiasi “ordine” alle leghe di scendere a 18 squadre, spiegando inoltre che tale mossa non è al momento in considerazione e che le competizioni e le associazioni nazionali hanno l’autonomia di agire come ritengono opportuno. Tuttavia, è stato sottolineato come la maggior parte dei principali campionati abbia meno di 20 club.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
Per me va benissimo così.
Ogni partita di campionato ha il suo fascino,tre coppe europee,sono fin troppe(la conference la eliminerei) e il mondiale per club è una stronzata colossale
(1)basterebbe organizzare le qualificazioni delle nazionali a fine campionato organizzando un torneo si parlerebbe di un mese guadagnato e meno infortuni durante i campionati
(2) durante i mondiali chi accede agli ottavi si qualificano al prossimo mondiale che piu o meno sono sempre le stesse squadre come gia fanno nel rugby
La strada e’ quello e solo questione di tempo
Licenziare 70 giocatori e perdere posti di lavoro? Va che mica esiste solo la serie A… Boh per quanto mi riguarda catastrofismi a caso
Finalmente
Se non sbaglio la serie A a 20 squadre la volle il fenomeno di Galliani quando era presidente della lega calcio. Serie A a 20 squadre e 3 retrocessioni con l’intento di creare un super campionato premier e che cambiasse di poco la fisionomia di anno in anno con sole 3 retrocessioni Purtroppo per lui si realizzò proprio il contrario dal di vista qualitativo! Se si vuole la qualità bisognava lasciare il campionato a 18 e soprattutto a 4 retrocessioni!!! Invece….
Togliamo le amichevoli per le nazionali e la Nations League che è inutile.
Lasciamo Europei e Mondiali con i giocatori che disputano partite insieme per la prima volta.
Tanto sono inutili le nazionali e le affini competizioni con giocatori naturalizzati poiché il bisbisbisnonno aveva origini…poi ci si trova con gente che rappresenta le nazionali senza nemmeno sapere la lingua.
È una provocazione naturalmente, però le partite della nazionale non mi interessano per niente
Prima di affrontare il problema delle troppe partite, mi porrei un quesito:
Hanno ancora senso le nazionali di calcio? I calciatori sono di persé un popolo che gira il mondo, c è gente che gioca nella nazione della nonna, perché in quella determinata nazionale serviva quel ruolo…..
Ci sono paesi, come l’Inghilterra, dove il peso delle competizioni non si sente. E paesi come l’Italia dove se giochi tre partite in più i giocatori sono morti.
Ridurre secondo me non sarebbe male, in serie a, ma in campionati come la premier sarebbe inutile ridurre.
Abolendo la nation’s league, ci stanno due partite in più
Magari… Poi magari la regola che una società per essere iscritta ai 2 maggiori campionati nazionali deve avere uno stadio di proprietà. Anche se questo riguarda principalmente l’Italia, siamo uno dei pochi paesi europei che ha ancora gli stadi gestiti dai comuni e che non permettono di farne costruire di nuovi (noi abbiamo avuto fortuna su questo, anche se quel vincolo delle Belle Arti mi urta un po’).
beh fortuna per la storia che ha il nostro stadio ma per la praticità se ricordi la prima opzione era costruirlo fuori città poi i vari comitati del no hanno bloccato il tutto. Sarebbe costato molto meno,finito prima ma soprattutto non saremmo stati senza una curva per una stagione (oltre agli altri disagi “minori”.
A scanso di equivoci a me sta bene che sia rimasto il vecchio Brumana aggiornato
Ma magari.
Le leghe nazionali non c’è la fanno e deve intervenire qualcuno da sopra.
Iniziassero a dare un bel taglio e razionalizzare gli spazi per le nazionali…
Speriamo
Dovrebbero arrivarci da sole le varie Leghe nazionali. Basta guardare la classifica finale per rendersi conto che 20 sono troppe
Speriamo.
Lazio e Fiorentina in B subito!
E a scalare Brescia in serie C…